
Wout van Aert ha contratto un'infezione prima del Giro: “Non è stata una preparazione ottimale"
Il belga della Visma-Lease a Bike si è ammalato dopo le classiche di primavera e non è ottimista in vista del Giro: "Spero solo che il mio corpo risponda bene"
Wout van Aert era appena riuscito a ritrovare la sua forma migliore, quando ha contratto un'infezione virale proprio dopo le Classiche, come riporta HLN, che lo ha intervistato in occasione della presentazione delle squadre che parteciperanno al Giro d'Italia 2025. La malattia avuta, ha ammesso, non gli concede grandi speranze per il La Corsa Rosa.
Preparazione “non ottimale” per van Aert, che si appresta a correre il Giro reduce dalla malattia

Ieri sera, durante la presentazione ufficiale del team a Tirana, in Albania, il 30enne belga ha ammesso di aver temuto per la sua partecipazione al Giro, a causa di una forma virale.
“Sono stato molto male. Ho avuto un'infezione virale che mi ha costretto a prendere molti antibiotici”, ha detto il corridore della Visma-Lease a Bike durante la presentazione. “Di conseguenza ho dovuto apportare molte modifiche ai miei allenamenti. La mia preparazione non è stata ottimale, quindi parto con un po' di timore. La verità è che, a parte ieri, non sono riuscito ad allenarmi bene dopo l'Amstel. Questo rende difficile partire con fiducia”.
Van Aert si era visto poco nelle ultime settimane e molti hanno pensato che quel silenzio fosse dovuto ai preparativi per il Giro, infatti il belga, che si trovava in zona Lucca settimana scorsa, aveva anche postato alcuni allenamenti su Strava.
Il belga continua a sognare “in rosa”, nonostante il periodo difficile
Wout van Aert, che di recente aveva detto che sperava di conquistare la prima maglia rosa della corsa, ha dichiarato sommesso: “Spero di non dover ancora mettere da parte il mio sogno rosa, soprattutto perché ho concluso la primavera con buone sensazioni”.
Il fiammingo potrebbe concretamente sperare in una vittoria durante le prime tre tappe del Giro, tutte molto adatte al suo stile, ma van Aert ha ammesso con sincerità che "la possibilità di essere subito in forma è molto bassa. Spero solo che il mio corpo risponda bene alle prime tappe. Naturalmente ci proveremo venerdì, ma vedremo”, ha aggiunto il belga. "Ora è più un sogno che qualcosa di realistico. Lo prendo giorno per giorno e spero solo di fare un grande Giro. Ho ancora molte ambizioni, ma è un po' un gioco di attesa. Solo la scorsa settimana non sembrava ancora che potessi essere al via quest'anno, quindi sono davvero felice di essere qui ora”.
Il 30enne di Herentals ha poi confermato che non cercherà di ottenere risultati nella classifica a punti. “Non proprio. Con Olav Kooij in squadra, sarà difficile prendere punti dopo aver fatto da apripista. E comunque la maggior parte dei punti sono in tappe pianeggianti, quindi non è mai stato un obiettivo”, ha spiegato.