Andreas Leknessund torna alla Uno X ©Uno-X Pro Cycling
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Uno-X e Tudor, le professional che scuotono il mercato

Il team scandinavo firma Magnus Cort e riporta a casa Leknessund, entrambi fino al 2026. Sette annunci per gli svizzeri, tra cui spiccano Trentin e Dainese.

02.08.2023 15:50

Una ha appena debuttato al Tour de France, mostrandosi sempre competitiva e raccogliendo i frutti di anni di lavoro mirato, l'altra sta iniziando a muovere i primi grandi passi ma sembra già un progetto solido destinato a durare nel tempo. Uno-X e Tudor Pro Cycling sono state le grandi protagoniste dei primi due giorni di trasferimenti ufficiali. Due squadre capace di attrarre nomi di livello World Tour con contratti pluriennali, con grandi ambizioni per i prossimi anni.

La Uno-X continua con la sua politica di valorizzazione del talento nazionale danese e norvegese, annunciando subito due firme importanti fino al 2026: Magnus Cort e Andreas Leknessund sono i primi due volti nuovi del progetto di Jens Haugland. Il trentenne danese lascerà la EF dopo quattro stagioni, in cui è riuscito a completare la tripletta di vittoria di tappa nei tre grandi giri, grazie all'ultima vittoria di quest'anno a Viareggio al Giro d'Italia. Il giovane norvegese invece torna nella squadra che lo ha lanciato nel professionsimo, dopo una parentesi di tre stagioni con il Team Dsm, con cui ha vinto l'Arctic Race of Norway e una tappa al Tour de Suisse nel 2022, oltre ad aver chiuso all'ottavo posto l'ultimo Giro, dopo aver indossato per qualche giorno la maglia rosa

Cort sarà uno degli uomini di maggiore esperienza insieme ad Alexander Kristoff, e andrà ancora a caccia di successi importanti. Da capire quale sarà il suo ruolo nelle classiche, in cui non ha mai ottenuto grossi risultati in carriera, al fianco di una sicurezza come Rasmus Tiller e degli emergenti Søren Wærenskjold e Stian Fredheim. Leknessund continuerà il suo sviluppo come uomo di classifica, prendendo di fatto il posto di Torstein Træen, che sembra diretto alla Bahrain Victorious

Per quanto riguarda la squadra femminile, aperta ad atlete internazionali oltre che scandinave, sono invece arrivate le firme della canadese Simone Boilard, classe 2000 proveniente dalla St.Michel-Auber, e della neerlandese Teuntje Beekhuis, ventisettenne in uscita dalla Jumbo Visma.

Trentin e Dainese tra i sette volti nuovi della Tudor

Non ha perso tempo invece la Tudor Pro Cycling, formazione svizzera in cui Fabian Cancellara ha un ruolo di primo piano, che ha annunciato sette firme in un colpo solo. Matteo Trentin e Alberto Dainese sono i due nomi più rilevanti, a cui si aggiungono anche l'australiano Michael Storer e quattro corridori tedeschi: Hannes Wilksch, promosso dalla formazione u23, Marius Mayrhofer e Florian Stork, entrambi provenienti dalla Dsm come Dainese, e Alexander Krieger, negli ultimi tre anni alla Alpecin Deceuninck. Dainese e Krieger hanno firmato un biennale, mentre tutti gli altri scadranno nel 2026.

Trentin sarà l'uomo di esperienza necessario per una squadra che vuole continuare a crescere molto in fretta, puntando principalmente sui velocisti. In questo senso la firma Dainese, vincitore di due tappe al Giro d'Italia negli ultimi due anni, che in Dsm non aveva sufficiente spazio per far emergere le proprie qualità di sprinter, mentre ora sarà la punta principale insieme ad Arvid De Kleijn, che ha recentemente rinnovato per un'altra stagione. Il vincitore dell'ultima Milano-Torino potrà ancora contare sul suo leadout Maikel Zijlaard, che ha firmato fino al 2026, mentre l'ultimo uomo di Dainese potrebbe essere proprio Krieger, vista la scadenza simultanea dei loro contratti. Anche Mayrhofer, vincitore dell'ultima Cadel Evans Race, è un corridore dotato di buono spunto veloce, ma che può performare al meglio su percorsi più impegnativi.

Storer invece, che in Groupama-FDJ non ha più trovato la gamba della Vuelta 2021, dove vinse due tappe e la maglia a pois, sarà la punta principale del team in salita insieme allo svizzero Yannis Voisard, che quest'anno ha vinto una bella tappa al Giro d'Ungheria e si è guadagnato il prolungamento fino al 2026. Ci si aspetta molto anche da Hannes Wilksch, che ha chiuso sul podio al Giro di Next Gen ed è atteso a una riconferma anche al Tour de l'Avenir, prima di fare il salto tra i professionisti a partire dal prossimo anno. 

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