Isaac Del Toro vince il GP Industria e Commercio 2025 davanti a Christian Scaroni (foto Stabbia)
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La UAE detta legge anche al GP di Larciano. Scaroni e Piganzoli si arrendono a Del Toro

Il giovane fuoriclasse messicano mette in fila i due italiani, nello sprint a tre che decide l'edizione 2025 del GP Industria e Commercio 2025. Le vittorie stagionali emiratine toccano quota 81

Implacabile UAE! Non solo alla Vuelta, ma anche in Italia, nella prima delle classiche proposte dal ricco calendario italiano di fine stagione, il GP Industria e Commercio 2025, a Larciano. A timbrare la vittoria numero 81 della stagione del sodalizio emiratino è stato Isaac Del Toro: il 21enne messicano ha attaccato sull'ultimo dei tre passaggi sul San Baronto, riportandosi su Christian Scaroni e Davide Piganzoli, che avevano anticipato sulle prime rampe del Fornello; i tre sono arrivati insieme al traguardo, ma né Scaroni, né Piganzoli hanno potuto nulla contro il talentino bianco-rosso-nero, che ha così centrato la decima vittoria di una stagione straordinaria, da corridore di élite quale ormai è.

Il podio del GP Industria e Artigianato 2025 (© Sprint Cycling)
Il podio del GP Industria e Artigianato 2025 (© Sprint Cycling)

GP Industria e Commercio Larciano 2025 - La cronaca

Pronti via e la fuga di giornata prende forma: i primi ad avvantaggiarsi sul gruppo sono Pierre Latour (TotalEnergies) e Filippo Dignani (Sam-Vitalcare-Dynatek), raggiunti in seconda battuta da un quartetto formato da Tyler Stites (Caja Rural-Seguros), Cedrik Bakke Christophersen (Unibet-Tietema Rockets), David Delgado (Burgos) e Matteo Spreafico (Mg.KVis). Niente da fare, invece, per Leonardo Vesco, Mattia Piccini e Andrea Nannini, rimasti a lungo a bagnomaria tra la testa della corsa e il gruppo, controllato da UAE Emirates-XRG, EF-Easypost e XDS-Astana, al lavoro rispettivamente per Del Toro, Carapaz e Scaroni. Di poco superiore ai 5' il vantaggio massimo dei sei al comando.

Perso Latour dopo il primo dei tre passaggi previsti sul San Baronto, il quintetto di testa approccia il secondo Fornello con poco meno di un minuti di vantaggio, insufficiente per resistere al ritorno del gruppo. Anche perché, dallo stesso, iniziano a sganciarsi i primi corridori: Paul Double (Jayco-AlUla), Johannes Kulset (Uno-X) e soprattutto Samuele Battistella (EF-EasyPost), presto rimasto - forse non così volentieri - in perfetta solitudine.

Il vantaggio di Battistella non arriva nemmeno a toccare i 30": troppo forti e compatte le squadre al suo inseguimento, in un gruppetto di una trentina di corridori a cui, poco prima dell'inizio dell'ultima scalata al San Baronto, se ne aggiungono altrettanti. Frattanto, a una ventina di chilometri appena abbondanti dal traguardo, la sortita di Battistella termina senza aver mai preso consistenza. Di lì a poco, si entra nella fase decisiva della corsa.

Il primo ad attaccare, un po' a sorpresa, è il 25enne transalpino della TotalEnergies Joris Delbove, su cui si riportano quasi subito Davide Piganzoli (VF Group Bardiani-CSF Faizanè), partito secco sulle prime rampe del Fornello, e un attivissimo Christian Scaroni. Alle loro spalle, la Tudor prova a prendere il controllo della situazione con Storer e con il vincitore dell'edizione 2024 Marc Hirschi, mentre Richard Carapaz si accorge quasi subito di non essere nella migliore giornata della carriera. Non si può dire lo stesso per Isaac Del Toro: rimasto senza compagni, il 21enne messicano saluta la compagna del gruppetto degli inseguitori e, con un'accelerazione delle sue, si riporta sulla coppia di testa.

Del Toro, Scaroni e Piganzoli scollinano con una ventina di secondi di vantaggio su un sestetto formato da Hirschi e Storer, con l'australiano costretto a staccarsi poco dopo il gpm, Louis Barré (Intermarchè-Wanty), Felix Engelhardt (Jayco-AlUla), Alexandre Delettre (TotalEnergies) e ancora Kulset, in giornata decimante sì. Nonostante l'impegno del campione uscente in discesa, rientrare sui tre di testa è impossibile: a 2 km dal traguardo di Larciano, quando la discesa è conclusa, i più immediati inseguitori pagano ancora una ventina di secondi di ritardo.

A questo punto, solo Del Toro può perdere la corsa; e il messicano non si lascia sfuggire l'occasione. Battuto allo sprint, Piganzoli prova a partire lunghissimo ai -400, ma il giovane Isaac è lesto a prendergli la ruota e a lanciare il proprio sprint a 150 metri dal traguardo. Con la strada che tende leggermente a salire, Scaroni potrebbe avere l'occasione di uscire di forza dalla ruota del runner-up del Giro d'Italia 2025, ma la differenza di cilindrata tra i due è evidente: per il bresciano non c'è nulla da fare e Del Toro può festeggiare - pure sguaiatamente! - la decima vittoria stagionale, la tredicesima nella sua ancora giovanissima carriera da professionista, la numero 81 per l'inarrestabile UAE-Emirates XRG.

Engelhardt vince la volata per il quarto posto, davanti al sempre piazzato Delettre e a Barré, con Hirschi costretto al settimo posto, davanti a Kulset. La volata del gruppo va a Simone Velasco, nono davanti a Filippo Magni.

GP Industria e Commercio Larciano 2025 - Ordine di arrivo

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Nonostante tutto, il ciclismo è la mia unica passione.