Professionisti

Campionato Italiano 2019

29.06.2019 17:42

La maglia tricolore più ambita torna ad essere assegnata in provincia di Parma sulle strade dell'Alta Val Taro dove Francesco Moser trionfò nel 1981: il circuito decisivo del Campionato Italiano 2019 sarà proprio lo stesso di 38 anni fa, qualcosa invece cambierà nella prima parte di gara. Se in occasione della vittoria di Moser la gara si disputava su 19 giri, quest'anno gli organizzatori hanno scelto di introdurre un breve tratto in linea iniziale (partenza da Borgo Val di Taro) e poi due giri lunghi da 47.3 chilometri ciascuno con alcuni brevi strappi che, pur mettendo un po' di fatica nelle gambe, non saranno influenti a livello tattico.

Saranno quindi i 10 giri finali da 12.4 chilometri attorno a Compiano a decretare il nome del vincitore finale. Un circuito relativamente breve in cui, quindi, anche la non durissima salita di Strela può creare qualcosa di interessante: descrivere quest'ascesa come 5.1 chilometri al 3.1% di pendenza media non ci offre un quadro reale di ciò che affronteranno i corridori, perché avremo subito un chilometro e mezzo al 5.5%, un tratto di respiro, poi un chilometro all'8%, quindi alcune centinaia di metri in cui la strada spianerà prima di impennarsi di nuovo al 5% negli ultimi 600 metri prima dello scollinamento. La discesa, abbastanza veloce, terminerà a soli 2 chilometri dall'arrivo.

Come spesso accade, è sempre molto difficile fare pronostici nei vari Campionati Nazionali perché i giochi tattici possono essere molto diversi dalle altre squadre tra corridori forti ma senza compagni e squadre che invece si presentano al via con gruppi molto numerosi: a questo aggiungiamoci un tracciato di non facile lettura e la distanza di 226.9 chilometri che potrà fare la differenza. Per quanto abbiamo potuto vedere nelle ultime settimane i corridori più in forma, e adatti ad un percorso vallonato, sembrano essere quattro: Diego Ulissi (UAE Team Emirates) ha vinto sia a Lugano che in Slovenia dove si sono messi in evidenza anche Giovanni Visconti (Neri Sottoli) e Andrea Vendrame (Androni), e poi come non tenere in considerazione anche il toscano Alberto Bettiol (EF Education First) che ha sfiorato il titolo italiano nella cronometro volando nel tratto di percorso che presentava più salita.

Questi sono i corridori che maggiormente hanno scoperto le loro carte, ma ce ne sono tanti altri che possono dire la loro in un percorso misto, magari sfruttando lo spunto veloce in un gruppo ristretto: pensiamo ad esempio al campione europeo Matteo Trentin (Mitchelton-Scott), Davide Ballerini (Astana) che arriva sicuramente con il morale alto dopo la vittoria ai Giochi Europei di Minsk, o ancora Fabio Felline (Trek) che ha mostrato una buona condizione al Tour de Suisse, Enrico Battaglin (Katusha), Marco Canola (Nippo) e Simone Velasco (Neri).

Nel caso in cui invece il percorso si rivelasse poco selettivo e la volata al traguardo fosse più numerosa, allora ecco rientrare in gioco anche velocisti più puri ma che comunque hanno anche buone doti di resistenza: Elia Viviani (Deceuninck-QuickStep) ha vinto due tappe in Svizzera e da campione uscente non si arrenderà tanto facilmente, ma attenzione anche a Sonny Colbrelli (Bahrain), Giacomo Nizzolo (Dimension Data) che ha vinto una tappa in Slovenia, Niccolò Bonifazio (Total Direct Energie), Davide Cimolai (Israel) e Andrea Pasqualon (Wanty).

Una nota a parte la meritana Vincenzo Nibali (Bahrain) e Fabio Aru (UAE), per cui il percorso di Compiano sembra essere sulla carta un po' troppo facile: Nibali però raramente passa inosservato quando è in corsa e qualcosa potrebbe provarlo, stesso dicasi per Aru che dal Giro di Svizzera ha avuto buoni riscontri e che, nonostante le poche gare nelle gambe, si schiererà al via del Tour de France; per entrambi sarà un test interessante. Ed infine una citazione è doverosa per Davide Rebellin (Meridiana) e Rinaldo Nocentini (Sporting), 47 anni il primo e 41 il secondo: potrebbe essere il loro ultimo tricolore, potrebbero provare a stupire ancora una volta.

La startlist ufficiale


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Il percorso (226.9 km)




Tratto iniziale di 8.3 km + circuito di 47.3 km da ripetere 2 volte + circuito di 12.4 km da ripetere 10 volte

Partenza: Borgo Val di Taro ore 10.30
Arrivo: Compiano (Sugremaro) ore 16.00-16.40

La corsa in tv


La corsa verrà trasmessa in diretta sulla Rai e, grazie alla partnership con PMG Sport, anche sulla home page di Cicloweb. Gli orari ed i canali di trasmissione sono rintracciabili nella nostra guida tv.

Albo d'oro


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