
Staune-Mittet multato in Spagna per aver pedalato con gli AirPods
Il 23enne norvegese della Decathlon CMA CGM ha ricevuto una sanzione per aver usato auricolari vietati dal codice della strada spagnolo durante un allenamento ad Alicante
Le prime pedalate della preparazione invernale di Johannes Staune-Mittet hanno avuto un imprevisto inatteso sulle strade della Costa Blanca. Il giovane talento norvegese, classe 2022, vincitore del Giro Next Gen 2023 e reduce dalla sua prima Vuelta a España corsa con la Decathlon CMA CGM, ha raccontato nella sua attività caricata lunedì 1 dicembre sul social network Strava di essere stato fermato dalla polizia spagnola e multato per aver utilizzato un paio di AirPods durante un allenamento di 73 km nei dintorni di Calpe, provincia di Alicante.
La legge spagnola vieta l'uso di auricolari nelle orecchie
In Spagna, così come nelle Isole Canarie e in Francia, l’uso di cuffie o auricolari collegati a dispositivi che riproducono o ricevono audio è vietato sia agli automobilisti sia ai ciclisti. La norma è contenuta nell’articolo 13.3 del Reglamento General de Circulación, che considera questi dispositivi una distrazione rilevante in grado di ridurre l’attenzione alla guida. La multa prevista è di 200 euro, ridotta del 50% se pagata entro 20 giorni.
Nel video pubblicato sui social, il norvegese ha mostrato il verbale della sanzione, dove la bicicletta è curiosamente classificata semplicemente come “altro” nella categoria del veicolo.
La battuta del corridore e la questione delle cuffie “esterne”
A corredo del post su Strava, Staune-Mittet ha scritto la frase:
"Guess it is better to buy a pair of those ugly out-of-ear headphones than to get fined for AirPods every day”,
Tradotto in italiano:
“Forse è meglio comprarsi un paio di quelle brutte cuffie fuori dall’orecchio, invece di farsi multare ogni giorno per gli AirPods”.
La battuta si riferisce alle cuffie a conduzione ossea o ai modelli “open-ear”, cioè dispositivi che non coprono né occludono il canale uditivo e che quindi sono consentiti in Spagna, poiché non impediscono al ciclista di percepire i rumori del traffico. Venendo poggiate con un archetto al di sopra dei padiglioni auricolari, è più difficile che cadano, ma sono più ingombranti e visivamente meno eleganti rispetto agli AirPods, da qui l’ironia del corridore.

L’episodio ha attirato rapidamente l’attenzione degli appassionati, proprio mentre molti team WorldTour sono in ritiro nella Costa Blanca per i consueti camp invernali. Le regole sugli auricolari, applicate con costanza dalla polizia locale, continuano a sorprendere anche i professionisti che arrivano dall’estero, abituati a normative più permissive come quelle di Italia e Regno Unito.
