La planimetria della gara maschile, da Gent a Ninove
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Van Baarle e Kopecky, alla Omloop sarà di nuovo assolo vincente?

Domani la prima corsa del nord: De Lie e Philipsen i rivali della Visma guidata dal vincitore uscente Van Baarle e Van Aert. Tra le donne Balsamo sfida i pezzi da novanta della SD Worx

23.02.2024 18:20

Ormai ci siamo: l’olandese Dylan van Baarle (Visma-Lease a Bike) è pronto a difendere la vittoria conquistata nel 2023 alla Omloop Het Nieuwsblad e si presenterà al via della classica fiamminga che sabato 24 febbraio aprirà la stagione ciclistica in Belgio, costituendo la prima gara World Tour in Europa.

La corsa porterà i corridori a pedalare per 202.2 chilometri sulle strade che si snodano e si intrecciano tra Gent, dove alle 11 è fissata la partenza, e Ninove, una piccola cittadina sulle sponde della Dendre che ospita l’arrivo di questa classica nata nel 1945 per iniziativa del giornale Het Volk in risposta al Giro delle Fiandre. Nel 2008 l’Het Volk cessò di essere pubblicato ed il testimone fu raccolto dall’Het Nieuwsblad, altra testata giornalistica che dal 2009 ha iniziato ad organizzare la corsa cambiandone il nome.

Lungo il percorso i corridori dovranno affrontare nove settori di pavé e dodici muri, con il famigerato Grammont ed il Bosberg a rappresentare le ultime insidie sul cammino della carovana, posti rispettivamente a -15.7 e -11.8 chilometri dalla conclusione.

Quanti pretendenti per la prima classica fiamminga dell'anno!

Oltre a Dylan van Baarle si attaccheranno il numero sulla schiena anche gli altri ciclisti che nella scorsa edizione hanno occupato con lui i primi cinque posti dell’ordine di arrivo e cioè il belga Arnaud De Lie (Lotto Dstny), il francese Christophe Laporte (Visma), l’esperto norreno Alexander Kristoff (Uno -X Mobility) e l’inglesino Thomas Pidcock (INEOS Grenadiers).

L’elenco dei pretendenti alla vittoria è lungo e continua con Wout van Aert (Visma), Jasper Philipsen e Quinten Hermans (Alpecin-Deceuninck), quelli della Soudal-Quick Step con Julian Alaphilippe e Kasper Asgreen in primo piano, Florian Sénéchal (Arkéa-B&B Hotels), Cees Bol dell’Astana Qazaqstan, Matej Mohoric ed Andrea Pasqualon (Bahrain-Victorious), Oliver Naesen (Decathlon AG2R La Mondiale), Alberto Bettiol ed il compagno di squadra Stefan Bissegger (EF Education-EasyPost), Jasper Stuyven (Lidl-Trek), Tim Wellens (UAE Emirates), Dylan Theuns (Free Palestine).

Undici in tutto gli italiani al via. Oltre a Bettiol e Pasqualon ci saranno anche Edoardo Affini (Visma), Gianni Moscon chiamato al primo esame con la nuova maglia della Soudal, Luca Mozzato (Arkéa), Salvatore Puccio (INEOS), Jonathan Milan (Lidl), il giovane friulano Manlio Moro (Movistar), Filippo Baroncini (UAE), l’esperto Matteo Trentin (Tudor) e Nicolò Parisini (Q36.5).

Oltre alle solite insidie dovute al pavé, ai muri ed al meteo, i corridori potrebbero trovare sul percorso il letame scaricato dai trattori degli agricoltori, che anche in Belgio stanno protestando. A questo proposito le autorità e gli organizzatori della gara stanno cercando di trovare un accordo con i manifestanti affinché il loro messaggio di protesta possa essere in qualche modo diffuso senza però ostacolare la competizione.

Del resto,al di là delle proteste in corso, tra ciclismo ed agricoltura esiste da sempre un binomio molto stretto. Il comune denominatore è la fatica e lo spirito di sacrificio che fin dagli albori della storia del ciclismo ha strappato ai campi tanti giovani contadini per portarli a cercare fortuna pedalando sulle strade sterrate e poi sull’asfalto.

In tempi più recenti invece sono stati in tanti i ciclisti tornati alla terra non appena appesa la bici al chiodo. Tra gli altri vengono in mente Francesco Moser o Marzio Bruseghin, coltivatore di viti ed allevatore di asini, da lui definiti “gregari formidabili”. Ad uno dei suoi asini Marzio Bruseghin aveva affibbiato il nome di Alessandro, in onore di Petacchi, del quale era stato gregario quando il velocista italiano vinse ben nove tappe al Giro del 2004. Ma questa è un'altra storia. 

Omloop Het Nieuwsblad 2024, la startlist maschile

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Tra le donne Elisa Balsamo all'esame del Muur

Sedicesima edizione per la Omloop Het Nieuwsblad al femminile e grandi nomi in gara sui 127.1 km della prova, sempre tra Gent e Ninove ma con minori escursioni nel circondario. Restano comunque Muur e Bosberg a caratterizzare il finale, alla stessa distanza dal traguardo della gara maschile.

La planimetria della Omloop femminile
La planimetria della Omloop Het Nieuwsblad femminile

Le favorite della corsa sono… una: Lotte Kopecky. Già campionessa uscente, l'iridata si presenta al via a meno di due settimane dalle sue eccellenti prestazioni all'UAE Tour (vinto, con il più il successo in cima a Jebel Hafeet) e ha la gamba che corre tantissimo. Certo dovrà guardarsi molto attentamente in primo luogo dalle compagne della SD Worx: Demi Vollering all'esordio stagionale e Lorena Wiebes (due volte a segno negli Emirati) hanno tutte le qualità per giocarsi un risultato di rilievo.

A giudicare dalle prime uscite del 2024, molti occhi saranno puntati anche su Elisa Balsamo: la quasi 26enne della Lidl-Trek ha ottenuto due affermazioni nei giorni scorsi alla Setmana Valenciana, e alla Omloop vanta un quarto posto nel 2022: come dire, quantomeno il podio non è un miraggio. La piemontese dividerà i gradi con la compagna e corregionale Elisa Longo Borghini.

Altri nomi caldi: Kasia Niewiadoma (Canyon//SRAM Racing), Cecilie Uttrup Ludwig (Groupama-FDJ), Arlenis Sierra (Movistar), Pfeiffer Georgi (DSM-Firmenich PostNL), ovviamente Marianne Vos (Visma-Lease a Bike). Tanta Italia, tra le 19 azzurre in gara possiamo citare almeno Soraya Paladin (Canyon), Vittoria Guazzini (Groupama), Letizia Paternoster (Liv AlUla Jayco), Francesca Barale (DSM), Chiara Consonni e Silvia Persico (UAE ADQ), Maria Giulia Confalonieri (Uno-X Mobility), e inoltre sarà al via anche la Bepink-Bongioanni.

Omloop Het Nieuwsblad 2024, la startlist femminile

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In una giornata ricchissima di appuntamenti ciclistici, la Omloop Het Nieuwsblad spicca senz'altro per interesse e curiosità. Dove vederla? Dalle 13.30 alle 16 la prova maschile sarà trasmessa sia su Eurosport 2 che ovviamente sui canali non lineari del Player.

Passaggio del testimone alle 16 con la prova femminile che verrà trasmessa fino alle 18.

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