Imprendibile Jonathan Vervenne, fuga vincente e maglia rosa al Giro Next Gen
Il belga della Soudal Quick-Step se ne va prima con Barhoumi e poi da solo per sessanta chilometri, vincendo la seconda tappa con arrivo a Cantù. Gruppo a 30", Sparfel vince la volata
Al Giro d'Italia Next Gen è il giorno di Jonathan Vervenne, classe 2003 del Devo Team della Soudal Quick-Step, campione nazionale a cronometro di categoria e un futuro da passista proprio per azioni come queste. Il belga trionfa il solitaria sul traguardo di Cantù dopo sessanta chilometri di fuga solitaria, dopo aver distanziato il compagno di avventura Ilian Barhoumi e aver tenuto lontano il gruppo.
Vervenne corre nel Wolfpack dal 2023, e in questa stagione è riuscito per la prima volta a mettersi in mostra anche tra i professionsiti, chiudendo al quinto posto alla Volta NXT Classic. Dopo aver reso meno del previsto nella crono di apertura, è riuscito ad esprimersi al meglio su una distanza ben più lunga, trovando il successo più importante della carriera e indossando la maglia rosa.
Giro Next Gen 2025, la cronaca della seconda tappa
Dopo la cronometro di ieri si riparte ancora da Rho, direzione Brianza. Dopo 85 dei 146 chilometri si entra nel circuito finale di Cantù, da ripetere due volte. Subito prima di transitare sul traguardo, l'unica salita categorizzata di Cucciago (1.2 km al 7.6%).
Dopo una decina di chilometri nasce la fuga di giornata, composta da Ilian Alexandre Barhoumi (Decathlon AG2R La Mondiale Development Team) e Jonathan Vervenne (Soudal Quick-Step Devo Team). Anche Lorenzo Montanari (UC Trevigiani-Energiapura Marchiol) prova ad accodarsi, ma dopo diversi chilometri di inseguimento solitario viene ripreso.
La coppia di testa guadagna oltre tre minuti sul gruppo, tirato soprattutto dal UAE Team Emirates Gen Z, che ha la maglia rosa di Matthias Schwarzbacher da difendere. Sui primi strappi del circuito inizia a farsi vedere anche la Lotto, con Jarno Widar che vuole stare davanti nei tratti più nervosi.
Barhoumi si stacca per primo, dopo aver sbagliato una curva a 60 dall'arrivo, e viene ripreso poco dopo il primo passaggio sul traguardo, mentre dal gruppo prova a muoversi Jacob Bush (Development Team Picnic PostNL), subito riassorbito. Anche se rimasto da solo, Vervenne ha ancora oltre due minuti di vantaggio e continua a spingere, mentre dietro serve più di una squadra ad impegnarsi per andare a chiudere prima della volata.
Anche Albert Withen Philipsen (Lidl-Trek Future Racing) si mette a disposizione dei compagni, ma negli ultimi dieci chilometri il distacco non scende mai sotto il minuto. Al quarto anno nella categoria under 23, Jonathan Vervenne vive il giorno più bello della sua giovane carriera, prendendosi la vittoria in solitaria e la maglia rosa sul traguardo di Cantù.
Nel finale il gruppo recupera qualcosa, specialmente sulla rampa che porta all'arrivo, dove Aubin Sparfel (Decathlon AG2R La Mondiale Development Team) vince la volata per la seconda posizione, a 30" dal vincitore. Terzo posto per Mirko Bozzola (S.C. Padovani Polo Cherry Bank), che toglie anche gli abbuoni a Widar, quarto dopo aver lanciato lo sprint. Altri quattro italiani chiudono in top ten: sesto posto per Alessio Menghini (General Store-Essegibi-F.Lli Curia), settimo per Gabriele Bessega (Biesse-Carrera-Premac), nono per Filippo Turconi (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè) e decimo per Dario Igor Belletta (Solme-Olmo).
Vervenne ora guida la generale con 26" su Schwarzbacher, mentre il resto della classifica nelle prime posizioni resta invariata. Ci sarà modo di modificarla a partire da domani, con il primo arrivo in salita al Passo del Maniva.