Raul Alarcón è sinonimo di spettacolo, conquista tappa e maglia nella 3a frazione della Volta a Portugal
Attacca, cade, si rialza, riattacca, stacca tutti e vince. Raul Alarcón (w52-Porto) è nuovamente hors categorie alla Volta a Portugal e mette subito le cose in chiaro nella prima frazione dura della corsa lusitana. Nel finale tortuoso di Oliveira do Hospital, lo spagnolo non ha fatto prigionieri, prendendo sia vittoria parziale che maglia, rifilando 30" al 2° classificato Vicente García de Mateos (Aviludo Louletano), 42" a Joni Brandao (Sporting Clube de Portugal-Taviria) e 43" a Edgar Pinto (Vito-Fereinse-Blackjack) e Henrique Casimiro (Efapel). Il gruppo, regolato da Daniel Mestre (Efapel), è giunto a 1'06" dal vincitore dell'ultima edizione della Grandissima.
La corsa è stata animata, inizialmente, da un gruppo di 7, composto da Cristophe Masson (WB Veranclassic Aqua Protect), Beñat Txoperena (Euskadi-Murias), Guy Niv (Israel Cycling Accademy), Gotzon Udondo (Euskadi-Murias), Jon Irisarri (Caja Rural-Seguros RGA), Fredrik Ludvigsson (Team Coop) e Filipe Cardoso (RP-Boavista).
Quando ormai tutti i fuggitivi erano stati ripresi, a 13 km dall'arrivo, sul penultimo GPM di giornata, Alarcon ha lanciato la sua offensiva, a cui solo García de Mateos, Brandao, Pinto e Casimiro hanno saputo rispondere. Poco dopo, tuttavia, Casimiro e lo stesso Alarcón si sono agganciati e sono caduti, tuttavia senza grosse conseguenze, per fortuna. Risaliti in bici, in fretta e furia, i due sono rapidamente rientrati sui tre che erano rimasti al comando.
Poco dopo, mentre dietro il gruppo non riusciva ad organizzare un inseguimento convinto (tanto che tiravano i W52, ovviamente non forte), Alarcón ha accelerato in discesa, scrollandosi di ruota i 4 rivali. In seguito, sull'ultimo GPM di giornata, García de Mateos ha staccato Brandao, Casimiro e Pinto, provando a riportarsi tutto solo sull'alfiere della W52-Porto. Tuttavia non c'è stato nulla da fare, Alarcón ormai si era involato verso una marcia trionfale, ed ha continuato a guadagnare su tutti fino al traguardo, dove si è presentato tutto solo a braccia alzate, mentre una marea di appassionati gridava ad alta voce il suo nome.