Ronde van Limburg 2017
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[restab title="Presentazione"]Da non confondersi con la quasi omonima prova olandese, la Ronde van Limburg è una delle poche prove in cui muri e pavé vengono affrontati con la bella stagione. Sedici gli strappetti, per complessivi 12.3 km; l'ultima asperità, da affrontare in tre occasioni, è il Kolmontberg ed è tutto fuorché impossibile da scavalcare. Dalla cima (se così si può dire) rimangono 5.3 km alla conclusione. Cinque i tratti sulle pietre, tutti però lontano dal traguardo.
In questa prova, che dal 2014 è stata promossa in categoria .1, non saranno della partita formazioni World Tour (un anno fa ci fu la Etixx). Spazio dunque alle Professional, fra cui la Wanty-Groupe Gobert del detentore del titolo Kenny Dehaes; nel team c'è anche Danilo Napolitano. Nella Sport Vlaanderen-Baloise torna dopo quattro mesi di pausa per infortunio Amaury Capiot, oltre al finalmente lanciato Dries Van Gestel.
La più che positiva WB Veranclassic Aquality Protect punta molto su Roy Jans, affiancato da Oliver Pardini e da un Lawrence Naesen in buona forma. A tenere alto l'onore della Veranda's Willems-Crelan ci penserà Wout Van Aert, che vuole regalare al team (in gara anche Gaëtan Bille) la prima gioia dell'anno. Altre due le Professional, in questo caso straniere: la francese Cofidis, Solutions Crédits porta uno specialista di questi terreni come Florian Sénéchal e i belgi Kenneth Vanbilsen e Michael Van Staeyen. L'olandese Roompot-Nederlandse Loterij si affida a Raymond Kreder e Coen Vermeltfoort.
Per il resto, ben quindici team Continental. Parte del leone ovviamente per quelle belghe, dove spiccano i crossisti; e come non iniziare da Mathieu van der Poel, spettacolare nelle ultime settimane? Potrebbe anche essere il favorito assoluto, l'olandesino della Beobank-Corendon (che ha anche Marcel Meisen). Nella Pauwels Sauzen-Vastgoedservice proveranno a far bene soprattutto Alexander Geuens e Timothy Stevens mentre nella Era-Circus occhio ai tre fratelli (Diether, Hendrik e Laurens) Sweeck. In queste prove è sempre temibilissimo Joeri Stallaert della Cibel-Cebon.
Passando alle straniere, l'Armée de Terre ha un Benjamin Thomas in grande condizione; sempre pericoloso invece l'olandese Jan Willem van Schip della Delta Rotterdam, che ha anche Dennis Bakker. Interessanti anche Johim Ariesen della Metec-TKH e Przemyslaw Kasperkiewicz della An Post-Chain Reaction.[/restab]
[restab title="La corsa"]Tongeren - Tongeren (201.3 km)
Partenza: Tongeren 12.30
Arrivo: Tongeren 17.15 circa
Sprint: Tongeren km 57, Tongeren km 120.1, Groot-Loon km 145.9, Tongeren km 168.8, Tongeren km 179.6, Tongeren kn 190.4
GPM: Letenberg km 40, Keiberg km 45, Slingerberg km 86, Letenberg km 103, Keiberg km 109[/restab]
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[restab title="La corsa in tv"]La corsa sarà trasmessa in diretta sul sito del quotidiano locale HBVL. È possibile vedere la gara previo abbonamento all'edizione online del quotidiano.[/restab]
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