Ranking UCI, si riparte da dove si era lasciato: Valverde e Belgio in testa, Viviani e Italia terzi
Con la disputa del Tour Down Under e della Vuelta al Táchira si ha il primo aggiornamento dell'UCI World Ranking. Quest'anno la classifica che raggruppa i punteggi ottenuti nel corso dei 365 giorni precedenti diventa ancora più importante, dato che con la riforma del ciclismo professionistico che entrerà in vigore dal 2020 tali punteggi serviranno per stabilire il criterio sportivo per l'ammissione delle squadre al massimo circuito.
Nella classifica individuale non ci sono stati cambiamenti di piazzamento tra le prime ventisette posizioni. Conserva la vetta con ampio margine Alejandro Valverde (Movistar Team), in possesso di 4160 punti. Seconda piazza a 3160 per Simon Yates (Mitchelton Scott) mentre si conferma terzo Elia Viviani: il veronese della Deceuninck-Quick Step con 3116 punti respinge l'attacco portato da Peter Sagan (Bora Hansgrohe), anch'egli presente in terra australiana e ora portatosi a 3092 punti.
Completano la top ten Julian Alaphilippe (Deceuninck-Quick Step) con 2816.12 punti, Geraint Thomas (Team Sky) con 2777.25, Greg Van Avermaet (CCC Team) con 2744.57 punti, Tom Dumoulin (Team Sunweb) con 2693.86, Romain Bardet (AG2R La Mondiale) con 2475 e Michael Matthews (Team Sunweb) con 2459.86.
Neppure la classifica per nazioni ha conosciuto variazioni per quanto riguarda i primi diciannove posti. Guida sempre il Belgio con 14150.02 punti, davanti alla Francia con 13343.12. Gradino più basso del podio per l'Italia con 11974.76 punti che riesce a difendersi dall'assalto della Spagna, quarta con 11867.06.
A seguire si trovano i Paesi Bassi quinti con 11240.65, la Gran Bretagna sesta con 10585.45, la Colombia settima con 9083.66, l'Australia ottava con 8278.98, la Danimarca nona con 6895.03 e la Germania decima con 6754.14.