Vuelta a Castilla y León 2017

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[restab title="Presentazione" active="active"]La Vuelta a Castilla y León è una delle tantissime corse a tappe spagnole che vivacchiano, ricordando i tempi belli e aspettando ardentemente un futuro migliore. Tre le tappe di una corsa che, fino al 2011, si svolgeva su cinque giornate. Se la frazione inaugurale e quella conclusiva dovrebbero terminare allo sprint, altrettanto non sarà in quella mediana. Si sale, infatti, in una delle asperità ultimamente teatro di dure tappe della Vuelta a España, ossia a La Camperona. Ai 1600 metri di altitudine si capirà chi succederà nell'albo d'oro a Alejandro Valverde.

Il murciano non ci sarà, ma il suo Movistar Team, pur con una formazione molto giovane, punta alla riconferma. Con Carlos Barbero destinato alle volate, potranno farsi vedere in salita Richard Carapaz e Dayer Quintana. Particolare attesa, non solo da parte italiana, è concentrata su Adriano Malori, alla seconda gara della stagione. I navarri, unica compagine del World Tour, dovranno guardarsi soprattutto dagli esponenti delle quattro squadre Professional.

Fra di loro anche l'Androni Giocattoli, che schiera l'artiglieria pesante Egan Bernal, Mattia Cattaneo e Rodolfo Torres, oltre a Matteo Malucelli per gli sprint. Lo spauracchio è anche il lanciatissimo Lilian Calmejane, in una Direct Énergie con anche Thomas Voeckler. La Caja Rural-Seguros RGA schiera il meglio a disposizione con Sergio Pardilla, Eduard Prades e Jaime Rosón. Per la Israel Cycling Academy la carta buona è il passista-veloce Mihkel Räim.

Come sovente accade nella Penisola iberica, tanto spazio alle squadre Continental. Vi è anche l'eterno Óscar Sevilla, che guida una Medellin-Inder reduce da cinque successi nelle ultime due settimane. Tra i padroni di casa attesa anche su Garikoitz Bravo (Euskadi Basque Country-Murias). Cinque i team lusitani con tante opzioni come Joni Brandão (Sporting-Tavira), Sérgio Paulinho (Efapel) e Egor Silin (RP-Boavista).

Per una formazione portoghese gareggia anche Rinaldo Nocentini: il toscano della Sporting-Tavira non sarà però l'italiano meno giovane al via. Tale primato spetta infatti a Davide Rebellin (Kuwait-Cartucho.es), che nello scorso weekend è tornato al successo, seppur in una gara dilettantistica in Svezia.[/restab]

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[restab title="Albo d'oro"][table id=765 responsive=scroll /][/restab]
[restab title="La corsa in tv"]La corsa non sarà trasmessa in tv[/restab]
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Le tappe e i risultati

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[mks_accordion_item title="Venerdì 19/5 - 1a tappa: Aguilar de Campoo - Santibañez de la Peña (168 km)"]
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Partenza: Aguilar de Campoo ore 13.18
Arrivo: Santibañez de la Peña ore 17.15-17.45

Sprint intermedi: Talleres Diero km 44.3, Tien 21 km 82.5
Gpm: Alto del Embalse (1000 m-3a cat.) km 10.7, Alto del Valle (1255 m-3a cat.) km 26.1, Alto de la Varga (1413 m-3a cat.) km 124[/restab]
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[mks_accordion_item title="Sabato 20/5 - 2a tappa: Vellila del Río Carrión - Alto de la Camperona (166.4 km)"]
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Partenza: Vellila del Río Carrión ore 12.21
Arrivo: Alto de la Camperona ore 16.15-16.45

Sprint intermedi: Hotel Fuentes km 9, Calle Canalón km 127.5
Gpm: Puerto de Picones (1316 m-3a cat.) km 22.8, Puerto de Pandetave (1541 m-2a cat.) km 173, Puerto de Panderrueda (1450 m-2a cat.) km 73.2, Alto de la Camperona (1600 m-1a cat.) km 166.4[/restab]
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[mks_accordion_item title="Domenica 21/5 - 3a tappa: Ponferrada - León (145.5 km)"]
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Partenza: Ponferrada ore 10.57
Arrivo: León ore 14.05-14.30

Sprint intermedi: Avenida Portugal km 28.5, Café Coruña km 86.3
Gpm: Alto de Foncebadón (1525 m-1a cat.) km 51.6[/restab]
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