Giacomo Nizzolo © Q36.5 Pro Cycling Team - SprintCycling
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Inizio in salita per Giacomo Nizzolo alla Q36.5: frattura del piatto tibiale

Il velocista, campione europeo nel 2020, è già stato operato in Svizzera ed ha iniziato la riabilitazione

03.01.2024 19:09

Dopo un 2023 caratterizzato dalla sola vittoria alla Tro-Bro Leon, Giacomo Nizzolo ha cercato di dare nuova linfa alla sua carriera cambiando squadra e passando alla Professional svizzera Q36.5, ma la sfortuna, che lo ha accompagnato per gran parte della sua carriera, ci ha messo lo zampino per l’ennesima volta e una caduta durante gli ultimi allenamenti dell’anno gli ha procurato una frattura al piatto tibiale della gamba destra. Il velocista lombardo, già due volte campione italiano e una volta campione europeo nel 2020, è stato operato il 27 dicembre al Kantonsspital Graubünden di Chur in Svizzera ed è stato dimesso il primo gennaio.

Sul sito ufficiale della squadra trapela ottimismo dalle parole di Lorenz Emmert, capo dello staff medico: “Il processo di guarigione e riabilitazione è già iniziato. Siamo molto ottimisti sul fatto che lo riporteremo al suo solito livello di prestazioni entro i prossimi mesi, non appena l’infortunio lo consentirà”. La prima conseguenza di questo stop è che Nizzolo non potrà partecipare al prossimo ritiro del team a Calpe, in Spagna, in programma dall’11 al 22 gennaio.

Nizzolo alla Q36.5: “Per me un ritorno a casa”

Giacomo Nizzolo ha firmato con la Q36.5 un biennale valido fino a dicembre 2025 quindi avrà tutto il tempo per dimostrare il proprio valore in un team che per lui ha rappresentato un ritorno a casa come ha lasciato intendere lo stesso corridore al momento della firma: “Conosco la maggior parte dello staff e sono davvero felice di lavorare con loro ancora una volta dopo averlo fatto insieme per diversi anni in passato; ho avuto un'ottima intesa con tutti in passato e sono sicuro che avremo lo stesso in futuro. Questo progetto e questa struttura sembrano davvero buoni e so che mi sentirò di nuovo a casa. Non vedo l'ora!”.

Purtroppo l'esordio del milanese con la nuova maglia è rinviato di qualche mese con l’obiettivo di essere presente al Giro d’Italia nel caso il team ottenga la Wild Card dalla Corsa Rosa.

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