
Giro d'Italia, vince Gigante e Reusser torna in rosa: "Bello che ci sia questa lotta"
La capitana della Movistar arriva insieme a Longo Borghini. L'austrliana incredula: "Vengo da sei mesi fuori, è la vittoria più importante della mia carriera"
Le dichiarazioni delle protagoniste dopo la quarta del Giro d'Italia 2025, conclusa con l'arrivo in salita di Pianezze. Sarah Gigante ha conquistato il successo più importante in carriera ed è salita al terzo posto in classifica, mentre Marlen Reusser si è ripresa la maglia rosa dopo averla lasciata per due giorni. L'australiana della AG Insurance-Soudal e la svizzera della Movistar
Sarah Gigante: “Ho avuto pazienza, grata alla squadra per avuto creduto in me”
“Sono sotto shock. Sapevo che stavo andando forte e avevo una grande squadra, lo abbiamo già visto in corse precedenti come il Tour de Suisse o la seconda tappa, ma vincere la tappa dopo il lavoro di squadra di tutto il giorno e di tutta la settimana va oltre i miei sogni. Vengo da un'operazione importante, sono stata ferma sei mesi per l'endofibrosi dell'arteria iliaca, poi mi sono lussata una spalla mentre stavo recuperando. È stato un periodo lungo, e questa è la vittoria più grande della mia carriera, specialmente in Europa. Sono grata alla squadra per aver creduto in me, non solo questa settimana ma fin da quando sono arrivata, amo questa squadra.

La mia DS Dani (Christmas) mi diceva alla radio “stai calma, stai calma!”, perché già da inizio salita Marlen ha attaccato e avevamo del vantaggio. Avrei potuto spendere delle energie lì, ma Dani mi ha detto di aspettare. Avevamo ancora Ashleigh Moolman-Pasio, Urška Žigart e Lore De Schepper che stavano andando molto bene, volevamo usare questi numeri. Ho avuto pazienza, che non è come normalmente corro, ma poi quando Marlen è partita mi sentivo bene, Elisa e Antonia iniziavano a staccarsi e ho capito che era una buona giornata e potevo provarci anche io. Pensavo davvero che mi avrebbero ripresa, so che non ci si dovrebbe voltare ma ho continuato a girarmi perché sembrava troppo bello per essere vero."
Marlen Reusser: “Non sapevamo come sarebbe andata oggi”
“Sono molto felice di essere di nuovo in maglia rosa. Spero e penso sia stato emozionante da vedere, abbiamo fatto una bella corsa ed è bello avere questa lotta. Non sapevamo come sarebbe andata oggi e cosa sarebbe stato possibile, non era una salita troppo ripida ma nemmeno troppo lunga. Penso che se ci fosse stata più distanza tra noi sarebbe stato meno interessante, mi piace che ci sia questa lotta. Domani il finale sarà complicato per le strade e le curve, mi aspetto una volata ma che sarà rischiosa. Non è una giornata per guadagnare ma è una giornata in cui si può perdere la GC, saremo concentrate per cercare di rimanere al sicuro, come spero sia un obiettivo di tutte, poi le ultime tre tappe saranno quelle interessanti per la classifica.”
Eleonora Ciabocco: “Sono caduta prima della salita finale”
“La giornata è stata dura. Ci è dispiaciuto perdere Pfeiffer Georgi e Marta Cavalli a inizio tappa, e la prima parte era piena di saliscendi che l'hanno resa impegnativa. Sul Muro di Ca' del Poggio ero tra le prime cinque in gruppo, e anche sulla salita successiva ero in una buona posizione, ma poi purtroppo sono caduta prima di quella finale. In realtà mi sentivo molto bene, ma alla fine ho perso del tempo in classifica. Dopo aver cambiato bici Becky (Storrie) è rimasta con me per un po', ma poi alla fine ero da sola ed è diventata una lunga cronoscalata fino all'arrivo. È stato difficile, ma siamo tutte in buona forma e domani ci concentreremo per provare a fare una buona volata con Megan (Jastrab).”