Corse

Il ritorno del Tour Down Under

Analisi del percorso della corsa australiana, sia al maschile che al femminile, che rivedremo in gennaio dopo due anni di assenza

29.11.2022 11:21

Ritorna in calendario l'appuntamento con quella che già fino al “lontano” 2020 era la corsa di apertura del calendario WT. Con i mondiali di Wollongong anche gli australiani si sono lasciati alle spalle l'esperienza pandemica e ripropongono il doppio appuntamento maschile e femminile, anzi quadruplo se si aggiunge la Schwalbe Classic, nuova denominazione per il classico criterium di Adelaide che anticipa la corsa a tappe. La kermesse cittadina si terrà sabato 14 gennaio, seguita dalle 3 tappe Women's Tour Down Under (15-17 gennaio) e dalle 6 giornate del Men's Tour Down Under (17-22 gennaio). 

La notizia è soprattutto una: mancherà la storica ascesa a Willunga Hill, che non sarà sede di tappa e nemmeno vedrà il transito in una delle tappe; almeno per un altro anno resterà la salita di Richie Porte che ha appena appeso la bici al chiodo. Tuttavia non mancheranno tappe insidiose; al contrario nessuna tappa - né al femminile, né al maschile - può dirsi del tutto scontata, lasciandosi alle spalle la prevalenza di grandi volate delle edizioni passate.

 

Sabato 14 gennaio - Schwalbe Classic: Adelaide CBD

La kermesse di apertura si svolgerà su un circuito sostanzialmente rettangolare di 1350 metri quasi completamente pianeggianti, identico per uomini e donne. La corsa non prevede un numero definito di giri: la campana dell'ultimo giro suonerà dopo un'ora di corsa per entrambe le prove.

 

WOMEN'S TOUR DOWN UNDER

Domenica 15 gennaio - 1a tappa: Glenelg - Aldinga (110.4 km)

La corsa femminile si apre con una tappa per velociste, leggermente ondulata. Ultima asperità sarà il falsopiano che porta a Willunga (che pochi giorni dopo sarà teatro del traguardo di una tappa della corsa maschile), posto a 17 km dal traguardo. La volata è quasi scontata.

 

Lunedì 16 gennaio - 2a tappa: Birdwood - Uraidla (90.0 km)

La seconda tappa è già potenzialmente insidiosa, con il traguardo posto poco dopo l'ascesa al Mount Lofty, dal versante che i maschi percorreranno in discesa pochi giorni dopo. La tappa è già ondulata prima di metà percorso, ma dovrebbe avere nell'ultima salita di circa 6 km al 3% il suo punto focale: l'ultimo km di salita al 5/6% potrebbe essere un ottimo trampolino di lancio posto ad appena 10 km dal traguardo, posto esso stesso in lieve ascesa.

 

Martedì 17 gennaio - 3a tappa: Adelaide - Campbelltown (93.2 km)

La tappa decisiva presenta una delle salite più classiche anche della corsa maschile, ovvero l'impegnativo Corkscrew di circa 2.5 km al 9%, posto a soli 7.5 km dal traguardo, tutti in lieve ma costante discesa. 

 

MEN'S TOUR DOWN UNDER

Martedì 17 gennaio - Prologo: Adelaide CBD - Adelaide CBD (5.5 km)

La corsa maschile si apre con un prologo relativamente tortuoso di 5.5 km, che sarà affrontato con le bici da strada anziché da cronometro.

 

Mercoledì 18 gennaio - 1a tappa: Tanunda - Tanunda (149.9 km)

La prima tappa in linea è subito esigente e dovrebbe essere destinata ad una volata ristretta. Dopo una prima ascesa parziale a Menglers Hill si entra nel circuito finale da ripetere 4 volte, che prevede la versione completa dalla medesima salita: sono 4.5 km al 3.6%, con una breve rampa ripida negli ultimi 500 metri. L'ultimo scollinamento è posto a 13.5 km dal traguardo. Sono in lieve ascesa (1/2%) anche i 1500 metri finali.

 

Giovedì 19 gennaio - 2a tappa: Brighton - Victor Harbor (154.8 km)

Tappa simile alla precedente con salite di varia tipologia sparse su tutto il percorso. A 67.6 km dal traguardo si supera Parawa Hill, impegnativa salita di 3 km al 7% con tratti in doppia cifra. Un lungo tratto ondulato ma non troppo esigente porta ai piedi di Nettle Hill, 2 km all'8%, anche questi con tratti sopra il 10%, posti a soli 21 km dal traguardo. A 10 km dal traguardo termina un'altra salitella di circa 3 km al 3%, ma irregolare. 

 

Venerdì 20 gennaio - 3a tappa: Norwood - Campbelltown (116.8 km)

Prima giornata campale, sulla falsariga di quella al femminile, ma con la salita finale di Corkscrew preceduta da altre ascese esigenti: si segnalano in particolare Ashton Hill (quasi 10 km al 4%) e Checker Hill (2 km al 7%, con una rampa centrale in doppia cifra). L'impegnativa salita conclusiva è posta a 5.8 km dal traguardo, ancor più vicina al traguardo rispetto alla corsa femminile.

 

Sabato 21 gennaio - 4a tappa: Port Willunga - Willunga (133.2 km)

Come anticipato Willunga è comunque teatro di una tappa, che però ignora l'iconica salita di Willunga Hill. La principale asperità è proprio il falsopiano che porta al traguardo di circa 2.5 km al 3%. La pendenza è più sensibile (4/5%) negli ultimi 500 metri, cosa che complicherà notevolmente la volata.

 

Domenica 22 gennaio - 5a tappa: Unley - Mount Lofty (112.5 km)

Tappa decisiva, fondamentalmente priva di pianura, con quintuplice passaggio dalla vetta di Mount Lofty, arrivo in quota inedito. La strada sale già in trasferimento, e prosegue per 9 km al 4% oltre il km0. Dopo il primo passaggio sulla linea del traguardo si percorrono 4 giri del circuito finale. La strada sale complessivamente per circa 11 km in modo molto irregolare; la salita vera e propria è di circa 2.5 km al 5.5% e termina a circa 200 metri dal traguardo. Il GPM è posto a circa 1200 dal traguardo, al termine del tratto più impegnativo di 1 km all'8%.

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Francesco Dani
Volevo fare lo scalatore ma non mi è riuscito; adesso oscillo tra il volante di un'ammiraglia, la redazione di questa testata, e le aule del Dipartimento di Beni Culturali a Siena, tenendo nel cuore sogni di anarchia.