
Giro d'Italia, Longo Borghini torna in maglia rosa: "A volte bisogna rischiare"
L'italiana del UAE Team ADQ torna leader alla penultima tappa: "Volevamo controllare in discesa, poi ci siamo detto di continuare. Ora restiamo coi piedi per terra"
Le dichiarazioni delle protagoniste dopo la settima tappa del Giro d'Italia, vinta da Sarah Gigante. L'australiana della AG Insurance-Soudal si è imposta sulla salita di Monte Nerone, replicando quanto fatto tre giorni fa a Pianezze, ma non è l'unica vincitrice di giornata. Elisa Longo Borghini si è infatti presa la maglia rosa attaccando in discesa Marlen Reusser, su cui ora ha un vantaggio di 22" alla vigilia dell'ultima tappa.
Elisa Longo Borghini: “Questa maglia è nostra. Rimaniamo con i piedi per terra”
"Mi sento travolta dall'emozione in questo momento, devo ringraziare tutte le mie compagne di squadra, sono state fantastiche oggi e tutta la settimana. Abbiamo costruito questo Giro insieme, abbiamo fatto lo stesso percorso e gli stessi training camp, abbiamo condiviso momenti belli e brutti, e vorrei portare a loro questa maglia perché è nostra. Vogliamo rimanere con i piedi per terra, c'è ancora una tappa molto dura domani e proveremo a difenderla fino all'ultimo. Un altro sentito ringraziamento va al mio allenatore Paolo Slongo, che ci ha creduto più di me, e a mio marito Jacopo.
Io e Silvia volevamo controllare in discesa, evidentemente siamo scese un po' troppo forte, abbiamo avuto un piccolo gap e ci siamo dette di continuare. Ho detto a Silvia di tirare e poi vedere cosa il gruppo avrebbe fatto, essere un passo avanti è sempre meglio. Abbiamo preso la salita con venti secondi, poi ho visto che continuava ad aumentare. Ho fatto il mio ritmo, forse ho esagerato all'inizio e l'ho pagato negli ultimi 2-3 chilometri, ma a volte bisogna solo rischiare e andare."
Sarah Gigante: “La squadra ha dato tutto per il podio”
“Sono molto grata alla mia squadra, è veramente speciale. Abbiamo corso molto bene tutto il giorno, sapevo che la squadra era concentrata al 100% sul piano per tornare sul podio della generale, e ci sono riuscita. Sarà difficile difenderlo domani, ma ci proveremo. La vittoria di tappa è un extra bonus, non avevamo pressione dopo aver già vinto una volta e aver fatto così bene, ma è speciale sapere che tutte hanno dato il massimo, sono molto felice e grata alle mie compagne. Sapevo di stare molto bene, ho visto sul Garmin che c'era un breve tratto dove spianava e poi si impennava di nuovo, sapevo che Elisa era stanca dopo essere stata fuori a lungo. Mi sento sentita bene e ci ho provato, anche se stavo soffrendo nell'ultimo chilometro, era molto duro. Questo è il primo Giro, per cui se tornassi a casa con un terzo posto questa settimana sarei molto felice.”
