Donne Élite

Strade Bianche 2020

31.07.2020 18:09

I percorsi


Dopo quasi cinque mesi di inattività il ciclismo sta finalmente ripartendo e subito i corridori dovranno mettersi alla prova con una delle gare più impegnative del calendario: la Strade Bianche non è certo la corsa ideale da cui riprendere, considerando tutti i grossi interrogativi sullo stato di forma dei corridori, ma in questo anno così particolare bisogna adeguarsi. Inoltre con lo spostamento in estate avremo anche il grande caldo come fattore di difficoltà aggiuntivo: domani, per di più, sono attese nella zona temperature fino a 37 gradi, non certo piacevoli.

Per quanto riguarda i percorsi, gli organizzatori di RCS Sport hanno confermato in tutto e per tutto quelli delle ultime due edizioni. La gara maschile si svolgerà su un tracciato di 184 chilometri con 11 settori e 63 chilometri di sterrato: un percorso nervoso fin dall'inizio e proprio per questo non si può indicare un punto decisivo; i favoriti dovranno essere sempre attenti nelle prime posizioni perché in ogni momento potrebbe succedere qualcosa. Oltre alla difficoltà degli sterrati, ricordiamo che per l'intera distanza ci saranno pochissimi tratti di pianura e ci saranno strappi con pendenze che arriveranno anche in doppia cifra. E poi c'è sempre lo spettacolare finale con il muro di Via Santa Caterina (16% di pendenza massima) e le insidiose curve degli ultimi metri prima di entrare in Piazza del Campo a Siena.

Tracciato un po' più breve ma dalle identiche caratteristiche tecniche per la gara femminile. Per le donne la distanza complessiva sarà di 136 chilometri con otto settori di strada bianca tutti: per quanto visto nelle ultime edizioni, il gruppo potrebbe esplodere il quinto tratto di sterrato a San Martino in Grania e da quel momento in avanti dovrebbero restare solo le atlete più forti ed in forma a giocarsi il successo sugli strappi e sugli sterrati conclusivi, come il Colle Pinzuto e Le Tolfe.

Le altimetrie


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[mks_accordion_item title="Sabato 1/8 - Gara maschile (184 km)"]



Partenza: Siena ore 13.40
Arrivo: Siena ore 18.14-18.44

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[mks_accordion_item title="Sabato 1/8 - Gara femminile (136 km)"]



Partenza: Siena ore 11.55
Arrivo: Siena 15.46-16.15

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I protagonisti


Con questa quattordicesima edizione della Strade Bianche entra nel vivo la stagione più anomala della storia del ciclismo. Tutti gli appuntamenti più prestigiosi, classiche e corse a tappe, sono infatti concentrati in appena tre mesi e mezzo che andranno vissuti tutti d'un fiato e senza poter fare molti calcoli: dietro l'angolo c'è sempre il rischio di un nuovo stop generale nel caso in cui i contagi da Covid-19 dovessero tornare a livelli preoccupanti, quindi meglio provare a far bene fin da subito visto che non possiamo sapere in che situazione ci troveremo ad ottobre.

Già di suo la Strade Bianche è una corsa molto particolare che ha pochi eguali nel calendario internazionale, poi in questa collocazione i corridori e le squadre si presenteranno al via da Siena senza avere riferimenti e termini di paragona affidabili (le corse sui rulli non lo sono) e questo non può che allungare - e non poco - la lista degli uomini da prendere in considerazione come possibili favoriti. Nonostante tutto, in tanti sono d'accordo nel mettere davanti a tutti il fenomenale Mathieu van der Poel che, grazie anche alla tecnica affinata in anni di ciclocross, sulla carta dovrebbe andare a nozze con gli sterrati senesi: certo, la Alpecin-Fenix non è uno squadrone, lui non ha mai disputato la Strade Bianche prima e forse c'è anche qualche pendenza in doppia cifra di troppo, ma ad un corridori non si possono porre dei limiti e va considerato una seria minaccia ogni volta che attacca un numero sulla schiena.

