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Ackermann si ripete al Tour de Pologne: battuto di nuovo Hodeg, podio Nizzolo

05.08.2018 19:03

Una vittoria se possibile ancora più bella e convincente delle ultime di cui è stato protagonista Pascal Ackermann: il 24enne della Bora-Hansgrohe, nome nuovissimo dello sprint mondiale, già a segno ieri nella frazione d'apertura del Tour de Pologne 2018, si è ripetuto oggi nella seconda tappa, con uno slalom entusiasmante tra gli avversari che gli ha permesso di dribblare alcuni corridori che stavano tentando un difficile anticipo, e di involarsi verso il successo, trascinandosi come ieri alla ruota Álvaro Hodeg (Quick-Step Floors), che ha centrato di nuovo la piazza d'onore. Terzo posto per Giacomo Nizzolo (Trek-Segafredo), quindi Luka Mezgec (Mitchelton-Scott), Simone Consonni (UAE Emirates), Niccolò Bonifazio (Bahrain-Merida), Marc Sarreau (Groupama-FDJ), Mike Teunissen (Sunweb), Clément Venturini (AG2R La Mondiale) e Kamil Zielinski (Selezione Polacca).

La cronaca della tappa è più scarna che mai: da Tarnowskie Gory a Katowice erano 156 km completamente piatti; in avvio è partita una fuga a 5 con Jan Bakelants (AG2R La Mondiale), Jenthe Biermans (Katusha-Alpecin), Evgeny Shalunov (Gazprom-RusVelo), Kamil Gradek (CCC Sprandi Polkowice) e Adam Stachowiak (Selezione Polacca), ma il gruppo non l'ha di fatto mai persa di vista, concedendo al massimo 2'35" di vantaggio. Biermans ha conquistato tutti e tre gli sprint intermedi incrociati strada facendo, ma poi è rimasto appiedato da un problema meccanico; la fuga l'hanno continuata gli altri quattro, poi ridottisi a tre dopo che pure Bakelants s'è rialzato, e infine a 12.3 km dal traguardo il gruppo ha reinglobato Shalunov, Stachowiak e Gradek.

Dopo una lunga fase di assestamenti tra i treni dei vari velocisti in gara, a circa un chilometro e mezzo dalla fine hanno tentato l'azione d'anticipo Jan Tratnik (CCC) e Maciej Paterski (Polonia), ai quali sono subentrati nell'ultimo chilometro Michael Mørkøv (Quick-Step) e Kamil Zielinski (Polonia); in fase di lancio della volata, Simone Consonni è stato il primo a saltare sulla ruota di questi contrattaccanti, ma poi è partito come un fulmine Ackermann e non ce n'è stato più per nessuno: Consonni è stato proprio l'ultimo corridore dribblato dallo scatenato tedesco.

La classifica vede ovviamente rafforzarsi il primo posto di Pascal Ackermann, che porta a 8" il vantaggio su Hodeg. Domani si replica ancora, e i velocisti desiderosi di riscatto troveranno altro abbondante terreno utile nella terza tappa, Stadion Slaski-Zabrze, 140 km totalmente piatti.

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