Geoghegan Hart anticipa Gloag, Ciccone sempre più leader
Volta Valenciana; il londinese premia il grande lavoro della INEOS Grenadiers vincendo sul traguardo di Cueva Santa. Gran 2° Gloag, Ciccone è 3° e mette le mani sulla generale
Gli uomini di classifica erano i più attesi nei 181 chilometri da Burriana a Alto de la Cueva Santa, sedi di partenza e arrivo della quarta frazione della Volta a la Comunitat Valenciana. La tappa prevedeva cinque gran premi della montagna e un arrivo in salita al Santuario Cueva Santa, salita di 8.1 chilometri al 4.8%. Le prime tre salite hanno permesso a un grosso drappello di fuggitivi di guadagnare terreno sul gruppo. Tra i 23 uomini all'attacco erano presenti corridori di classifica come Bauke Mollema (Trek-Segafredo) e Thymen Arensman (INEOS Grenadiers), entrambi con meno di 1' di ritardo dal leader Giulio Ciccone (Trek-Segafredo). L'Italia era rappresentata da sei atleti, tra cui Samuele Zoccarato (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), partito con la maglia di miglior scalatore.
I fuggitivi hanno collaborato senza troppi problemi nella prima parte della tappa, arrivando ad avere un vantaggio massimo sul gruppo di quasi 4', prima di scomporsi durante i 10.8 chilometri di Montmayor, penultimo gran premio della montagna di giornata. Zoccarato è transitato in cima alla scalata, allungando in classifica scalatori, per poi attaccare in compagnia di Arensman. Il neerlandese ha lasciato sul posto l'italiano a 46 chilometri dal traguardo tentando il tutto per tutto, mentre alle sue spalle il gruppo principale ha ripreso le ruote di tutti gli altri attaccanti; gli ultimi a cedere sono stati Tosh van der Sande (Jumbo-Visma), Cristian Scaroni (Astana Qazaqstan Team) e Alessandro Tonelli (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè).
L'ultimo traguardo intermedio, posizionato a 10 chilometri dall'arrivo, ha visto Aleksandr Vlasov (BORA-hansgrohe) conquistare 2" di abbuono. La formazione del russo ha poi preso la testa del gruppo per completare il ricongiungimento con Arensman, ripreso proprio ai piedi della salita finale. UAE Team Emirates e Bahrain-Victorious hanno preso la testa del gruppo insieme alla BORA-hansgrohe, ma a fare la differenza sulle pendenze conclusive è stata la INEOS Grenadiers che con Laurens De Plus ha ridotto il gruppo a una ventina di unità. Nell'ultimo chilometro, con una volata ristretta in vista, Carlos Rodriguez (INEOS Grenadiers) ha permesso al compagno Tao Geoghegan Hart di avere la posizione migliore allo sprint. Il britannico è scattato a 150 metri dall'arrivo lasciandosi alle spalle Tom Gloag (Jumbo-Visma) e Ciccone, che con la terza posizione di oggi ha sigillato la maglia di leader. Quarto posto per Vlasov, seguito dalla coppia Bahrain-Victorious formata da Mikel Landa e Pello Bilbao. Top 10 completata da Rui Costa (Intermarché-Circus-Wanty), Anton Palzer (BORA-hansgrohe), Rodriguez e Diego Ulissi (UAE Team Emirates).
In classifica generale Ciccone mantiene un vantaggio di 4" su Geoghegan Hart e di 7" su Bilbao in vista della tappa finale di domani; i corridori copriranno 93 chilometri da Paterna a Valencia, con due scalate insidiose nella prima parte della frazione.