Professionisti

Omloop Het Nieuwsblad 2019

01.03.2019 19:19

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[restab title="Presentazione" active="active"]Giunge, viene il caso di dire finalmente, la stagione delle classiche fiamminghe. Come di consueto la Omloop Het Nieuwsblad segna l'inizio del mese e mezzo riservato alle pietre e ai muri di quel piccolo lembo di terra del Belgio. La fu Het Volk di poco ha modificato il tracciato rispetto alla passata edizione, inserendo a metà gara l'agevole Rekelberg e nel finale il similare Elvenberg Vossenhol. Tra le tredici difficoltà in programma è inevitabile che l'attenzione di tutti siano per la penultima, il Muur, l'ostacolo per antonomasia: dalla cima meno di 17 km, Bosberg compreso, separano gli atleti dal traguardo di Ninove.

Qualche assenza rispetto al solito, fra quelli impegnati al caldo degli Emirati e quanti preferiscono prepararsi in vista delle seguenti prove sulle pietre: niente, quindi, Sagan, Kristoff, Moscon, Degenkolb e Démare. Tuttavia il campo partenti è di primissimo livello, con tutte le diciotto formazioni World Tour che hanno risposto presente a cui si sommano sette compagini Professional, quelle migliori per questo tipo di gare.

C'è il detentore del titolo Michael Valgren, sorpresa un anno fa ma ormai da ascrivere tra i big della specialità; con lui nel Team Dimension Data presente Edvald Boasson Hagen. Lo spauracchio di tutti rimane sempre la Deceuninck-Quick Step che, nonostante le pesanti partenze, ha comunque il trio Philippe Gilbert, Yves Lampaert e Zdenek Stybar difficilmente replicabile; da segnalare anche la presenza di Bob Jungels. Altro nome inconsueto è quello di Tim Wellens, ma la Lotto Soudal sarà orientata soprattutto su Tiesj Benoot e Jens Keukeleire. Tutti per Greg Van Avermaet nel CCC Team, nonostante ci sia Lukasz Wisniowski, secondo del 2018.

Uno degli uomini più in forma del momento è Matteo Trentin, affiancato nella Mitchelton-Scott da Luke Durbridge. È tornato a vincere dopo un'era geologica Sep Vanmarcke, che in Matti Breschel e Sebastian Langeveld ha due gregari di vaglia alla EF Education First. Interessantissimo il trio della Trek-Segafredo: fra Mads Pedersen, Jasper Stuyven e Edward Theuns c'è l'imbarazzo della scelta. Più spuntata del solito il Team Sky che punta sul bi-vincitore Ian Stannard, su Dylan van Baarle e sul pimpante Owain Doull. Nel Team Sunweb da segnalare la scelta di Michael Matthews che opta per iniziare qui il suo 2019.

Ma l'uomo più atteso di tutti è, forse, un altro debuttante: dal 1 marzo Wout Van Aert è ufficialmente un uomo del Team Jumbo-Visma. Partire con un bel risultato in giallonero è sicuramente un'opzione possibile, senza dimenticare che in squadra ci sono due talenti di cui si parla troppo poco come Mike Teunissen e Taco van der Hoorn. Una garanzia di buon risultato è Oliver Naesen, affiancato in AG2R La Mondiale da Silvan Dillier. Da seguire con attenzione il duo eterogeneo della Bahrain Merida: se Sonny Colbrelli lo si conosce su questi tracciati (e il bresciano sta andando forte), non altrettanto si può dire per Dylan Teuns.

In tema di gran forma, l'Astana Pro Team, pur non avendo nomi nobili, ha tre elementi da segnare con il circoletto rosso, vale a dire Davide Ballerini, Magnus Cort Nielsen e Alexey Lutsenko. Enorme curiosità per il debutto nel World Tour sul pavé per Jasper Philipsen, che con la divisa della UAE Team Emirates ha subito fatto vedere di che pasta sia fatto. La Groupama-FDJ è senza Démare ma conta su Stefan Küng, il Team Katusha-Alpecin punta su Jens Debusschere e Nils Politt, il Movistar Team è tutto per Jurgen Roelandts mentre la Bora Hansgrohe concede una giornata di libertà a Jempy Drucker, Daniel Oss e Lukas Pöstlberger.

