Samuele Privitera avrebbe compiuto 20 anni il prossimo 4 ottobre
Ciclismo Giovanile

Tragedia al Giro della Valle d'Aosta, è morto Samuele Privitera

Il 19enne corridore ligure è mancato, in seguito a una caduta nel corso della prima frazione della corsa a tappe giovanile. Annullata la cronoscalata di domani

Samuele Privitera è morto. A darne notizie è stata, nella tarda serata di mercoledì, la Società Ciclistica Valdostana, organizzatrice del Giro della Valle d'Aosta. Fatali per Privitera, che avrebbe compiuto vent'anni il prossimo 4 ottobre, le conseguenze della caduta di cui è stato vittima, in circostanze ancora in corso di accertamento, nel territorio comunale di Pontey, circa a metà della prima frazione della 61esima edizione della corsa a tappe alpina. Soccorso dall'equipe medica al seguito della corsa e trasportato all'ospedale “Parini” di Aosta, Privitera è qui spirato poco dopo il ricovero.

Il comunicato della Società Ciclistica Valdostana

Questo il testo del comunicato pubblicato poco prima della mezzanotte di giovedì dalla Società Ciclistica Valdostana

«La Società Ciclistica Valdostana è addolorata per la prematura scomparsa di Samuele Privitera. Il corridore è caduto oggi, nel corso della prima tappa del Giro della Valle d’Aosta, nel territorio comunale di Pontey. Prontamente assistito dal servizio sanitario al seguito della corsa, il ragazzo è stato trasportato all’ospedale Parini di Aosta dove è purtroppo deceduto. La dinamica dell’incidente è ancora da chiarire ed è al vaglio delle autorità di pubblica sicurezza.

In ragione di quanto accaduto, il comitato organizzatore ha deciso di cancellare la seconda tappa in programma domani, giovedì 17 luglio, a Passy. La corsa riprenderà con la terza tappa, in programma venerdì 18, la Pré Saint Didier-Colle del Gran San Bernardo, che sarà preceduta da un momento di raccoglimento e il tratto iniziale della tappa sarà neutralizzato in memoria di Samuele. Fino al termine della manifestazione tutte le cerimonie protocollari sono cancellate.

Il comitato organizzatore lascia libertà di scelta alle squadre se proseguire la corsa a partire dalla terza tappa».

La decisione di annullare la seconda tappa è avvenuta nella serata di mercoledì, nel corso di una riunione indetta dall'organizzazione, insieme alle 28 squadre in gara. Il presidente del comitato organizzatore, Riccardo Moret, ha accolto i genitori di Samuele, immediatamente accorsi dalla Liguria, insieme ai sanitari e alla Polizia di Stato. Queste le parole di Moret, riportate da AostaSera.it: «I miei sentimenti li ho comunicati stasera davanti ai direttori sportivi. Un incidente, nel ciclismo, è parte del gioco, lo so bene perché anche mio figlio ha corso da dilettante per anni, ma una vicenda del genere è altro. Grande è il dolore e la vicinanza alla famiglia in questo momento».

Samuele Privitera al Circuit des Ardennes ©Alexis Dancerelle
Samuele Privitera al Circuit des Ardennes ©Alexis Dancerelle

La dinamica dell'accaduto

La dinamica della caduta che è costata la vita a Privitera è ancora al vaglio della Polizia Stradale, che ha subito provveduto a effettuare i rilievi del caso. Tutti gli elementi emersi vanno quindi presi con estrema cautela. Non ancora chiarita la causa della caduta: potrebbe essere stato un dosso a sbalzare Privitera a terra, oppure un contatto con un non meglio precisato corridore, oppure entrambe le circostanze insieme; di sicuro, non si è trattato di un malore, come da alcuni ipotizzato.

Quel che è certo è che, dopo essere andato a terra a circa 70 km/h, il corridore della Hagens Berman Jayco, che nella caduta ha perso il casco, ha violentemente sbattuto contro una cancello in ferro posizionato a bordo strada. Privitera è andato in arresto cardiaco; le manovre dei soccorritori gli avrebbero permesso di arrivare ancora vivo all'Umberto Parini di Aosta. Qui Privitera è stato ricoverato in rianimazione con prognosi riservata, ma il 19enne nativo di Imperia è spirato poco dopo.

Le parole di Axel Merckx: “Samuele è stato e sarà per sempre la vita e la personalità di questa squadra”

Immediate le reazioni di cordoglio e commozione di tutto il mondo del ciclismo. Struggente il post, pubblicato su Instagram e firmato da Axel Merckx, da quella che, all'inizio della scorsa stagione, è diventata la squadra, la Hagens Berman Jayco:

"Con il cuore pesante condivido questa notizia, che nessuno nella nostra comunità avrebbe mai voluto sentire. Il nostro corridore, il nostro compagno di squadra e il nostro caro amico, Samuele Privitera, non è più con noi. Samuele è stato e sarà per sempre la vita e la personalità di questa squadra. Una squadra che è sempre stata una piccola famiglia, per cui momenti come questi sono inimmaginabili. Samuele era insostituibile. La sua gioia, il suo spirito, la sua gentilezza, erano sempre una luce brillante in qualsiasi stanza o corsa si trovasse.

Perderlo è devastante, più di quanto ogni parola possa descrivere. Personalmente, sto lottando per esprimere la tristezza che sento, ma sono enormemente grato per ogni momento condiviso con lui e per la gioia che ha portato nella squadra ogni singolo giorno. Amava la bici, la telecamera, amava ridere e sorridere, ma più di ogni altra cosa amava la sua famiglia e i suoi compagni di squadra.

Vi preghiamo di tenere la famiglia e gli amici di Samuele nei vostri pensieri e nelle vostre preghiere, mentre si preparano ad affrontantare i giorni che verranno. A nome di tutti noi di Hagens Berman Jayco, grazie per essere stati al nostro fianco e per aver onorato la memoria di Samuele.

Riposa in pace, Samuele. Sarai per sempre parte della squadra". 

Stringendosi a tutta la famiglia e agli amici, la redazione di Cicloweb esprime il proprio cordoglio per la prematura scomparsa di Samuele.

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Marco Francia
Nonostante tutto, il ciclismo è la mia unica passione.