Il Tour du Rwanda parte nel segno di Ethan Vernon

Prima tappa e prima volata al Tour du Rwanda 2023. A imporsi al termine dei 115.6 km da Kigali Golf a Rwamagana è stato Ethan Vernon, 22enne britannico che quest'anno ha già vinto il Trofeo Palma con la maglia della Soudal-Quick Step, ma che nella corsa africana è schierato con il Devo Team del sodalizio di Patrick Lefevere. In Ruanda Vernon guida un quintetto di ventenni e oggi i suoi giovani compagni hanno lavorato per metterlo nelle migliori condizioni per sprintare. E lui non ha tradito le aspettative, battendo Emilien Jeannière (TotalEnergies), la coppia Green Project-Bardiani CSF-Faizanè Henok Mulubrhan e Filippo Fiorelli, il nazionale eritreo Yoel Habtab e poi ancora Jeroen Meijers (Terengganu Polygon), Thomas Bonnet (TotalEnergies), Walter Calzoni (Q36.5), Nadav Raisberg (Israel-Premier Tech) e Aklilu Arefayne (Nazionale Eritrea).

La classifica è perfettamente identica all'ordine d'arrivo, non essendo previsti nella corsa abbuoni che movimentino la generale. Ci penserà il percorso a fungere da setaccio, forse già domani con la seconda tappa da Kigali a Gisagara (132.9 km), grazie a un paio di salitelle che promettono di movimentare il finale (l'ultima rampetta scollina a 7 km dal traguardo). E se non sarà domani, non mancheranno occasioni da qui a domenica, dato il disegno nervosissimo dell'ormai classica corsa ruandese.

Nella startlist ci sono un vincitore di Tour de France (Chris Froome con la Israel), una settina di Professional (Israel, TotalEnergies, Q36.5, Green Project, Euskaltel-Euskadi, Bolton Equities Black Spoke e Novo Nordisk), molto ciclismo africano (le nazionali di Eritrea, Marocco, Sudafrica e ovviamente Ruanda) e un po' di esponenti del movimento Continental/giovanile (categoria a cui afferiscono i development team come quello della Soudal che oggi ha festeggiato). Quella attuale è la 15esima edizione del Tour du Rwanda, corsa simbolo di uno dei paesi più attivi nel ciclismo in Africa.