Alvarado vince a Troyes, seconda di fila in Coppa del mondo ©Uci Cyclocross
Ciclocross

Alvarado non si ferma, battuta anche Pieterse. Casasola quarta

Seconda vittoria di fila per la leader di Coppa del mondo, che a Troyes precede per la prima volta la connazionale, rientrata oggi alle gare. Completa il podio Lucinda Brand

19.11.2023 14:28

Dopo la vittoria di ieri Merksplas e le due dello scorso weekend, arriva la quarta vittoria consecutiva per Ceylin Del Carmen Alvarado, sempre più leader della classifica generale di Coppa del mondo. Un successo di grande valore, perché per la prima volta in due anni Alvarado è riuscita a battere per la vittoria una tra Fem van Empel e Puck Pieterse, le due fenomenali ventenni che hanno cambiato le carte in tavola nel ciclocross femminile. Si accontenta del secondo posto dunque Pieterse, che ha scelto Troyes per rientrare alle gare dopo un periodo di stop, mentre il prossimo weekend a Dublino dovrebbe essere di nuovo al via anche la campionessa europea e mondiale in carica.

Quello di Troyes è un percorso inedito per la Coppa del mondo, ma molto conosciuto dalle atlete locali. Il fondo asciutto dopo la pioggia dei giorni precedenti rende molto insidiose le contropendenze che fin dall'inizio animano la gara, caratterizzata da diversi tratti molto tecnici in cui è importante far scorrere bene il mezzo.

Fin dalla partenza Pieterse prova a farsi sentire e a stanare subito Alvarado, che dopo le vittorie delle ultime settimane è l'osservata speciale. Sia nel primo che nel secondo giro la campionessa neerlandese cerca di forzare il ritmo per far inseguire la rivale ed ex compagna di squadra (ora Pieterse corre con la Fenix anche nel cross), ma non riesce a fare una reale differenza. Alvarado perde però contatto proprio nella prima contropendenza, lasciando qualche metro di gap.

Al terzo passaggio sul traguardo ci sono 7" di margine tra le due, ma proprio nel giro successivo Alvarado riesce a rientrare e a contrattacca immediatamente, mettendo in difficoltà Pieterse. La leader di Coppa del mondo capisce che il momento è propizio per tentare il tutto e continuare a spingere, e al termine del giro la situazione si è capovolta: ci sono sempre sette secondi, ma a parti invertite.

Alle loro spalle, staccate di circa quaranta secondi, Sara Casasola emerge da un folto gruppo inseguitore come una delle contendenti più accreditate per il terzo gradino del podio. Dopo la medaglia europea e un'altra vittoria in Swiss Cup lo scorso weekend, l'italiana torna in Coppa del mondo con grande personalità e un'eccellente condotta di gara. Le sue avversarie dirette alla fine sono Lucinda Brand, già competitiva anche in due gare consecutive dopo il podio di ieri nel Superprestige, e la lussemburghese Marie Schreiber, ma anche Inge van der Heijden e Zoe Bäckstedt rimangono agganciate all'inizio dell'ultimo giro.

Il loro distacco è ormai salito oltre il minuto da Alvarado, che nel penultimo giro se ne è andata definitivamente e ha messo quasi trenta secondi tra sé e Puck Pieterse, che si spegne progressivamente alla distanza. Un calo più che comprensibile alla prima gara dopo un periodo di stop, che racconta più dei meriti di Alvarado, che ha dato una grande dimostrazione di fronte a un'avversaria da cui tendenzialmente era sempre stata battuta nell'ultimo anno, centrando una vittoria di grande autorevolezza.

Per quanto riguarda la lotta per il terzo posto, nel finale la spunta Brand, che fa valere le sue doti di fondo e sale sul podio per la terza gara di fila, precedendo proprio Casasola. Un altro risultato di prestigio per la ventitreenne friulana, che tornerà a correre in Coppa del mondo più avanti nel corso della stagione, ma si è confermata ancora ad altissimi livelli. Alle loro spalle, Schreiber guadagna qualche punto su Bäckstedt, che rimane leader della classifica under 23. Sedicesimo posto per Francesca Baroni, mentre sono trentaseiesima e trentottesima le due under 23 azzurre, Lucia Bramati e Giada Borghesi.

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