Kopecky e Vollering a consolare Lorena Wiebes dopo il traguardo ©Team SD Worx-Protime-Gettysport
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I rimpianti di Wiebes per l'Amstel buttata: "Dormirò male per qualche notte"

Le dichiarazioni delle protagoniste dopo un'insolita Amstel Gold Race. Vos approfitta dell'errore sul traguardo: "Al colpo di reni ho capito che potevo aver vinto"

14.04.2024 17:35

Le dichiarazioni delle protagoniste nel post-gara di un'edizione molto particolare dell'Amstel Gold Race, vinta da Marianne Vos. Dalle parole della vincitrice, ma anche di Elisa Longo Borghini e Pfeiffer Georgi, si capisce quanto la gara sia stata particolare dopo lo stop di quasi un'ora per l'incidente avvenuto sul percorso, di cui al momento non si hanno altri aggiornamenti sulle condizioni delle persone coinvolte.

A tenere banco è soprattutto l'errore madornale di Lorena Wiebes, che ha esultato troppo presto sul traguardo e si è fatta infilare da Vos al colpo di reni.

Marianne Vos: “Non ho pensato subito di aver vinto”

Sono sempre entusiasta di correre l'Amstel Gold Race, ma ovviamente dalla neutralizzazione che c'è stata in corsa ci sono cose più importanti del ciclismo a cui pensare. In quei momenti abbiamo atteso e sperato di avere migliori notizie, ma poi dalla ripartenza bisognava tornare concentrate e prepararsi al finale. Con una corsa così breve sapevo che sarebbe stata dura, dalla ripresa è stato full gas tutto il tempo, con attacchi per cercare di essere in una fuga buona. Eva van Agt nel trio davanti per noi era una situazione perfetta, ma dovevamo comunque restare concentrate per l'ultimo Cauberg. La squadra mi ha portato in ottima posizione, e poi lo sprint finale è stato molto particolare. Con Lorena Wiebes sono rimasta chiusa sulla sinistra e pensavo che non saremo riuscite a uscire, ma poi Lorena ha trovato un varco, poi però ha esultato troppo presto. Non ho pensato subito di aver vinto, volevo solo continuare lo sprint fino alla fine, poi solo al colpo di reni sentivo di avere più velocità e quindi ho capito che potevo aver vinto. Ovviamente è un peccato per Lorena, ma sono contenta della vittoria.”

Lorena Wiebes: “Ho fatto un errore stupido”

“Ho fatto un errore stupido. Sarà una lezione dura da digerire, ma le mie compagne ci sono state subito per me dopo il traguardo e questo mi ha aiutato, Demi Vollering mi ha detto che questo mi darà più motivazione per il prossimo anno. Ora sono molto delusa, le ragazze hanno dato veramente tutto, Demi ha fatto tutto il possibile per arrivare in volata e io ho perso in questo modo. Proverò a rifarmi in futuro, ma dormirò male per qualche notte.”

Ingvild Gåskjenn: “Il piano non era andare per me”

“Non ho parole, il piano non era andare per me ma per Alex Manly, che era la nostra velocista. Era lì nel finale e ho portato avanti lei e Mavi Garcia sull'ultimo Cauberg, ed erano entrambe in ottima posizione. Sono andata a tutta e avevo ottime gambe, mi sono trovata a ruota di Wiebes e ho sentito che stavo bene, ero lì e ci potevo provare, e alla fine wow, terzo posto.”

Sorpresa Ingvild Gåskjenn sul podio dell'Amstel Gold Race ©Greenedge Cycling
Sorpresa Ingvild Gåskjenn sul podio dell'Amstel Gold Race ©Greenedge Cycling

Elisa Longo Borghini: “Era difficile fare di più”

“Alla fine è stato più un criterium che una classica selettiva. Mi sentivo bene, ho giocato le mie carte al meglio, ma con così tante atlete fresche era difficile fare di più. La corsa è stata più facile da controllare ma più difficile per chi voleva fare selezione. Non abbiamo niente da rimproverarci, e guardando allo sprint il quinto posto è il massimo che potessi fare. Il mio pensiero va a chi è rimasto coinvolto nell'incidente.”

Pfeiffer Georgi: “Dalla ripartenza è stata una gara pazza”

“Spero che tutte le persone coinvolte nell'incidente stiano bene. Quando ci siamo fermate e c'è stata la neutralizzazione abbiamo discusso insieme e abbiamo capito che sarebbe stata una gara pazza dalla ripartenza. La tattica era piuttosto semplice: cercare di essere sempre in buona posizione e proteggere me e Juliette Labous. Non mi sono sentita particolarmente bene oggi, ma il resto della squadra ha fatto un grande lavoro e ci ha aiutato al meglio. Lo sprint finale è stato pulito, le altre erano più veloci di me. Il quarto posto è un buonissimo risultato ed è il modo giusto per concludere la mia primavera.”

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