
Dentro le volate con Barbara Guarischi: "Wiebes semplifica il mio lavoro"
La leadout del Team SD Worx-Protime ci racconta il rapporto con la sua capitana. "Sapere che è sempre a ruota mi fa rimanere calma. Riusciamo a capirci senza parlare"
Le occasioni per le velociste al Giro d'Italia 2025 sono terminate, con finali più concitati del previsto e la vincitrice più attesa. Lorena Wiebes si è imposta in entrambi gli sprint, prima evitando la caduta nel finale di Trento e poi rimanendo davanti nei ventagli nella tappa con arrivo a Monselice. Parte del merito va anche al treno del Team SD Worx-Protime, sempre al completo nei finali, e all'intesa perfetta con le compagne di squadre. Ne abbiamo parlato con Barbara Guarischi alla partenza di Mirano.
Barbara Guarischi: “Riusciamo a capirci senza parlare”
“Da subito la nostra intesa è stata perfetta", dichiara Guarischi, arrivata in squadra nel 2023, proprio dopo che la SD Worx aveva strappato Wiebes al Team DSM per farle da leadout. "Lei semplifica tantissimo il mio lavoro, non mi devo mai girare una volta, mi segue ciecamente ovunque io vada. In arrivi caotici è logico che a volte che ci separiamo e ci ritroviamo, per ora è andato sempre tutto bene. Sapere che lei è sempre a ruota mi fa rimanere calma e mi fa prendere le decisioni migliori per lei e per me.”
L'intesa naturale nei finali più concitati viene dal rapporto che si è instaurato tra le due fuori dalla gara. “Ormai sono due anni e mezzo che siamo in camera insieme, la sera prima o i giorni prima parliamo delle volate e dei finali. Onestamente non ci pensiamo troppo, ci focalizziamo sull'ultimo chilometro e sull'approccio delle ultime curve, poi il resto viene a feeling. Soprattutto nelle volate si possono fare tantissimi piani, ma magari è quello che non ti aspetti che va in porto. La cosa bella è che si, ci pensiamo, ma quando dobbiamo prendere una decisione siamo tutte e due sullo stesso piano, riusciamo a capirci senza nemmeno parlare.”
Oltre all'evidenza della sua punta di velocità, per Guarischi Wiebes riesce a fare la differenza in molti modi.“Lorena è speciale perché è una persona d'oro prima di tutto, poi ha una dote di velocità e di potenza che nessuna in gruppo ha. Questa è la sua forza: trovare le ultime due o tre persone che le stanno vicino per lanciarla al momento giusto e prendere il varco, poi lei è forte e c'è poco da dire.”

I numeri di Lorena Wiebes
Con l'ultimo successo di ieri, il conto stagionale sale a quota quattordici vittorie, di cui undici di livello World Tour: tre tappe al UAE Tour, la prima edizione della Sanremo e della Copenhagen Sprint, Brugge-De Panne e Gent-Wevelgem, una tappa alla Vuelta a Burgos, una al Tour of Britain e le due al Giro. L'ultima sconfitta in uno contro uno in una volata risale al Tour de France dello scorso anno, quando chiuse al secondo posto dietro Charlotte Kool a Rotterdam.
Nella stagione della centesima vittoria in carriera alla Gent-Wevelgem, Wiebes non ha ancora trovato nulla in grado di fermarla, né avversarie né imprevisti. Il prossimo obiettivo sarà il Tour de France, dove nel 2024 ha interrotto una striscia di diciotto corse a tappe consecutive con almeno una vittoria, poi immediatamente ripresa e in striscia aperta di cinque gare.