Bas Tietema ha convinto Victor Lafay a proseguire la sua carriera in maglia Unibet Rose Rockets © Pagina Facebook Tour de Tietema Cycling Team
Ciclomercato

Victor Lafay proseguirà la sua carriera: contratto annuale con la Unibet Rose Rockets

Le altre notizie di mercato: Leonard e Schwarzbacher alla EF EasyPost, Syritsa rientra nella prima squadra della XDS-Astana. Tre rinnovi in casa VF Group

07.11.2025 01:10

Il tempo stringe e i posti disponibili in gruppo sono sempre di meno. Tuttavia, è ancora tempo di affari nel mondo del ciclismo. La notizia più eclatante delle ultime ore è l'accordo tra la Unibet Rose Rockets e Victor Lafay, che ha dunque scelto di proseguire la carriera dopo aver valutato a lungo l'ipotesi del ritiro.

Victor Lafay accetta l'offerta della Unibet Rose Rockets

Sembrava che fosse davvero finita dopo il Tour of Guangxi, nonostante il 2° posto finale. E invece, il 29enne francese - in scadenza di contratto con la Decathlon AG2R La Mondiale - ha accettato la proposta di Bas Tietema, che gli ha offerto un contratto fino alla fine del 2026. La trattativa si è sbloccata all'inizio di questa settimana, quando Lafay - di rientro da una vacanza in Asia - si è deciso a continuare la sua carriera. Obiettivo? Agevolare la rincorsa della Professional franco-olandese a una wild card per il prossimo Tour de France

«Penso di essermi goduto tantissimo la bicicletta e il mondo delle corse, ma sentivo l'esigenza di vivere una vita più leggera e divertente. Capita che tutto questo non sia possibile nelle squadre del World Tour, dove sei recluso in una specie di bolla. E io non ero più disposto a farlo: stavo seriamente pensando di vendere formaggio in Giappone e di comprare un camion-bar per vendere il croque-monsieur (il tipico tramezzino francese a base di prosciutto e formaggio, ndr). Proprio in quel momento, mi ha cercato Bas», spiega Lafay in una lunga intervista pubblicata sul canale YouTube dei Rockets. Un giro in bicicletta con Tietema, una cena con i vertici del team e una visita al quartier generale della squadra gli hanno fatto cambiare radicalmente idea sul suo futuro, sebbene i risultati ottenuti nel finale di stagione avessero già aperto una breccia nel suo cuore: «Diverse squadre mi avevano cercato per la prossima stagione, benché avessi voglia di andare all'avventura, magari dedicandomi al gravel. Tuttavia, quando la Unibet ha rilanciato il proposito di correre il Tour, ho deciso di intraprendere questo viaggio». Lafay ha poi rivissuto i tormenti e i dubbi che lo hanno afflitto a lungo negli ultimi due anni: «Quando mi sono infortunato al ginocchio, sono rimasto per 5 mesi a riposo e in quei momenti mi sono chiesto se avrei potuto ricominciare a correre». Accantonate le ambizioni di lanciarsi nel mondo della gastronomia, Lafay ha deciso di sposare il progetto della Unibet perché «abbiamo in comune la stessa filosofia: possiamo divertirci e - al tempo stesso - prendere le cose sul serio. Si tratta di qualcosa che non tutti gli addetti ai lavori sono disposti ad accettare, al contrario di ciò che pensano i tifosi. Anche se c'è bisogno di allenarsi e di gareggiare con serietà, puoi scherzare e divertirti. Dunque, non voglio soltanto godermi la vita in bicicletta, ma anche condividere momenti piacevoli con i miei compagni: possiamo perdere, certo, ma anche essere felici».

Ancor prima di mettere a segno i colpi più importanti del suo mercato, la Unibet aveva annunciato il taglio di 8 uomini: il belga Davide Bomboi (25 anni), i britannici Zeb Kyffin (27 anni) e Charles Paige (24 anni), i danesi Sebastian Nielsen (25 anni) e Andreas Stokbro (28 anni), il francese Baptiste Huyet (25 anni) e gli olandesi Martijn Budding (30 anni) e Kevin Inkelaar (28 anni). Budding ha peraltro annunciato il ritiro dall'agonismo. 

Due novità per la EF EasyPost: Michael Leonard e Matthias Schwarzbacher

Dopo aver tenuto per settimane un profilo molto basso sul mercato, la EF EasyPost ha alzato decisamente il tiro: prima l'ingaggio di Luke Lamperti, poi la stretta di mano con il 21enne canadese Michael Leonard e con il 19enne slovacco Mathias Schwarzbacher. Al momento attuale, la squadra statunitense non ha precisato la durata dei due contratti.

