Antonia Niedermaier al termine della cronometro d'apertura © Tour de l'Avenir Femmes
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Niedermaier vola a cronometro: è lei la prima maglia gialla all'Avenir Femmes

La tedesca parte forte e conquista la prima maglia gialla vincendo la cronometro inaugurale. Battute Shackley (+13") e Van Anrooij (+22"), Realini è 15ª e paga 1'17" al traguardo

28.08.2023 17:08

Antonia Niedermaier mette subito le cose in chiaro. Al Tour de l'Avenir la tedesca conquista la cronometro d'apertura di Saint-Vallier e si assicura la prima maglia gialla di questa prima edizione.

Ad aprire le danze di questa prima edizione del Tour de l'Avenir Femmes è stata una cronometro individuale di 14.5 chilometri con partenza e arrivo a Saint-Vallier. La prova sorrideva alle specialiste con la sola salita di Saint-Romain-sous-Gourdon (2.1 chilometri al 3.4%) a spezzare un percorso in prevalenza pianeggiante.

La prima atleta a prendere il via è stata la francese Axelle Guirado (Auvergne-Rhône-Alpes), che ha lasciato la pedana di partenza alle 16. Il suo tempo è stato piuttosto alto: Guirado ha chiuso la propria prova in 24'20", lasciando presto spazio sulla hot seat alle partenti successive. Il primo tempo rilevante tra le atlete di classifica è stato fatto segnare da Gaia Realini (Italia), partita per sesta. L'azzurra ha fermato il cronometro in 21'14", superata poco dopo da Nienke Vinke (Paesi Bassi), prima atleta a scendere sotto i 21' con un tempo di 20'58".

Nell'ultima mezz'ora hanno preso il via alcune delle favorite principali per la tappa e per la classifica generale. Se Léa Curnier (Francia) non è riuscita ad andare oltre al tempo di 21'12" dopo una buona prima parte, Elynor Backstedt (Gran Bretagna) è riuscita a distanziare Vinke prendendo la prima posizione in 20'48", tempo poi pareggiato da Julie De Wilde (Belgio). Meglio ancora ha fatto Shirin van Anrooij (Paesi Bassi), capace di fermare il cronometro in 20'19" e scavalcare Backstedt nella leadership provvisoria. Antonia Niedermaier non ha però fatto sconti: sin dal primo intermedio la campionessa del mondo della soecialità in questa categoria ha dimostrato di avere un'ottima gamba, abbattendo la barriera dei 20' sul traguardo e chiudendo la propria prova in 19'56". Nel finale Anna Shackley (Gran Bretagna) si è inserita al 2° posto in 20'09", mentre Cédrine Kerbaol (Francia), ultima a partire, non è andata oltre al 4° posto in 20'36". Niedermaier ha così conquistato la tapp e la prima maglia gialla.

L'Italia non piazza nessun'atleta in top 10: la migliore delle azzurre è stata Gaia Masetti, 11ª distanziata di 1'13", mentre Gaia Realini si è difesa chiudendo 15ª e lasciando sul piatto 1'17". Tra le altre atlete di classifica distacchi importanti per la neerlandese Fem van Empel (+1'31") e l'australiana Neve Bradbury (+1'37").

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