Lotte Kopecky è la campionessa del mondo in carica ©UCI
Donne Élite

Mondiali Zurigo 2024, la startlist femminile commentata in tempo reale

Manca poco più di una settimana all'appuntamento iridato: ecco chi prenderà il via alla prova in linea femminile

23.09.2024 19:27

Tra poco più di una settimana prenderanno il via i Campionati mondiali di ciclismo su strada 2024, in programma da sabato 21 a domenica 29 settembre a Zurigo, in Svizzera. Ecco, di seguito, la startlist provvisoria della gara in linea femminile élite e under 23 di sabato 28, con le selezioni finora annunciate. Trovate anche tutti gli aggiornamenti sulla startlist maschile a questo link.

BELGIO

Lotte Kopecky
Lotte Claes
Valerie Demey
Lore De Schepper (U23)
Julie De Wilde (U23)
Justine Ghekiere
Julie van de Velde
Margot Vanpachtenbeke

Iniziamo dalla squadra della vincitrice uscente, che avrà ottime possibilità di riconfermarsi dopo il titolo conquistato un anno fa a Glasgow. Lotte Kopecky viene dalla vittoria al Tour de Romandie e al campionato europeo a cronometro, ha preparato nei minimi dettagli questa gara, sacrificando qualcosa in termini di esplosività per migliorare in salita. Avrà una squadra totalmente a sua disposizione, con tre conferme rispetto a quella dell'anno scorso (Justine Ghekiere, Julie De Wilde e Julie van de Velde) e Lotte Claes e Margot Vanpachtenbeke come principali aiutanti per la salita, oltre a Ghekiere e Van de Velde. Lore De Schepper potrebbe giocarsi un buon risultato tra le under 23, se la situazione di corsa lo permetterà.

PAESI BASSI

Demi Vollering 
Puck Pieterse 
Marianne Vos
Riejanne Markus
Pauliena Rooijakkers
Thalita De Jong
Mischa Bredewold

Il duello annunciato sarà quello tra Kopecky e Demi Vollering, che trova il percorso perfetto per andare a caccia della sua prima maglia iridata. Come sempre, la CT Loes Gunnewijk può contare su quella che nome per nome è nettamente la squadra migliore, e che sembra avere una gerarchia più definita rispetto ad altre edizioni. Pauliena Rooijakkers, Riejanne Markus e Mischa Bredewold dovrebbero essere a completa disposizione della capitana, mentre Marianne Vos potrà agire di rimessa e sperare in una gara meno selettiva. Curiosità per l'esordio di Puck Pieterse. Assente dell'ultim'ora Shirin van Anrooij, fermata da un infortunio, che sarebbe stata tra le favorite per il titolo U23. Al suo posto Thalita De Jong.

ITALIA

Elisa Longo Borghini
Alice Maria Arzuffi
Barbara Malcotti
Erica Magnaldi
Soraya Paladin
Gaia Realini
Elisa Balsamo

Sarà tutta per Elisa Longo Borghini la nazionale italiana del CT Paolo Sangalli, che ha scelto di non convocare nessuna eleggibile per la categoria under 23. La capitana azzurra è una delle principali candidate al podio, e avrà il supporto anche di Elisa Balsamo, che che dopo l'argento europeo si metterà a disposizione della squadra, su un percorso troppo duro per le sue caratteristiche. Esordio mondiale per Alice Maria Arzuffi e Barbara Malcotti, mentre Erica Magnaldi e Soraya Paladin saranno le due aiutanti di maggiore esperienza e Gaia Realini proverà ad essere presente nel finale per giocarsi le sue chance.

POLONIA

Katarzyna Niewiadoma
Dominika Włodarczyk
Karolina Perekitko
Marta Jaskulska
Agnieszka Skalniak-Sójka
Marta Lach
Malwina Mul (U23)

Il ciclismo polacco non sta vivendo un grande momento a livello federale e finanziario, ma i risultati collocano il settore femminile al livello delle migliori nazionali al mondo. Il merito è principalmente di Kasia Niewiadoma, la vincitrice del Tour de France, che si candida a tornare su un podio iridato dopo il bronzo di Leuven 2021. Assente un anno fa, questa volta si presenta con una consapevolezza diverse e con un'ottima squadra al suo servizio. Marta Lach e Agnieszka Skalniak-Sójka sono ottime passiste e gregarie esperte, ma anche Marta Jaskulska e soprattutto Dominika Włodarczyk e Karolina Perekitko possono dare un ottimo contributo. Malwina Mul sarà la carta per la gara under 23.

