
Volta a Catalunya, è già FDJ-Suez Show: a Chabbey la prima tappa
La svizzera attacca da un gruppetto di battistrada con Demi Vollering e Ane Santesteban: è uno-due per la squadra francese in vista della tappa regina di domani
Elise Chabbey (FDJ-Suez) vince la prima tappa della Volta a Catalunya 2025 davanti alla compagna di squadra Demi Vollering (FDJ-Suez) e Ane Santesteban (Laboral-Kutxa). L'atleta svizzera ha fatto esplodere la corsa a 50km dal traguardo, portando via una fuga sulla quale è rientrata poco dopo anche Vollering: se ne sono andate in tre, assieme a Santesteban, riuscendo a costruire un buon margine sulle prime inseguitrici e giocandosi la vittoria nel più classico dei finali in superiorità numerica. Maglia di leader per Chabbey, che guida la classifica con 9" su Vollering alla vigilia della tappa regina, nella quale - ha dichiarato - darà il 100% per la compagna di squadra.
Volta a Catalunya 2025, la cronaca della prima tappa
Solo qualche attacco poco fortunato dopo la partenza da El Perelló della prima frazione di 114.4km, corsa a ritmo molto alto nella prima ora di corsa. Loes Adegeest (FDJ Suez), Ariana Albert (Eneicat-CM Team) e Demi Vollering passano in questo ordine allo sprint intermedio di Falset, posto a metà della prima salita (non categorizzata) di giornata, il Coll de Guix (14.6km al 3.2%). Proprio su questa ascesa iniziano gli attacchi delle atlete della FDJ-Suez per portare via una fuga: ci riesce Elise Chabbey, che porta via un gruppetto di dodici atlete: Neve Bradbury (Canyon//SRAM), Paula Patiño (Movistar), Eva van Agt (Visma-Lease a Bike), Noa Jansen (Liv-AlUla Jayco), Anneke Dijkstra (VolkerWessels), Marit Raaijmakers e Barbara Malcotti (Human Powered Health); Ane Santesteban e Naia Amondarain (Laboral-Kutxa); India Grangier e Tiril Jørgensen (Coop-Repsol); Heidi Franz (Cynisca Cycling).
La corsa esplode sul Coll de Porrera (3.3km al 6.8%): Chabbey aumenta il passo con Bradbury, ma dal gruppo esce a doppia velocità Demi Vollering, che in un niente si riporta sul gruppetto di testa. Con l'olandese rimangono solo Chabbey e Santesteban e la svizzera passa prima al GPM. Dietro di loro, un gruppetto con Patiño, Bradbury, Van Agt e Jørgensen a circa 30", sul quale si riporta prima Raaijmakers, poi tre donne della Visma-LaB, con Eline Jansen e Laura Molenaar (VolkerWessels) e Nicole Steinmetz (Eneicat) a 33km dal traguardo. Le giallonere si mettono in testa, ma le battistrada hanno già 48” sul secondo gruppo. Chabbey imposta tutta la discesa verso il più semplice Coll d’Alforja (5km al 4.6%), dove il vantaggio delle tre battistrada inizia a decollare grazia al ritmo di Vollering, toccando quota 1’18” sulle più immediate inseguitrici allo scollinamento.

Il gap continua ad aumentare nel breve tratto in piano tra la prima parte della discesa, interrotta da brevissimi tratti di salita, e la picchiata verso il traguardo di Reus. Nell'ormai nutrito gruppetto inseguitore la Visma chiede collaborazione ma non ne trova, così il vantaggio delle battistrada arriva a sfiorare i 2'. Anche in testa Santesteban salta i cambi, facendo innervosire Vollering: il loro vantaggio rimane confortante, ma scende di una trentina di secondi per le fiammate che animano il gruppetto inseguitore, scosso in questi ultimi km da attacchi a raffica. L'unica a prendere il largo è Femke de Vries (Visma-LaB), ma la vittoria è ormai una questione tra le battistrada: anzi, tra le due FDJ-Suez. A 1.3km Elise Chabbey piazza uno scatto secco che le fa prendere 100m e Santesteban, lasciata a tirare da Vollering, non può far altro che vederla andare ad alzare le braccia in lontananza. Demi Vollering sprinta per la seconda posizione, terza Ane Santesteban