Sul Col du VAM l'ultima grande sfida: è ancora Kopecky contro tutte

La stagione del ciclismo femminile vive l'ultimo grande appuntamento con la gara in linea del campionato europeo di Drenthe, in programma sabato 23 settembre. Una chiusura di altissimo livello, con tutte le grandi protagoniste della stagione pronte a darsi battaglia sul cirucito del Col du VAM. Le pendenze di questa collina artificiale sono già ben note dalla Ronde van Drenthe, ma a differenza della corsa WWT qui l'arrivo è posto in cima allo strappo, e potrebbe cambiare diversi scenari tattici.

Dopo la partenza da Meppel e il primo tratto in linea di circa sessanta chilometri, si entra nel circuito finale, un anello di 13.7 km da ripetere sei volte intorno al VAM-Berg, per un totale di 129.6 chilometri. Lo strappo è molto breve ma esigente, soprattutto nel tratto finale in pavé, e potrebbe sia fare da rampa di lancio per attacchi prima dell'ultimo giro, sia per una eventuale volata finale molto particolare, in una corsa aperta a più soluzioni e con papabili vincitrici con caratteristiche molto diverse.

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Né Marianne Vos, né Anna van der Breggen o Annemiek van Vleuten: nessuna è mai riuscita a vincere sia il mondiale che l'europeo nello stesso anno. Lotte Kopecky potrebbe essere la prima a ottenere questo doppio traguardo, che sarebbe la proverbiale ciliegina sulla torta di una stagione ai limiti della perfezione per la belga. Il VAM-Berg di certo non la spaventa, e anzi potrebbe essere un trampolino di lancio per provare ad attaccare o liberarsi delle velociste più pure, che potrebbe comunque battere in una volata di questo tipo.

Sicuramente Kopecky conosce bene e teme molto la sua compagna Lorena Wiebes, la netta favorita se dovesse arrivare ai piedi dell'ultimo strappo con le migliori. La campionessa uscente ha tutte le carte in regola per resistere a un percorso esigente ma non troppo selettivo, e la condizione mostrata al Simac Ladies Tour nella tappa del Cauberg, in cui è stata seconda dietro Kopecky, fa pendere la bilancia a suo favore nelle gerarchie interne all'Olanda. Per sovrapprezzo, le padrone di casa si presentano anche con Demi Vollering, che pur non avendo forse il terreno adatto per fare la differenza vorrà chiudere bene la sua stagione, Mischa Bredewold, vincitrice della Classic Lorient proprio in una volata in salita, e la solita pletora di gregarie di altissimo livello.

Rimanendo in casa SD Worx, anche Marlen Reusser non è da escludere dal novero delle favorite, e potrebbe diventare a fare la doppietta crono-gara in linea in un campionato europeo. La svizzera può giocarsi le sue carte muovendosi da lontano, così come la compagna Elise Chabbey, che può attendere anche una corsa più esplosiva ma difficilmente otterrà più di un piazzamento. Si presentano con due opzioni interessanti anche Danimarca e Polonia, che hanno in Cecilie Uttrup Ludwig e Kasia Niewiadoma due delle migliori per una corsa più selettiva, mentre Emma Norsgaard e Marta Lach possono fare bene su un arrivo per velociste resistenti. Liane Lippert (Germania) è una delle puncheur con lo spunto migliore in gruppo, mentre Anna Henderson (Gran Bretagna) e Christina Schweinberger (Austria) possono avere delle chance per la seconda medaglia della settimana dopo quella a cronometro.

L'Italia si presenta al via con una ritrovata Elisa Balsamo, tornata vicina ai suoi migliori livelli nelle ultime settimane. Per una volata sarà lei la leader delle azzurre, che possono però provare a fare la corsa in diversi modi: Silvia Persico, Soraya Paladin e Sofia Bertizzolo sono in buona condizione e hanno un ottimo spunto dopo una gara dura, per cui potrebbero provare a buttarsi in qualche tentativo da lontano per anticipare le più veloci, o aiutare la stessa Balsamo nel finale.

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La corsa prenderà il via alle 13.30, con arrivo previsto intorno alle 17. Sarà visibilmente integralmente sia su Rai Sport che su Eurosport1, oltre che sui rispettivi canali streaming.