Jonas Vingegaard e Remco Evenepoel si stringono la mano © IDLProcycling
Professionisti

Remco al Tour con Vingegaard? Riunione fiume con Plugge, il belga avrebbe accettato la Visma

Evenepoel avrebbe avuto un lungo incontro con il general manager della (fu?) Jumbo, accettando di entrare a far parte della società olandese a due condizioni

05.10.2023 09:17

Nel corso delle ultime settimane una questione, più di tante altre, sta tenendo banco nelle alte sfere del ciclismo. Una di quelle decisioni che, se prese, potrebbe rivoluzionare il mondo delle due ruote, quantomeno per quanto concerne il World Tour. Stiamo ovviamente parlando della possibile, e ormai quasi vicina, fusione tra due delle società più forti ed importanti dell'ultimo decennio, la Jumbo-Visma e la Soudal Quick-Step. Da una parte una squadra che, solo nell'ultimo anno è riuscita a fare la tripletta Giro d'Italia-Tour de France-Vuelta a España con Primož Roglič, Jonas Vingegaard e Sepp Kuss. Dall'altra uno dei team migliori nella campagna delle classiche, nonostante un ultimo periodo non propriamente idilliaco.

La situazione sembra essere vicina alla svolta che tanti attendono e tanti altri, corridori in primis, non vorrebbero si avverasse. Come noto nelle ultime settimane Patrick Lefevere ha avvisato, tramite una lettera, i membri della squadra di ‘dialoghi in corso’, ma senza il raggiungimento di un accordo. E, contestualmente, l'UCI ha deciso di emettere un comunicato in merito alla questione, fissando come termine ultimo per l'iscrizione dei team il 19 ottobre, oltre alla decisione di avere 17 squadre dal 2024 in caso di effettiva fusione. 

Ci sarebbe però una notizia, sorprendente, che potrebbe segnare il punto di svolta della vicenda. Secondo alcune indiscrezioni pervenuteci durante il Giro dell'Emilia 2023, infatti, ci sarebbe stato un lungo incontro, durato ben 6 ore, tra Remco Evenepoel e il general manager della Jumbo-Visma, Richard Plugge, durante il quale il ciclista belga avrebbe accettato, non senza qualche titubanza, di entrare nel team olandese. Il classe 2000 sarebbe stato convinto dalle strutture, dalle attrezzature e dalle possibilità e gli sarebbe stato promesso non solo di poter correre il Tour de France, ma anche di avere gli stessi gradi di Jonas Vingegaard.

Evenepoel e Vingegaard nella stessa squadra al Tour? Per quanto sembri un matrimonio difficile, con la questione Specialized da risolvere e tante personalità forti in campo, è una possibilità che cambierebbe il volto del World Tour. E pare realtà. Il termine ultimo è il 15 ottobre: entro pochi giorni arriveranno tutte le ufficialità che potrebbero modificare drasticamente la geografia del mondo ciclistico.

Quale sport per le atlete transgender? Il ciclismo risponde così
Jackson non si ferma più: sua la 1^ tappa del Tour of Hainan