Lotte Kopecky, oro nella cronometro agli Europei 2024, con Ellen van Dijk e suo figlio © BELGA
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Europei 2024, Kopecky schianta le avversarie a cronometro: "Ma avevo ancora riserve"

Le dichiarazioni delle protagoniste della prova contro il tempo femminile nella rassegna continentale: Markus dispiaciuta, Aalerud realista

11.09.2024 17:54

Le dichiarazioni delle protagoniste della cronometro femminile ai Campionati Europei di ciclismo si strada 2024, vinta da Lotte Kopecky (Belgio), davanti ad Ellen van Dijk (Paesi Bassi) e Christina Schweinberger (Austria), e che ha visto Vittoria Guazzini (Italia), giungere al traguardo in quinta posizione.

Kopecky: “Ho quasi perso l'oro contro il figlio di van Dijk”

Goduta è una parola forte. In questo caso devo ringraziare il mio allenatore, che ha impostato un piano di ritmo ai Giochi Olimpici e qui. È un piano realistico e quei numeri erano facilmente realizzabili. Avevo ancora delle riserve, quindi è stata una cronometro molto bella dove sono riuscita a fare la prestazione che mi ero prefissata. Ho guadagnato tempo in ogni intermedio, quindi questo ha fatto bene al morale lungo il percorso. La parte decisiva è stata comunque tra i dieci e i quindici chilometri con vento contrario. Lì si poteva fare una grande differenza. Questo mi ha insegnato anche a capire come organizzare una cronometro di trenta chilometri”.

È molto bello e gratificante poter raggiungere questo obiettivo in Belgio. Ho subito sentito che stavo bene. Mi sono sentita benissimo anche sulla mia bici da cronometro ai Giochi Olimpici, ma poi le cose sono andate male. Ecco perché oggi ho preso meno rischi in curva. Ho quasi perso la mia medaglia d'oro contro il figlio di Ellen van Dijk (ride n.d.r.)”. 

Lotte Kopecky campionessa europea a cronometro ©Team SD Worx Protime-GettySport
Lotte Kopecky campionessa europea a cronometro ©Team SD Worx Protime-GettySport

Ellen van Dijk: “Ho commesso alcuni errori all'inizio”

Non ho le migliori sensazioni adesso. È stata una bella cronometro credo, potrei fare molto bene, anche se c'era abbastanza vento. Ho commesso alcuni errori all'inizio, ma c'erano abbastanza rettilinei dove potevo spingere. È un percorso pianeggiante, quindi puoi pedalare ovunque. Ovviamente si perde un po' di velocità in curva e con il vento che soffiava da davanti dovevi spingere di più”.

Riejanne Markus: “Speravo di finire sul podio”

È stato un percorso bellissimo, mi è davvero piaciuto, anche se il vento era molto forte. A volte era difficile addirittura restare in linea retta. Ho cercato di correre nel modo più costante possibile ed è andata abbastanza bene. Ovviamente speravo di finire sul podio, soprattutto perché mi trovavo a due secondi di distanza. Dopo un periodo difficile sono contenta di essere in questa forma, quindi sono soddisfatta”.

Katrine Aalerud: “Questo percorso non era l'ideale per me”

Ho fatto del mio meglio e sapevo che questo percorso non era l'ideale per me. Sono un po' più leggera e non ho la stessa potenza delle altre ragazze, ma sono contenta della mia gara oggi”.

 

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Fabio Barera
Amante del ciclismo grazie alla passione che mi ha trasmesso il nonno. Aspirante giornalista a cui piace raccontare storie di sport