Max van der Meulen vince la seconda tappa © Ronde de l'Isard
Ciclismo Giovanile

Scossone alla Ronde de l'Isard: tappa a Van der Meulen, maglia a Nordhagen

Nella frazione regina arriva il successo del neerlandese che, dopo una lunga fuga, anticipa Nordhagen in una volata a due. Il norvegese è nuovo leader, top 10 per Zamperini (7°) e Crescioli (10°)

Arrivano i primi verdetti dalla Ronde de l'Isard. La seconda tappa si è chiusa con il successo di Max van der Meulen (CTF Victorious) che dopo una giornata in fuga ha anticipato Jørgen Nordhagen (Team Visma|Lease a Bike Dev), partito dal gruppo, in uno sprint a due. Il norvegese si consola con la leadership provvisoria della classifica generale: sarà lui a vestire la maglia gialla nella tappa di domani.

La cronaca

C'era tanta attesa per la seconda frazione, tappa regina di questa edizione al pari della quarta tappa che si chiuderà con l'arrivo in salita a Plateau de Beille. Nella tappa di oggi partenza da Bagnères-de-Bigorre e arrivo a Bagnères-de-Luchon dopo 125 chilometri e tre celebri gran premi della montagna di prima categoria da ripetere in successione: Horquette d'Ancizan (8.7 chilometri al 5%), Col de Val Louron-Azet (10.8 chilometri al 7%) e Col de Peyresourde (7.7 chilometri all'8%), prima dell'arrivo in pianura.

Altimetria della seconda tappa
L'altimetria della seconda tappa della Ronde de l'Isard

Nei primi chilometri si è formata una fuga di una ventina di uomini. Tra questi figuravano Darren van Bekkum (Team Visma|Lease a Bike Dec) e tre maglie del CTF Victorious - Max van der Meulen, Roman Ermakov e Lorenzo Mottes -, oltre ad altri italiani come Juan David Sierra (Tudor Pro Cycling Team U23) e Simone Griggion (UC Trevigiani Energiapura Marchiol). I venti battistrada hanno presto raggiunto i 2' di vantaggio sul gruppo controllato dalle squadre dei due favoriti principali: la Lotto Dstny Dev di Jarno Widar e il Team Visma|Lease a Bike Dev di Jørgen Nordhagen.

Sul Col de Val Louron-Azet, il Team Visma|Lease a Bike Dev ha preso il comando delle operazioni impostando un'andatura molto forte, che ha ridotto il gruppo principale a poche unità. A 52 chilometri dall'arrivo, Nordhagen ha preso l'iniziativa in prima persona: nessuno è riuscito a seguire il norvegese che è rientrato sui cinque fuggitivi rimasti, tra cui il suo compagno Van Bekkum.

Sul Col de Peyresourde, Nordhagen ha staccato i suoi compagni d'attacco ed è transitato in cima con quasi 1' di vantaggio su Van der Meulen, primo degli inseguitori. Il neerlandese non ha ceduto, nonostante una lunga giornata all'attacco, ed è riuscito a ricucire il distacco tra la discesa e la prima parte della pianura. A 5 chilometri dall'arrivo è avvenuto il ricongiungimento tra i primi due, che si sono giocati la tappa in volata. Van der Meulen ha sfruttato il suo spunto veloce per conquistare la tappa al termine di una grande giornata per lui. Nordhagen, 2°, si è assicurato la maglia di leader scavando un distacco in classifica di 1'24" sul rivale diretto, Jarno Widar, primo inseguitore del norvegese. Bella prestazione per i corridori italiani: Edoardo Zamperini (UC Trevigiani Energiapura Marchio) e Ludovico Crescioli (Team Technipes #inEmiliaRomagna) hanno chiuso in top 10, risalendo al 6° e al 7° posto in classifica generale staccati rispettivamente di 1'28" e 2'35" da Nordhagen.

I risultati

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