
I ventagli aprono il Giro d'Italia, poi Wiebes vince un'altra volata
UAE Team ADQ spezza il gruppo ai -50, Longo Borghini, Reusser e Van der Breggen guadagnano 1'42" su Gigante e le altre di classifica. Poi la campionessa europea batte Vos a Monselice
Due su due dal campo per Lorena Wiebes, che a Monselice vince anche la seconda tappa disegnata per le velociste. Anche questa volta però è stata tutt'altra che una volata convenzionale, in un Giro d'Italia che non smette di regalare sorprese. Questa volta sono i ventagli a selezionare nettamente il gruppo prima dell'arrivo allo sprint, con distacchi molto significativi per la classifica generale.
La SD Worx-Protime vince doppiamente, perché insieme alla campionessa europea al suo treno al completo, nel gruppo di testa c'è anche Anna van der Breggen, che riguadagna le posizioni perse ieri a Pianezze. Il distacco da Elisa Longo Borghini e Marlen Reusser è invariato e ancora ampio, e il tempo perso da Sarah Gigante ripropone il tema del duello tra la campionessa italiana e l'attuale maglia rosa. Si deciderà tutto nei prossimi tre giorni, sulle salite ma non soltanto.
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Pochi chilometri dopo la partenza di Mirano si sgancia una fuga di cinque, composta da Franziska Brauße (CERATIZIT), Katia Ragusa (Human Powered Health), Asia Zontone (Isolmant-Premac-Vittoria), Alice Bulegato e Sara Luccon (Top Girls Fassa Bortolo). Il loro vantaggio raggiunge presto i due minuti, in una tappa interamente pianeggiante ma non priva di insidie.
Ai -56 una caduta nelle retrovie coinvolge una buona parte del gruppo, ma senza particolari conseguenze. Il vero e definitivo frazionamento avviene una decina di chilometri più tardi, con l'azione nei ventagli del UAE Team ADQ. In un tratto particolarmente esposto, Elisa Longo Borghini e compagne portano via un gruppetto ridottissimo, di cui non fanno parte Sarah Gigante (AG Insurance-Soudal), vincitrice di ieri, e molte altre donne di classifica.
La campionessa italiana è davanti con Alena Amaliusik, Brodie Chapman, Eleonora Camilla Gasparrini e Silvia Persico. In forze anche il Team SD Worx-Protime, con Lorena Wiebes, Anna van der Breggen, Lotte Kopecky, Elena Cecchini, Barbara Guarischi e Mikayla Harvey. Non si fa sorprendere la maglia rosa Marlen Reusser insieme a Liane Lippert (Movistar), davanti in un gruppetto completato da Katrine Aalerud (Uno-X Mobility), Marianne Vos e Rosita Reijnhout (Team Visma Lease a Bike).

Brauße allunga sulle compagne di fuga, nel frattempo riprese dal gruppo maglia rosa, ma anche la tedesca viene riassorbita ai -44. Il distacco tra i due gruppi al primo passaggio sul traguardo è di 1'17", e con i cambi regolari tra le migliori squadre al via non ci sono chance di ridurre il gap nei chilometri successivi.
Nel finale è Chapman a mettersi davanti per tenere alta l'andatura, ma dentro l'ultimo chilometro, come successo a Trento due giorni fa, il treno SD Worx al completo può prendere in mano la situazione a piacimento. Guarischi si sposta solo ai 250 metri, e Wiebes decide di non attendere il leadout di Kopecky, per anticipare Vos, che le aveva preso la ruota. La campionessa europea finalizza il lavoro alla perfezione e vince nettamente sul traguardo di Monselice. Lippert si piazza al terzo posto, mentre Reusser e Longo Borghini concludono in scia a chi ha disputato lo sprint.
Mia Griffin (Roland) vince la volata per il diciassettesimo posto a 1'42", ma quel che più importa è la nuova composizione della classifica generale. Van der Breggen e Aalerud salgono in terza e quarta posizione, con distacchi chiaramente invariati rispetto alle prime due. Gigante e Niedermaier scivolano al quinto e al sesto posto, staccate di 2'16" e 2'45" da Reusser. Anche Persico entra in top ten dopo una delle giornata che, inaspettatamente, potrebbe risultare tra le più decisive per la classifica generale. Da domani si torna a salire, con una tappa di media giornata che anticipa il weekend finale.