Professionisti

Milano-Torino 2019

08.10.2019 20:18

Il percorso


La Milano-Torino raggiunge quest'anno un traguardo davvero significativo: una delle corse più antiche al mondo (prima edizione nel 1876) arriva infatti alla sua centesima edizione. Nonostante la ricorrenza di prestigio, gli organizzatori di RCS Sport hanno mantenuto inalterate le caratteristiche principali del percorso che sarà complessivamente un po' più breve che in passato, solo 179 chilometri per non appesantire troppo i corridori con tante gare così vicine una all'altra.

La partenza sarà data da Magenta con un lungo tratto pianeggiante iniziale dove potrebbe andare via una fuga. La Milano-Torino 2019, però, entrerà nel vivo anche quest'anno negli ultimi 25 chilometri dove il gruppo dovrà scalare per due volte la salita del Colle di Superga con i suoi 5 chilometri al 9% di pendenza media: sarà quindi un finale molto spettacolare che non ha mai tradito le attese da quando la corsa è stata rilanciata nel 2012.

L'altimetria


Magenta - Torino (179 km)

L'altimetria della Milano-Torino 2019

Partenza: Magenta ore 12.05
Arrivo: Torino (Basilica di Superga) ore 16.30 circa

I protagonisti


Sono venti le squadre iscritte alla Milano-Torino 2019 che vanno a comporre un elenco partenti davvero di primissimo livello: tuttavia non è facile indicare un favorito netto, anche perché siamo nel bel mezzo di un periodo di gara intensissimo e qualcuno potrebbe risentire delle fatiche della Tre Valli Varesine, altri potrebbero aver messo maggiormente nel mirino il Gran Piemonte che presenterà ugualmente un arrivo in salita, altri ancora invece potrebbero disinteressarsi di tutto per puntare ad essere il più freschi possibile a Il Lombardia di sabato.

Partiamo comunque dall'Astana che vorrà rifarsi dal finale amaro di Varese: c'è Jakob Fuglsang e ci sono anche i fratelli Gorka e Ion Izagirre, con questi ultimi che potrebbero andare a caccia di un risultato che possa aiutare la Spagna nella difficile sfida con la Slovenia per il sesto posto nel Ranking UCI che vale un posto in più ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020; lo stesso faranno anche Alejandro Valverde, che l'anno scorso fu terzo qui e che sarà anche carico di rabbia per come è andata la Tre Valli Varesine con l'errore di percorso che lo ha messo fuori dai giochi, ed il più giovane Enric Mas, capitano della Deceuninck-QuickStep dopo il forfait di Alaphilippe.

Ovviamente date le caratteristiche del finale bisognerà seguire con grande attenzione le gesta di Egan Bernal, capitano di una Ineos che avrà anche Ivan Sosa e soprattutto un Diego Rosa apparso in grande forma al Giro dell'Emilia. Altri nomi da seguire con grande attenzione sono quelli del britannico Adam Yates che è reduce dalla vittoria alla CRO Race, e del duo della EF Education First che ha brillato in Emilia, Michael Woods e Sergio Higuita.

Ma non è finita qui. La Bora-Hansgrohe ha un blocco molto forte con Davide Formolo, Rafal Majka ed Emanuel Buchmann che sono tutti possibili candidati ad un buon risultato sulle rampe di Superga, poi segnaliamo ancora il portoghese Rui Costa (UAE), il russo Ilnur Zakarin (Katusha), il francese David Gaudu (Groupama), il neerlandese Wilco Kelderman (Sunweb), il ceco Roman Kreuziger (Dimension Data), il francese Warren Barguil (Arkéa), i belgi Tim Wellens, Tiesj Benoot e Jelle Vanendert (Lotto), l'austriaco Hermann Pernsteiner (Bahrain) e suscita curiosità anche il giovane costaricano Kevin Rivera (Androni).

La lista partenti


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La corsa in tv


La corsa sarà trasmessa in diretta da RaiSport e da Eurosport1. Gli orari ed i canali di trasmissione sono rintracciabili nella guida tv di Cicloweb.it.

Albo d'oro


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