Filippo Ganna sarà chiamato a guidare il quartetto azzurro nella finale europea contro la Gran Bretagna © UEC Cycling
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Archiviata Italia-Francia, stasera sarà tutto un'Italia-Gran Bretagna

Agli Europei su pista i quartetti azzurri si sbarazzano di quelli transalpini al primo turno ed entrambi sfideranno per l'oro i britannici. Matteo Bianchi accede alla finale del Chilometro, Miriam Vece nella Velocità si ferma agli ottavi

09.02.2023 14:45

Da Italia contro Francia a Italia contro Gran Bretagna: è questa la sintesi dei risultati nell'Inseguimento a squadre agli Europei su pista di Grenchen 2023. Sia tra gli uomini che tra le donne il percorso è il medesimo e la speranza è che in entrambi i casi possa concludersi in allegria. In semifinale l'avversaria è stata per entrambi i quartetti la Francia, regolarmente battuta. In finale la sfida sarà per tutti e due gli ensemble più difficile contro una Gran Bretagna in crescita.

Tra gli uomini il ct Marco Villa ha operato un cambio rispetto alle qualifiche, inserendo Manlio Moro al posto di Francesco Lamon accanto a Simone Consonni, Filippo Ganna e Jonathan Milan. Il risultato è stato un tempo nettamente migliore rispetto a quello di ieri, 3'48"333 (in qualifica era stato 3'49"582) ma ciò non è ovviamente ascrivibile all'avvicendamento, quanto al fatto che gli azzurri ieri abbiano corso con margine, sicché stasera in finale c'è da aspettarsi un'ulteriore limatura del crono. La Francia si è fermata a 3'50"088 e alle 20.49 sarà impegnata a giocarsi il bronzo contro la Danimarca, che ha siglato un 3'50"673 ed è stata a propria volta eliminata dalla Gran Bretagna. 3'48"504 per Daniel Bigham, Charlie Tanfield, Ethan Vernon e Oliver Wood. In questo caso non ci sono stati cambi rispetto alle qualifiche e il miglioramento è stato ancor più sensibile rispetto a quello azzurro: due secondi in meno (per l'Italia un secondo e un quarto).

I due quartetti si equivalgono abbastanza, non è un caso che agli ultimi Mondiali proprio i britannici abbiano sconfitto gli azzurri in finale. Il quartetto di Villa appare attualmente un po' più fresco ma la vittoria non è assolutamente scontata, bisognerà sudarsela, sia che alla fine venga schierato ancora Moro, sia che tocchi nuovamente al titolare Lamon.

Ancor più complesso l'impegno per le ragazze, che pure hanno superato brillantemente il primo turno battendo la Francia con 4'13"191 contro 4'13"954. Il problema per Elisa Balsamo, Martina Fidanza, Vittoria Guazzini e Letizia Paternoster è che le britanniche stanno costantemente girando su tempi sensibilmente più bassi: in qualifica era stato un 4'11"594, stamattina Katie Archibald, Elinor Barker, Neah Evans e Josie Knight hanno limato un altro mezzo secondo, chiudendo in 4'11"079 contro la Germania, spedita a giocarsi il bronzo proprio contro la Francia. La finale in programma alle 20.34 sarà comunque una gara a sé, di sicuro le azzurre se la giocheranno a tutta.

Nel Chilometro Jeffrey Hoogland ha dominato le qualifiche col tempo di 57"813, unico sotto i 58 quando gli avversari non sono scesi neanche sotto i 59… Alle spalle dell'olandese lo spagnolo Alejandro Martínez (59"501), il britannico Joseph Truman (59"564), il tedesco Maximilian Dornbach (59"671) e poi, sopra il minuto, il francese Melvin Landerneau (1'00"061), Matteo Bianchi (1'00"220), il polacco Patryk Rajkowski (1'00"983) e il tedesco Marc Jurczyk (1'01"094). 12esimo Stefano Moro col tempo di 1'01"975.

Infine la Velocità individuale femminile: 21 partecipanti, le prime 11 delle qualifiche accedevano direttamente agli ottavi, alle altre toccava un turno in più; Miriam Vece, decima con 10"888, ha centrato l'obiettivo minimo di evitare il sedicesimo di finale, mentre Giada Capobianchi, ventesima con 11"371, è andata poi a sbattere contro la lituana Migle Lendel che l'ha eliminata appunto ai 16esimi. Agli ottavi sono rientrate tutte in gioco, comprese le primissime delle qualificazioni (la francese Mathilde Gros con 10"524, la tedesca Lea Sophie Friedrich con 10"565, la britannica Sophie Capewell con 10"570).

Vece si è scontrata con l'altra transalpina Taky Marie Divine Kouame, se l'è giocata pure gagliardamente ma alla fine non ha avuto scampo. Tutte le migliori hanno comunque superato il turno e i quarti di finale vedranno i seguenti accoppiamenti: Gros contro la belga Nicky Degrendele, Friedrich contro Kouame, Capewell contro la connazionale Emma Finucane, la tedesca Pauline Sophie Grabosch contro l'olandese Hetty van der Wouw. A questo link il programma serale con orari e favoriti.

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