
Papa Leone XIV saluterà i corridori del Giro d'Italia nel loro storico passaggio in Vaticano
La tappa finale della Corsa Rosa partirà dai Giardini Vaticani e attraverserà lo Stato più piccolo del mondo: un tributo simbolico a Papa Francesco nel cuore dell’Anno Giubilare
“Domenica 1° giugno 2025, alle ore 15.30, Papa Leone XIV saluterà i corridori del Giro d’Italia durante il loro inedito e storico passaggio all’interno dello Stato della Città del Vaticano”. Lo ha annunciato il Dicastero per la Cultura e l’Educazione con una nota ufficiale, sottolineando il forte valore simbolico di questo incontro tra fede e sport.
Il passaggio in Vaticano
Si tratterà di un momento altamente evocativo: la tappa conclusiva della 108ª edizione del Giro d’Italia partirà con una fase di trasferimento dai Giardini Vaticani, con accesso dalla Porta del Perugino, in un percorso di circa tre chilometri che condurrà i ciclisti lungo la “Via Mariana”, arricchita da rappresentazioni della Madonna provenienti da tutti i continenti. Il transito all’interno del Vaticano è stato definito dal Vescovo Paul Tighe “non un passaggio turistico, ma simbolico”, parte di un più ampio messaggio di speranza e unità nel cuore dell’Anno Giubilare.
Questa iniziativa nasce da un’idea del Cardinale José Tolentino de Mendonça, che nel 2021 propose a Papa Francesco di collegare spiritualità e ciclismo in occasione del riconoscimento ufficiale di Athletica Vaticana come membro UCI.

L’evento è oggi realtà, come annunciato lo scorso 29 aprile al Campidoglio, nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte, tra gli altri, il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri, il Presidente di RCS MediaGroup Urbano Cairo, l’AD di RCS Sports & Events Paolo Bellino, l’Assessore capitolino Alessandro Onorato, il Direttore del Giro Mauro Vegni e il due volte vincitore della Corsa Rosa Vincenzo Nibali.
La partenza dalla Città del Vaticano, con la benedizione di Papa Leone XIV, darà il via a una giornata conclusiva che condurrà il gruppo fino a Ostia e poi nuovamente nel cuore della Capitale, con un circuito finale tra le bellezze storiche di Roma e arrivo al Circo Massimo.
I precedenti
Non è la prima volta che un Papa saluta i protagonisti del Giro d'Italia. Nel 1946 e nel 1950 Papa Pio XII ricevette in Vaticano i corridori delle edizioni postbelliche. Nel 1964 fu Papa Paolo VI ad accoglierli a Castel Gandolfo, dove il giorno prima era terminata una tappa vinta da Vittorio Adorni. Lo stesso Papa, nel 1974, diede il via alla prima tappa dal Cortile di San Damaso, con uscita dal Vaticano attraverso l’Arco delle Campane. Nel 1972 fu invece il futuro Giovanni Paolo I, allora patriarca di Venezia, a salutare simbolicamente la partenza del Giro. Infine, nell’Anno Santo 2000, Giovanni Paolo II accolse la carovana nella Sala Clementina del Palazzo Apostolico alla vigilia della cronometro inaugurale a Roma.