Jonathan Restrepo vince la volata finale a Reggio Calabria © Sprint Cycling
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Restrepo vince, che bel compleanno Savio!

Il colombiano della GW Shimano Sidermec di Gianni Savio s'impone in uno sprint ristretto. La Eolo-Kometa rende dura la corsa ma coglie solo il terzo posto con Maestri, secondo Tivani

16.04.2023 16:43

Si torna a correre oggi dopo l’ultima edizione del 2012 il Giro della Provincia Di Reggio Calabria, che nel frattempo ha cambiato denominazione di pari passo con la nuova toponomastica, diventando Giro della Città Metropolitana di Reggio Calabria. Per il ritorno dopo 11 anni di assenza, la corsa calabrese sceglie di omaggiare il 50esimo anniversario del ritrovamento dei “Bronzi” di Riace, con la partenza fissata appunto da Riace Marina, mentre l’arrivo è ovviamente posto nel capoluogo. I chilometri in programma sono 162.4 km, nei quali la corsa passerà dalla costa ionica a quella tirrenica, superando nel complesso due sole asperità altimetriche: la salita al Passo del Mercante (detta anche di Piano Maschera) e il Monte Sant’Elia. Dalla cima di quest’ultimo mancheranno tuttavia ancora 44 km al traguardo, di cui una trentina completamente pianeggianti in avvicinamento a Reggio Calabria.

Sono solo un centinaio i partenti a questa edizione che prende il via ufficiale poco dopo mezzogiorno, e sin dai primissimi chilometri si scatena la lotta per formare la fuga. Tuttavia una serie di tentativi vengono annullati dalla Eolo-Kometa di Vincenzo Albanese che sembra intenzionata a tenere chiusa la corsa chiusa per evitare sorprese. Proprio mentre si sale verso Piano Maschera senza che nessun attaccante sia riuscito a prendere il largo, il già poco folto gruppo si spezza a causa della forte andatura impressa sempre dalla Eolo-Kometa, e tra gli staccati c’è anche Elia Viviani (Naz.Italiana). L’intensità di gara non accenna a diminuire nemmeno nella successiva discesa, dove il plotone si seleziona ulteriormente.

Nella fase successiva, che porta alla seconda salita di giornata, sono particolarmente attivi gli uomini della Green Project-Bardiani-CSF-Faizanè che cercano di portar via un gruppetto ridotto di uomini, ma sono sempre i compagni di squadra di Albanese a fare buona guardia. La situazione di corsa procede immutata anche nei chilometri seguenti, salvo qualche tentativo sulla salita di Monte Sant’Elia che non porta a nulla. Ci si avvia quindi verso le fasi finali di gara, e nella discesa che segue riescono a fare il vuoto in 11: tra di loro Valerio Conti (Corratec), Felix Engelhardt e Kevin Colleoni (Jayco-AlUla) e Davide Gabburo (Green Project). Il loro vantaggio aumenta rapidamente: quel che resta del gruppo non riesce ad organizzare un inseguimento e i chilometri continuano a diminuire: la vittoria se la giocano gli 11 al comando.

Tra i battistrada troviamo alcune ruote veloci che spaventano chi in volata invece si sente battuto, ed infatti nei 10 km conclusivi provano ad evitare lo sprint prima Valerio Conti ed Alessandro Tonelli (Green Project), poi Filippo Magli (Green Project) ma nessuno di questi tentativi riesce a prendere il largo. Si va dunque allo sprint tra gli 11 e la vittoria va ad uno degli uomini più veloci presenti nel gruppetto: a Reggio Calabria trionfa Jhonatan Restrepo, che regala il primo successo stagionale alla GW Shimano-Sidermec, squadra capitanata da Gianni Savio che proprio oggi festeggia il compleanno. Seconda posizione poi per German Nicolás Tivani (Corratec), terzo Mirco Maestri (Eolo-Kometa).

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