FRANCIA

Pauline Ferrand-Prévot
Marion Bunel (U23)
Léa Curinier
Cédrine Kerbaol 
Juliette Labous
Évita Muzic
Jade Wiel

“Raramente una squadra femminile francese ha avuto così tante risorse a disposizione”, si legge nel comunicato di presentazione della selezione per questo mondiale. Tra queste, il ritorno anticipato al ciclismo su strada di Pauline Ferrand-Prévot, campionessa olimpica di cross country, che il prossimo anno tornerà nel World Tour. La sua ultima partecipazione risale a Bergen 2017, mentre sono passati dieci anni dal suo titolo mondiale a Ponferrada. Si inserisce in una squadra con diverse scalatrici di livello che potrebbero movimentare la corsa, tra cui spiccano Évita Muzic e Juliette Labous e Cédrine Kerbaol. Niente gara su strada per Audrey Cordon-Ragot, che al suo ultimo mondiale correrà solo la mixed relay.

Pauline Ferrand-Prévot, dalla mountain bike alla strada ©UCI MTB
Pauline Ferrand-Prévot, dalla mountain bike alla strada ©UCI MTB

GERMANIA

Liane Lippert
Antonia Niedermaier (U23)
Franziska Koch
Clara Koppenburg
Hannah Ludwig
Linda Riedmann (U23)

Dopo una prima parte di stagione ai box per infortunio, Liane Lippert ha avuto una preparazione quasi perfetta a questo mondiale, e nelle ultime corse è sempre stata protagonista e spesso vicina alla vittoria. Il percorso è ottimo per le caratteristiche della capitana nella nazionale tedesca, che sarà supportata da Franziska Koch e da due scalatrici come Clara Koppenburg e Hannah Ludwig. Dopo la riconferma a cronometro, Antonia Niedermaier può puntare a un altro grande risultato tra le under 23, titolo per cui è eleggibile anche Linda Riedmann.

STATI UNITI

Kristen Faulkner
Heidi Franz
Chloe Dygert
Ruth Edwards
Emily Ehrlich
Lauren Stephens

La campionessa olimpica Kristen Faulkner proverà a sorprendere ancora, dopo il doppio oro su strada e in pista a Parigi, su un percorso che ben si adatta alle sue caratteristiche. Difficilmente potrà puntare ancora sull'effetto sorpresa, ma la medaglia non è fuori portata. Proverà a farsi vedere anche Ruth Edwards, ma per il resto Team USA aveva speranze di medaglia soprattutto con la cronometro di Chloe Dygert, che alla fine è arrivata al bronzo. Difficile che nella gara in linea possa essere competitiva.

AUSTRALIA

Grace Brown
Brodie Chapman
Tiffany Cromwell
Sarah Gigante
Ruby Roseman-Gannon
Neve Bradbury (U23)

Parlando di campionesse olimpiche, Grace Brown sarà anche una delle outisder più pericolose anche per la gara in linea, specialmente con un attacco da lontano, dopo lo storico doppio oro olimpico e mondiale a cronometro. Anche Brodie Chapman ha fatto una buona prova contro il tempo, e potrà essere presente sia in qualche tentativo che come aiutante per le compagne con le sue qualità sul passo. Sarah Gigante è la scalatrice pura, anche se non sembra molto adatta a gare di questo tipo per le sue difficoltà di posizionamento in gruppo, mentre c'è un po' troppa salita per Ruby Roseman-Gannon. Tiffany Cromwell sostituisce all'ultimo l'infortunata Amanda Spratt. Una squadra con diverse opzioni, ma che alla fine potrebbe concentrarsi ad aiutare Neve Bradbury, tra le favorite per la gara under 23.

Grace Brown chiuderà la carriera a fine stagione ©Australian Cycling Team
Grace Brown chiuderà la carriera a fine stagione ©Australian Cycling Team

SVIZZERA

Elise Chabbey
Noemi Rüegg
Elena Hartmann
Caroline Baur 
Linda Zanetti (U23)
Jasmin Liechti (U23)

Per la squadra di casa pesa tantissimo l'assenza di Marlen Reusser, che ha confermato di non aver recuperato dalla sindrome post covid che la tiene ferma da quasi quattro mesi. Sarebbe stata tra le favorite per la crono e una possibile protagonista della gara in linea, in cui la Svizzera punterà su Elise Chabbey. Settima a Glasgow dopo essere stata in fuga solitaria, spesso si esalta in questo tipo di appuntamenti, e a maggior ragione correndo in casa vorrà essere nel vivo della corsa. Attenzione anche a Noemi Rüegg, molto competitiva durante tutta la stagione, che difficilmente sarà in lotta con le migliori in salita ma può giocarsi uno sprint per i piazzamenti, magari anche da podio. Proverà a fare lo stesso anche Linda Zanetti tra le under, anche se tiene meno bene in salita.

