Matej Mohoric vince il Mondiale Gravel 2023 © Bahrain-Victorious - SprintCycling
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Mohoric ci crede: «Posso ancora vincere le classiche»

Lo sloveno guarda con ottimismo alla prossima stagione, al dispetto di un 2025 avaro di soddisfazioni. Tour e Nazionale nella seconda metà di stagione

Il prossimo 19 marzo segnerà il quarto anniversario della vittoria di Matej Mohoric alla Milano-Sanremo 2022. Grazie a una delle sue discese tra i tornanti del Poggio, il 31enne sloveno di Kranj, fresco di - tribolato - rinnovo con la Bahrain-Victorious, arrivò tutto solo in via Roma, potendo così festeggiare la sua finora unica vittoria - nonché unico podio - in una classica monumento.

Da quel giorno, di acqua sotto i ponti ne è passata e, a dispetto di un 2023 ancora ricco di soddisfazioni, con tanto di titolo mondiale Gravel aggiunto al palmarès, le ultime due stagioni hanno visto Moho raccogliere più delusioni che gioie, con tanta sfortuna a condizionare le prestazioni dello sloveno, a partire dalla caduta che lo vide protagonista al Giro delle Fiandre 2024. Dopo la prima stagione senza vittorie dall'anno della pandemia, il capitano per le classiche della Bahrain-Victorious ha voglia di tornare a lottare per i traguardi più prestigiosi, a partire da quelli delle classiche del Nord.

Il tentativo di Matej Mohoric nel finale della Sanremo 2024 © RCS Sport
Il tentativo di Matej Mohoric nel finale della Sanremo 2024 © RCS Sport

Le classiche del Nord nel mirino

«Credo di avere ancora le carte in regola per vincere una classica belga», l'auspicio che Mohorič ha affidato ai microfoni di RTV Slovenia, che lo ha intervistato ad Altea, sede del primo ritiro della Bahrain-Victorious, in vista della nuova stagione. «Ovviamente, tutto dovrà andare per il verso giusto quel giorno e solo il tempo ci dirà se questo sogno potrà realizzarsi o meno. Più di ogni altra cosa, bisognerà essere nella miglior condizione fisica possibile». Quella che, per un motivo o per un altro, è mancata nelle ultime due stagioni e che il campione del mondo under23 a Firenze spera di ritrovare nella prossima stagione.

«Una vittoria in una classica monumento cambia la tua carriera e rimane impressa per sempre. Le classiche sono corse davvero speciali e mi sentirei in colpa, se non riprovassi a vincerle ogni anno», ha spiegato Mohorič, che avrà tra marzo e la prima metà di aprile il culmine della propria stagione: Strade Bianche e Milano-Sanremo faranno da antipasto all'assalto al Giro delle Fiandre e alla Parigi-Roubaix, senza dimenticare le altre corse sulle pietre del calendario belga - Omloop Het Nieuwsblad, KBK, E3 Saxo Classic, In Flanders Fields e Attraverso le Fiandre - a cui lo sloveno parteciperà. Il debutto stagionale, ad ogni modo, sarà in Spagna, a metà febbraio, al GP di Almeria e, il giorno successivo, alla Classica di Jaén.

Tour de France e mondiali Gravel nella seconda parte di stagione

Immancabile, dopo le fatiche primaverili, la partecipazione al Tour de France, la corsa più importante del calendario, nella quale il nativo di Kranj vanta 3 successi di tappa, l'ultimo ormai lontano due anni e mezzo. Per prepararsi alle tre settimane di Grande Boucle, il 31enne della Bahrain-Victorious parteciperà al Giro del Delfinato, e non al Giro di Slovenia, come fatto nelle ultime stagioni. L'occasione per correre sulle strade di casa arriverà in autunno, con i Campionati Europei ospitati proprio dalla Slovenia, a cui Mohorič conta di partecipare, in appoggio al connazionale Pogačar, dopo aver preso parte anche alla prova in linea dei Mondiali di Montreal.

L'atto conclusivo della stagione dello sloveno sarà ancora con la maglia della Nazionale, ai Campionati del mondo Gravel, in programma l'11 ottobre a Nannup, in Australia. Solo allora, per Matej sarà tempo di bilanci; già diversi mesi prima, però, sapremo se gli anni migliori sono già un ricordo, o se lo sloveno ha ancora, in qualche modo, voce in capitolo nel ciclismo dei fenomeni.

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Marco Francia
Nonostante tutto, il ciclismo è la mia unica passione.