Magari Van der Poel potrebbe dare vita ad uno spettacolare duello con il suo rivale di sempre nel ciclocross Wout van Aert che a Siena si è già piazzato due volte terzo in altrettante partecipazioni e altro talento adattissimo a questa corsa. Guardando ai risultati delle passati edizioni, poi, bisogna tenere in seria considerazione Michal Kwiatkowski che qui ha già vinto due volte, il campione uscente Julian Alaphilippe che sarà spalleggiato da Zdenek Stybar che è sempre entrato nei 10 negli ultimi 5 anni, e poi ancora i belgi Philippe Gilbert e Tiesj Benoot che vantano un successo a testa in Piazza del Campo ed il loro connazionale Greg van Avermaet che per ben due volte è arrivato secondo.

Ma la lista dei candidati ad un grande risultato non finisce certo qui. Come sottovalutare infatti un corridore come Peter Sagan che al top della condizione non teme certo il muro di Via Santa Caterina? E attenzione anche alla coppia dell'Astana formata da Jakob Fuglsang e Alexey Lutsenko, a quella della NTT formata da Michael Valgren e Marc Hirschi, a quella della EF Education First che punta sul Michael Woods e sull'idolo locale Alberto Bettiol, o ancora a Dylan Teuns e Matej Mohoric entrambi della Bahrain-McLaren. Molto pericoloso è anche Maximilian Schachmann che l'anno scorso andava fortissimo prima di essere fermato dai problemi meccanici, e vi consigliamo di tenere d'occhio anche lo svizzero Stefan Küng ed i nostri Diego Rosa e Gianni Moscon.

Chiudiamo la panoramica sui favoriti della gara maschile con due corridori che hanno 14 anni di differenza uno con l'altro, ma che sono molto più vicini per talento a disposizione. Vincenzo Nibali ci ha insegnato nel corso degli anni che una zampata la può lasciare in ogni occasione, anche quando meno lo si aspetta: è vero che punta al Giro, ma in questo intenso agosto italiano siamo sicuri che proverà a farsi vedere; e se non sarà lui, magari saranno Giulio Ciccone o Gianluca Brambilla. L'altro nome che stuzzica la fantasia è quello del giovane sloveno Tadej Pogacar che è un'altra di quelle nuove leve capaci di sorprendere un po' di più ad ogni gara disputata: alla Strade Bianche avrà al suo fianco uno squadrone con Davide Formolo, Rui Costa e Diego Ulissi, chissà che non stupisca.

Parlando della gara femminile invece, secondo evento del 2020 del Women's World Tour, tutto fa pensare ad un bis di Annemiek van Vleuten che l'anno scorso s'impose per distacco: la neerlandese della Mitchelton-Scott è ripartita con tre vittorie nelle tre gare disputate in Spagna, sempre arrivando da sola al traguardo contro rivali di buon livello. Chi può provare a renderle la vita un po' più dura? Sicuramente le sue connazionali Anna van der Breggen, Marianne Vos e Demi Vollering, la sudafricana Ashleigh Moolman, la polacca Katarzyna Niewiadoma, la danese Cecilie Uttrup Ludwig e la tedesca Liane Lippert, ma anche un'interessante pattuglia italiana che può contare su Elisa Longo Borghini, Soraya Paladin, Marta Bastianelli, Elena Cecchini, Erica Magnaldi e Marta Cavalli.

La lista iscritti maschile


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La corsa in tv


La corsa maschile verrà trasmessa in diretta da Rai2 e Eurosport, la corsa femminile in diretta su RaiSport e su Eurosport Player, con differita in tv nella mattina di domenica. Gli orari di trasmissione sono rintracciabili nella guida tv di Cicloweb.it.

Albo d'oro


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Notizia di esempio
Vuelta a Burgos, vittoria per distacco di Sam Bennett. 3° Nizzolo, 4° Cimolai