SPAGNA

Mavi García
Mireia Benito 
Sara Martín
Usoa Ostolaza
Eneritz Vadillo (U23)
Paula Blasi (U23)

Squadra più competitiva di altre versioni della Spagna in edizioni precedenti, e che punta ancora forte su Mavi García, da non sottovalutare per la forma mostrata recentemente, oltre che per il sesto posto della gara olimpica. Non ha lo spunto veloce, ma in salita è ancora una delle migliori e proverà sicuramente a fare la differenza. Sara Martín sarà utile soprattutto nelle prime ore, in fuga o come gregaria, mentre possono dire la loro anche in salita Mireia Benito e la campionessa nazionale Usoa Ostolaza. Interessante anche la coppia di under 23 con Enertiz Vadillo e Paula Blasi, terza e quarta al Tour de l'Avenir.

DANIMARCA

Cecilie Uttrup Ludwig
Rebecca Koerner 
Emma Norsgaard
Maja Heisel
Solbjørk Minke Anderson (U23)
Alberte Greve (U23)

Dopo i problemi di salute di inizio stagione, Cecilie Uttrup Ludwig non ha mostrato segnali molto incoraggianti di recente, e arriva con poche aspettative a questo appuntamento, nonostante la medaglia di bronzo di un anno fa. Ha poco altro a cui aggrapparsi la Danimarca, perché il percorso è troppo duro per Emma Norsgaard e Rebecca Koerner. Maja Heisel debutta in un mondiale a 31 anni, ma si è vista poco fuori dalle gare nazionali, mentre potrebbero arrivare notizie migliori tra le under, anche se Solbjørk Minke Anderson, una delle rivelazioni della stagione, è ferma del Giro d'Italia.

AUSTRIA

Christina Schweinberger 
Kathrin Schweinberger
Carina Schrempf
Valentina Cavallar
Elisa Winter (U23)
Tabea Huys (U23)

Christina Schweinberger era stata grande protagonista della scorsa edizione, chiudendo terza nella cronometro e quinta nella gara in linea. Nella prova contro il tempo di domenica ha chiuso sesta, mentre quella su strada sembra troppo impegnativa sia per lei che per la sorella Kathrin. Anche Carina Schrempf faticherà a stare con le migliori in salita, mentre c'è più curiosità sulle possibilità di Valentina Cavallar, che ha iniziato a correre appena quest'anno ma è già riuscita a competere con le migliori nelle tappe di montagna del Tour de France. Poche chance per le under 23, Elisa Winter e Tabea Huys, che farà anche la crono.

GRAN BRETAGNA

Anna Henderson
Elinor Barker 
Elizabeth Holden 
Claire Steels
Josie Nelson (U23)
Alice Towers (U23)

Dopo aver saltato i campionati europei, il Team GB arrivava al mondiale con ambizioni soprattutto a cronometro con Anna Henderson, che non è andata oltre il settimo posto, mentre per la gara in linea non ci sono grandi possibilità di risultato. L'unica scalatrice nel roster è Claire Steels, che non ha un grande storico in queste gare, mentre è decisamente più interessante la coppia di under 23, con Josie Nelson e Alice Towers che possono ambire a un buon piazzamento.

CANADA

Olivia Baril
Alison Jackson
Magdeleine Vallières
Clara Emond
Mara Roldan (U23)
Ava Holmgren (U23)

La squadra canadese si presenta con diversi potenziali punte, tra cui la prima è probabilmente Olivia Baril, spesso competitiva in corse vallonate. Anche Magdeleine Vallières si è rivelata molto competitiva su questo tipo di percorsi, mentre Clara Emond ha vinto una bellissima tappa dalla fuga al Giro d'Italia e potrebbe provare ancora a muoversi da lontano. Alison Jackson sarà la regista in corsa di una squadra di outsider anche tra le under 23. Assente Isabella Holmgren, toccherà alla gemella Ava provare a fare risultato.

NORVEGIA

Katrine Aalerud
Ingvild Gåskjenn
Mie Bjørndal Ottestad
Marte Berg Edseth
Sigrid Ytterus Haugset

Nessun grande nome per la nazionale norvegese, che però ha almeno un paio di opzioni per puntare a un piazzamento almeno tra le prime venti. Katrine Aalerud ha ottenuto diversi buoni risultati in salita in questa stagione, mentre Ingvild Gåskjenn è tornata a farsi vedere nelle ultime corse dopo l'exploit di primavera (podio all'Amstel Gold Race), ma potrebbe esserci un po' troppo dislivello per le sue caratteristiche. Anche Mie Bjørndal Ottestad, dodicesima a cronometro, può farsi vedere in alcuni frangenti della corsa, ma difficilmente le norvegesi saranno realmente della partita.

