Professionisti

Eenkhoorn e Team Sky, gioia per due

22.03.2018 16:53

Settimana Coppi&Bartali: il neopro' olandese esulta al mattino ed è leader su un pericoloso Craddock, poi trionfo britannico nella cronosquadre


La prima giornata della Settimana Coppi&Bartali si è conclusa con il 21enne olandese Pascal Eenkhoorn in maglia di leader dopo due semitappe che hanno premiato rispettivamente al mattino lo stesso talentino del Team LottoNL-Jumbo alla prima stagione da professionista e poi il Team Sky al pomeriggio in una cronometro a squadre che ha scavato distacchi anche interessanti in ottica classifica generale.

La fuga sorprende il gruppo nella prima semitappa
Questa lunga prima giornata di gara si era aperta al mattino con una semitappa di soli 97.8 chilometri con partenza e arrivo a Gatteo e con tre passaggi sulla salita di Longiano: il percorso era lo stesso identico del 2017 ed identico è stato anche il copione tattico di gara. Dopo una decina di chilometri è partita una fuga con lo statunitense Lawson Craddock (EF Education First), l'olandese Pascal Eenkhoorn (LottoNL-Jumbo) ed il romeno Emil Dima (MSTina-Focus) che il gruppo principale ha colpevolmente sottovalutato in considerazione del chilometraggio abbastanza limitato: il vantaggio massimo è stato di 3'35" quando mancavano poco meno di 40 chilometri all'arrivo, un gap di tutta tranquillità per il plotone ma solo quando davanti hanno nelle gambe molti più chilometri in avanscoperta rispetto a oggi.

La reazione degli inseguitori è stata quindi abbastanza tardiva anche perché Lawson Craddock e Pascal Eenkhoorn sono comunque due corridori di ottimo livello: il 21enne Dima si arrende al secondo passaggio sulla salita di Longiano, mentre i due fuggitivi superstiti continuano a spingere forte e superano il terzo ed ultimo gran premio della montagna con un vantaggio ancora superiore ai due minuti e mezzo. Negli ultimi 17 chilometri il plotone ha accelerato sensibilmente, ma ovviamente non è bastato: Eenkhoorn è riuscito a trovare il successo davanti a Craddock, mentre a distanza di 1'07" è stato Davide Ballerini dell'Androni a vincere la volata per il terzo posto davanti a Christopher Lawless, Casper Pedersen, Marco Canola e Marco Maronese. Per Eenkhoorn si è trattato della prima vittoria in carriera, attenzione invece a Craddock che, se in buona forma, ha tutti i numeri per fare un'ottima classifica.

Cronometro a squadre nel segno del Team Sky
Al pomeriggio era invece in programma una cronometro a squadre da Gatteo a Mare a Gatteo sulla distanza di 13.3 chilometri: anche in questo caso il tracciato era già stato collaudato negli anni precedenti, ma in questo caso si è trattato di una cronosquadre normale e non più con la curiosa formula a quartetti che era stata sperimentata in passato. A realizzare il miglior tempo è stato il Team Sky che, nonostante partisse con un uomo in meno rispetto ad altre formazioni, è riuscito a volata a più di 54 km/h media fermando il cronometro in 14'44": il sestetto vincente comprendeva anche gli italiani Leonardo Basso e Diego Rosa oltre al giovane talento Pavel Sivakov alla prima uscita da professionista.

Al secondo posto, con 14'54", un'ottima CCC Sprandi Polkowice che mette in portoghese Amaro Antunes in una buona posizione nella generale: la formazione polacca non è nuova a prestazioni degne di note nelle prove contro il tempo a squadre, ma oggi è riuscita a far meglio di diverse formazioni del World Tour. Il podio di tappa è stato completato da una sfortunatissima Mitchelton-Scott che, oltre a partire con soli cinque corridori, ha dovuto far fronte ad un problema meccanico nei primi chilometri che ha fatto perdere tempo prezioso: alla fine il secondo posto è sfumato per questione di decimi. Molto buono anche il quarto posto a 11" del Team LottoNL-Jumbo con la Trek-Segafredo di Bauke Mollema quinta a 13"; sesto posto a 16" per l'Androni-Sidermec, prima delle italiane, perde invece 21" la EF Education First mentre riescono a trovare un piazzamento nelle prime 10 sia la Nippo-Vini Fantini che la Wilier-Selle Italia.

Eenkhoorn in testa, ma Craddock è a soli 12"
Dopo queste due semitappe, la classifica recita Pascal Eenkhoorn primo con 12" di vantaggio su Lawson Craddock e 1'02" su Lawless, Rosa, Sivakov, Dibben e Rowe, tutti del Team Sky. Tra altri potenziali uomini di classifica troviamo Amaro Antunes a 1'12", Bauke Mollema a 1'15", Ivan Sosa e Mattia Cattaneo a 1'18", Sergey Firsanov a 1'26", Ivan Santaromita a 1'31", Edoardo Zardini a 1'32", Richard Carapaz e Carlos Betancur a 1'33", Rémy Di Gregorio a 1'43", Guillaume Martin a 1'45" e Manuel Senni a 1'50", tutti ritardi nei confronti di Eenkhoorn.

Il giovane olandese da Under23 ha vinto l'Olympia's Tour, una delle gare a tappe di riferimento per la categoria che si disputa proprio in Olanda: difficile dire se possa riuscire a tenere domani nell'impegnativa tappa di Sogliano al Rubicone con tre passaggi sulla salita di Ville di Monte Tiffi. Come già detto, bisognerà tenere d'occhio Lawson Craddock che parte con un vantaggio importanti su altri uomini di classifica: questo statunitense in 26 anni in carriera è stato nono ad un Giro dei Paesi Baschi e terzo ad un Tour of California, quindi le caratteristiche per difendersi le ha sicuramente.
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