Professionisti

Davide Formolo: «Soddisfatto del mio secondo posto»

12.05.2018 20:37

Le dichiarazioni dei protagonisti al termine della settima tappa del Giro d'Italia 2018


RICHARD CARAPAZ (Movistar Team)
«A causa della pioggia eravamo un po' nervosi a inizio salita. È stata selettiva tra i favoriti e ha reso il finale un po' complicato, ma per me è stata una buona situazione. Una volta ottenuto un vantaggio di dieci secondi, li ho mantenuti. È una sorpresa per tutti. Avevo delle gambe molto buone e ho seguito il consiglio della squadra che mi ha chiesto di provarci. Sono riuscito a cogliere il momento giusto. Sky controllava e AG2R aveva accelerato. Significa molto per me. È il frutto di anni di duro lavoro da quando ero bambino. Vincere contro tanti favoriti mi rende estremamente felice. È un risultato per il mio intero paese. Sono un po' triste che non ci sia ciclismo in Ecuador... È un vero peccato, non abbiamo alcun supporto. Spero che questa vittoria possa aprire le porte ad altri ragazzi con molto talento che verranno dopo di me. Molte cose mi sono venute in mente quando ho tagliato il traguardo, è la prima volta che un ciclista ecuadoregno vince a questo livello. Sono anche il primo che partecipa al Giro. Questa vittoria rimarrà nel mio cuore. È incredibile. Roma è ancora lontana e ci possono essere davvero altre sorprese. Proverò a tenere la Maglia Bianca il più a lungo possibile. Sarebbe un bellissimo successo»

SIMON YATES (Mitchelton-Scott)
«È stata una tappa più difficile di quanto mi aspettassi a causa della pioggia, ma senza drammi. Abbiamo corso con buon ritmo ed in sicurezza. Ho provato a guadagnare un abbuono ma sono rimasto chiuso. È stata una salita molto veloce, difficile fare la differenza. Mi aspetto più selezione domani. Oggi ho avuto davvero delle belle sensazioni. Quando Froome è caduto, ho sentito che se ne parlava ma non mi ero reso conto che fosse lui. Quando l'ho visto sembrava OK»

FABIO ARU (UAE Team Emirates)
«La salita finale era molto veloce, l'importante era tenere buone posizioni ed evitare buchi. La pioggia ha richiesto un'attenzione ancora maggiore. La salita di domani sarà già più adatta a scalatori puri, mi attendo di avere ancora segnali di crescita»

DAVIDE FORMOLO (Bora-Hansgrohe)
«Oggi era una tappa dura, in particolare la pioggia nel finale l'ha resa difficile. La squadra ha lavorato bene tutta assieme e mi ha supportato tutto il giorno. Negli ultimi chilometri ho pensato di provarci e sono risalito. Certo, vincere la tappa sarebbe stato bello ma sono soddisfatto del secondo posto, dopo la mia caduta ed il tempo perso sono fiducioso per le prossime tappe di montagna. Il Giro è ancora lungo, vedremo cosa succederà»

CHRIS FROOME (Team Sky)
«I ragazzi sono stati fantastici. Mi hanno aiutato a rientrare in corsa e direttamente davanti nel giro di un chilometro. Non è mai divertente cedere nel finale di una tappa, specialmente su un arrivo in salita, ma le strade erano davvero scivolose e ho perso la mia ruota posteriore quando sono passato sulla linea bianca accelerando dopo una curva. Non volevo essere preso di sorpresa nel finale, penso quindi che fosse la cosa giusta andare davanti a controllare le cose; i ragazzi hanno fatto davvero un buon lavoro. Un altro giorno è alle spalle, domani sarà una tappa veramente difficile»
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