SUDAFRICA

Ashleigh Moolman-Pasio
S'annara Grove
Tiffany Keep
Taneal Otto

Tre gregarie a disposizione di Ashleigh Moolman-Pasio, a caccia dell'ultimo grande risultato prima di chiudere la carriera. Nonostante una parte centrale di stagione difficile, è tornata ad essere davanti in salita al Tour de Romandie, e anche nelle classiche delle Ardenne era stata competitiva. A 38 anni si candida a un piazzamento tra le prime dieci.

COLOMBIA

Paula Patiño
Diana Peñuela
Estefanía Herrera
Juliana Londoño (U23)

Poco da segnalare dalla nazionale colombiana, lontana dalle migliori nazionali del mondo. Paula Patiño è l'unica atleta World Tour, una buona scalatrice che però difficilmente può ambire dei piazzamenti delle ultime due edizioni, un 27° posto a Wollongong e un 28° a Glasgow. Curiosità per la classe 2005 Juliana Londoño, una delle più giovani in gara, che corre per il WCC Team. 

NUOVA ZELANDA

Niamh Fisher-Black 
Henrietta Christie (U23)
Ella Wyllie (U23)

Dopo il titolo mondiale da under 23 nel 2022, Niamh Fisher-Black va a caccia del suo primo risultato di spessore anche da élite. Dopo essere stata continua ad alto livello per tutta la stagione, principalmente da gregaria in SD Worx, in nazionale può tornare ad essere leader unica, anche se le sue due compagne di squadra avranno gli occhi anche sulla gara U23. Henrietta Christie e soprattutto Ella Wyllie possono rientrare nel gruppo di scalatrici che proveranno a seguire le migliori per poi giocarsi i piazzamenti.

SLOVENIA

Urška Žigart
Špela Kern
Urška Pintar

Dopo le polemiche per la mancata selezione per i Giochi Olimpici, Urška Žigart torna in nazionale con i gradi di capitana. La durezza del percorso le dovrebbe permettere di camuffare i suoi limiti nel posizionamento in gruppo e far emergere le sue qualità in salita. Al suo fianco Urška Pintar e Špela Kern, due atlete di esperienza che dovrebbero svolgere compiti di gregariato.

REPUBBLICA CECA

Nikola Nosková
Julia Kopecký (U23)
Barbora Němcová (U23)

La Repubblica Ceca guarda principalmente alla gara under 23, perché Nikola Nosková difficilmente potrà farsi vedere se non in qualche fuga. Barbora Němcová e Julia Kopecký (fresca di firma con la SD Worx) non sono tra le migliori scalatrici presenti, ma proveranno a giocarsi le proprie carte, non avendo una capitana in squadra per la gara élite.

LUSSEMBURGO

Christine Majerus
Nina Berton
Marie Schreiber (U23)

Ultimo mondiale per Christine Majerus, che si ritirerà al termine della stagione. Sia lei che Nina Berton saranno principalmente a disposizione di Marie Schreiber, che dopo il quarto posto a cronometro vorrà salire sul podio tra le under 23. La ciclocrossista della SD Worx, quest'anno più protagonista anche su strada, non parte tra le principali favorite ma può puntare a un posto tra le prime dieci, specialmente in una gara meno selettiva.

SVEZIA

Caroline Andersson
Julia Borgström
Stina Kagevi (U23)

Caroline Andersson è stata a lungo nel vivo della gara olimpica, in cui per diversi chilometri era stata l'unica a seguire Niewiadoma e Wiebes dal secondo gruppo per cercare di rientrare sulla testa della corsa. Anche in altre corse stagionali è stata a ridosso delle migliori, per cui Julia Borgström e Stina Kagevi dovrebbero avere un ruolo di supporto per un possibile piazzamento tra le prime venti della capitana.

UNGHERIA

Blanka Vas
Dorka Jordan (U23)
Petra Zsanko

Dopo il titolo under 23 dello scorso anno e il quarto posto olimpico, Blanka Vas proverà a cogliere un altro bel risultato con la maglia della nazionale. Il percorso forse è appena fuori portata per le sue caratteristiche per lottare per la vittoria, ma può sprintare per un piazzamento in uno dei gruppetti inseguitori. Dorka Jordan si è fatta notare col quarto posto all'europeo U23, ma è principalmente una ruota veloce.

PORTOGALLO

Ana Caramelo
Daniela Campos (U23)

Solo due atlete per il Portogallo, in rappresentanza di un movimento che fatica ad esprimere talenti come nel maschile e di una federazione che non vive un grande momento dal punto di vista economico. Daniela Campos ha ottenuto qualche buon risultato a livello continental in questa stagione e può puntare a fare una buona gara tra le under, ma le favorite sono altre. 

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