Sette, come detto, le compagini Professional invitate. Inevitabile partire dalla Direct Énergie che ha in Niki Terpstra uno dei favoriti per il successo, coadiuvato dagli affidabili Damien Gaudin e Adrien Petit. La Wanty-Goubert di Frederik Backaert e Xandro Meurisse è da tenere a mente, al pari della Cofidis di Dimitri Claeys, Christophe Laporte e Zico Waeytens o della Roompot-Charles di Lars Boom. Completano il panorama la Corendon-Circus di Roy Jans e Jimmy Janssens, la Sport Vlaanderen-Baloise di Piet Allegaert e Amaury Capiot, la Wallonie Bruxelles di Kenny Dehaes e Baptiste Planckaert.[/restab]

[restab title="Gara Donne"]La stagione dei muri e del pavé inizia anche per le donne visto che l'Omloop Het Nieuwsblad presenta anche una prova femminile. In questo caso la distanza da percorre sarà di 122 chilometri, ma il percorso presenterà comunque molte delle difficoltà che caratterizzato la gara maschile: anche le donne dovranno affrontare quindi Molenberg, Leberg, Berendries, Wolvenberg e soprattutto il mitico Kapelmuur seguito da Bosberg che concluderà l'elenco di muri a poco meno di 12 chilometri dal traguardo. Rispetto ai colleghi, prima del Muur le ragazze dovranno affrontare in rapida sequenza Tenbosse e Eikenmolen, asperità che potrebbero già fare una differenza chiave, anticipando la scrematura.

L'Omloop Het Nieuwsblad femminile ha spesso e volentieri sorriso alle atlete olandesi che hanno conquistato sette delle tredici edizioni disputate: la pattuglia oranje si presenta agguerrita con Chantal Blaak e l'iridata Anna van der Breggen come leader della Boels-Dolmans. Lucinda Brand, accompagnata da Floortje Mackaij, guida il Team Sunweb mentre la giovane Lorena Wiebes è la miglior carta della Parkhotel-Valkenburg, che schiera anche Roxane Knetemann.

In tema di neerlandesi, Ellen van Dijk è parte dell'armata Trek-Segafredo che si presenta con Lotta Lepistö e Elisa Longo Borghini come altre punte. Nella Mitchelton-Scott c'è il rientro a tempo di record per Annemiek Van Vleuten ma la migliore opzione nel team pare essere Sarah Roy. In gara anche la detentrice del titolo Christina Siggard, con Marta Bastianelli al vertice del Team Virtu. Roster di qualità per la Canyon-SRAM di Elena Cecchini e Kasia Niewiadoma, senza dimenticare Ashleigh Moolman come capitano del CCC-Liv.

Tra gli altri nomi degni di menzione ci sono quelli di Chloe Hosking e di Soraya Paladin nella Alé Cipollini, uno dei tre team italiani al via assieme alla BePink di Rachele Barbieri e alla Valcar Cylance di Ilaria Sanguineti. Nella Bigla occhi puntati sulla giovanissima Cecilie Norsgaard mentre Eugenia Bujak per la BTC City Ljubljana, Emilia Fahlin per la FDJ, Sheyla Gutiérrez per la Movistar sono atlete da seguire con attenzione.[/restab]
[restab title="La corsa"]Prova maschile

Gent - Ninove (200 km)
Partenza: Gent ore 11.45
Arrivo: Ninove ore 16.40 circa

Pavè e muri
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Prova femminile

Gent - Ninove (km 122.9)
Partenza: Gent ore 11.54
Arrivo: Meerbeke ore 15.20 circa[/restab]
[restab title="Startlist"][table id=1380 responsive=scroll /][/restab]
[restab title="Albo d'oro"][table id=272 responsive=scroll /][/restab]
[restab title="La corsa in tv"]La corsa maschile verrà trasmessa in diretta su Eurosport, quella femminile verrà trasmessa in diretta streaming dagli organizzatori. Gli orari di trasmissione e il link per la prova femminile sono rintracciabili nella guida tv di Cicloweb[/restab][/restabs]

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