La volata finale di Hoogerheide incorona Fem van Empel © UCI
Ciclocross

Cuore Vas, ma a Hoogerheide vince ancora Van Empel

La neerlandese si conferma la favorita per Tabor battendo la Blanka Kata Vas più forte dell'anno. Brand completa il podio, male Pieterse (8ª) e Alvarado (15ª)

28.01.2024 14:47

Un anno dopo aver ospitato la rassegna iridata, lo storico tracciato di Hoogerheide era oggi sede dell'ultima prova di Coppa del Mondo. Con la classifica femminile élite ormai decise e il titolo matematicamente  già assegnato a Ceylin Del Carmen Alvarado, la tappa di oggi rappresentava di fatto una prova generale per il Mondiale di Tabor, in programma tra meno di una settimana. Non a caso erano presenti le quattro atlete che si presenteranno in Repubblica Ceca con chiare ambizioni di conquistare la maglia iridata: Fem van Empel, Lucinda Brand e Puck Pieterse, oltre alla già citata Alvarado. Accanto a loro anche le tre atlete che maggiormente sono emerse nel nuovo anno come antidoto al dominio neerlandese:, vale a dire Blanka Kata Vas, Zoe Backstedt e Marie Schreiber. Test importante anche per Sara Casasola, ormai presenza fissa nelle top 10 della Coppa del Mondo e intenzionata a replicare il bronzo europeo conquistato a Pontchâteau.

Tanto controllo nei primi giri, Schreiber ne approfitta

Ad aprire la corsa è stata la classica partenza a fionda di Marie Schreiber: la campionessa lussemburghese ha preso subito il comando seguita da Lucinda Brand e Fem van Empel. Partenza non altrettanto efficace per Puck Pieterse, costretta a chiudere il piccolo buco creatosi dopo i primi minuti di gara sotto al ritmo alto di Van Empel e Brand. La portacolori della Fenix-Deceuninck ha chiuso il gap al termine del primo giro e ha dato il via a un insolito attendismo nel gruppo di testa.

Una situazione che ha favorito il rientro di Blanka Kata Vas, Ceylin Alvarado e soprattutto di Schreiber e Zoe Backstedt che ne hanno approfittato per allungare in testa alla gara. A rompere il ghiaccio alle loro spalle è stata Brand, capace di riportarsi sulle ruote di Schreiber senza troppe difficoltà e raggiunta poco dopo da Van Empel. Le due neerlandesi hanno iniziato a forzare l'andatura mettendo in difficoltà Pieterse e Alvarado, quest'ultima vittima di un salto di catena che l'ha tagliata fuori dai giochi per la vittoria.

Foto di Fem Van Empel e Lucinda Brand
Van Empel e Brand affrontano la scalinata di Hoogerheide © UCI

Solo Van Empel spezza il sogno di Vas

A due giri dal termine Brand e Van Empel guidavano la corsa con un vantaggio di 9" su Vas e Schreiber e di 20" su una Pieterse meno brillante del solito. A rimescolare le carte per la vittoria è stata una piccola sbavatura di Brand: al termine di una breve discesa la campionessa neerlandese ha rischiato di finire contro le transenne e ha messo il piede a terra, rallentando anche Van Empel e permettendo a una Vas in forma smagliante di rientrare. Il nuovo terzetto di testa ha iniziato l'ultimo giro con un margine rassicurante: Brand è stata la prima a rompere gli indugi in vista dell'arrivo, ma la sua azione non ha scalfito Van Empel e Vas, entrate nel rettilineo finale con qualche metro di vantaggio.

La grande potenza di Van Empel le ha permesso di centrare la vittoria numero 17 in stagione, lasciandosi alle spalle Vas, capace di esprimersi ai suoi massimi livelli dopo un avvio di stagione complicato. Brand ha completato il podio, mentre alle sue spalle è stata Zoe Backstedt a chiudere al 4° posto. Giornata complicata per Pieterse, giunta all'8° posto con un distacco di 1'14", e per Alvarado, 15ª sul traguardo, così come per Casasola, costretta al ritiro nella prima parte di gara.

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