«Questa squadra ha un'identità unica: la puoi vedere sempre all'attacco, dando ai corridori la possibilità di esprimere sé stessi e correre nella maniera che preferiscono. Tutto questo consente alla EF di trarre un vantaggio dalle situazioni di corsa», osserva l'ex corridore della INEOS Grenadiers, che ha concluso il suo apprendistato da junior al Team Franco Ballerini, in Toscana. Seppure frenato da un serio infortunio all'anca nel corso del 2024, Leonard ritiene che questa pausa forzata sia stata in realtà benefica: «Posso dire che l'infortunio mi ha dato l'opportunità di rimodulare il mio approccio allo sport e le varie cose che facevo in allenamento. Tutto questo mi ha dato l'opportunità di rigenerare il mio corpo, di crescere ancora un po' e di assimilare le esigenze dell'anno precedente. Da quando sono tornato a gareggiare, sebbene avessi ben presente ciò che avevo perso, mi sono sentito quasi subito meglio che in precedenza». Il campione nazionale a cronometro sceglie di mantenere un profilo basso a proposito dei suoi traguardi futuri: «Non sono un corridore che è sospinto da particolari risultati o da chissà quali numeri, ma voglio essere uno che sia in grado di animare le grandi corse. Voglio diventare un atleta in grado di lottare per i successi di tappa, di aiutare i compagni di squadra, mostrandomi sempre al meglio. E, quando sarò arrivato alla fine della mia carriera, vorrei guardarmi indietro e pensare di aver ottenuto tutto ciò che potevo ottenere».

Dal canto suo, Schwarzbacher - in uscita dalla squadra di sviluppo della UAE Emirates, con cui ha vinto una tappa all'ultimo Giro Next Gen - riconosce di aver cambiato pelle proprio nella stagione ormai alle spalle: «Fino a quest'anno, mi consideravo uno scattista, se non addirittura un uomo dotato di un ottimo spunto veloce. Tuttavia, quest'anno sono stato in grado di vincere a cronometro (aggiudicandosi anche il titolo nazionale della categoria Elite, ndr). Tutto questo mi ha un po' sorpreso, ma penso di poter essere competitivo su più terreni. Il 2025 mi ha davvero sorpreso, soprattutto perché sento di essere cresciuto. Non mi aspettavo molto quest'anno, soprattutto perché avevo avuto molti problemi nel 2024. Eppure, non pensavo affatto di poter compiere un così significativo passo in avanti». L'ex biatleta slovacco - che si è avvicinato al ciclismo per merito del suo connazionale Peter Sagan -riconosce che il punto più alto della sua stagione è stata la vittoria a cronometro sulle strade italiane: «Ero arrivato al Giro Next Gen in buona forma, ma non avevo disputato prove così soddisfacenti durante l'anno. Avevo disputato alcuni prologhi, ma senza combinare granché. Pensavo di poter fare bene, ma mai avrei immaginato di poter battere alcuni dei grandi specialisti della categoria U23. È stata una bella vittoria che mi ha dato una grossa confidenza nei miei mezzi». Ciononostante, Schwarzbacher è consapevole che il suo debutto a tempo pieno nel professionismo sarà anzitutto l'occasione per imparare: «Penso che il 2026 somiglierà a un grande anno di scuola: avrò bisogno di imparare e di adattarmi al World Tour. In verità, ho già disputato alcune corse di pregio, ma affrontare l'intero calendario sarà decisamente un'altra storia».   

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Michael Schwarzbacher è un nuovo corridore della EF EasyPost © Sito Internet EF ProCycling

Syritsa correrà con la prima squadra della XDS-Astana

La sua esclusione dal gruppo-squadra della XDS-Astana versione 2025 aveva fatto rumore, anche perché era stato uno dei pochi a fare risultato. Dopo un'intera stagione nella squadra cadetta, il 25enne russo Gleb Syritsa si prepara a rientrare nei ranghi della formazione sino-kazaka dalla porta principale.

«Penso che questa sia stata una stagione prolifica: ho disputato la maggior parte delle gare con il team World Tour, mettendomi al servizio dei leader e scortando i velocisti negli ultimi chilometri di corsa», spiega Syritsa. «Questi erano i piani prestabiliti a inizio stagione e sono contento di aver aiutato i miei compagni a collezionare vittorie e podi in serie nel corso dell'anno. Al tempo stesso, ho avuto le mie possibilità sia nella formazione WT, sia nella squadra di sviluppo, dove ho lottato per la vittoria e conquistato diversi piazzamenti sul podio. Ad ogni modo, sono contento di tornare in prima squadra e il prossimo anno continuerò a fare del mio meglio per raggiungere i nostri obiettivi».

Le novità dalle Professional italiane

Non solo volti nuovi per la VF Group-Bardiani CSF-Faizanè: la squadra dei Reverberi - che aveva già trovato l'accordo con i giovani Marco Manenti e Matteo Turconi - ha incassato i rinnovi del 22enne cileno Vicente Rojas e degli italiani Alessio Martinelli (24 anni) e Maunele Tarozzi (27 anni). I primi due hanno prolungato i rispettivi contratti fino al 2027, mentre il lombardo si è assicurato un'altra stagione con il Green Team.

In attesa di formalizzare l'ingaggio di Alessandro Verre, la MBH Bank-Ballan-CSB ha annunciato la promozione in prima squadra dell'ungherese Mark Valent, classe 2004. 

La sabbia di Middelkerke attende i Campionati Europei di ciclocross
Carmine Marino

Nato a Battipaglia (Salerno) nel 1986, ha collaborato con giornali, tv e siti web della Campania e della Basilicata. Caporedattore del quotidiano online SalernoSport24, è iscritto all'albo dei giornalisti pubblicisti della Campania dal 4 dicembre '23.