Professionisti

Gran Trittico Lombardo 2020

02.08.2020 21:00

Il percorso


È una corsa che vale per tre: in via del tutto eccezione, almeno si spera, a causa dell'emergenza sanitaria ed economica legata alla pandemia quest'anno il Gran Trittico Lombardo si disputerà in gara unica. Gli organizzatori di Coppa Bernocchi, Coppa Agostoni e Tre Valli Varesine hanno unito le proprio forze ed il risultato è questo evento inedito che racchiude una parte dell'anima di ciascuna delle tre corse storiche: la partenza sarà infatti da Legnano che è la città simbolo della Bernocchi, poco prima di metà gara avremo invece un circuito a Lissone che omaggia l'Agostoni, mentre l'impegnativo finale di Varese sarà quello che ha caratterizzato le ultime edizione della Tre Valli.

Complessivamente il percorso misurerà 199.7 chilometri con la prima metà quasi completamente pianeggiante. La prima vera difficoltà altimetrica sarà in Piccolo Stelvio dopo circa 120 chilometri di gara, ma l'azione vera sarà sui quattro giri del circuito di Varese: lo strappo di Via Montello e la salita dei Ronchi, che all'ultimo passaggio terminerà praticamente a meno di un chilometro dall'arrivo, faranno selezione e serviranno a far emergere il vincitore finale. Sperando che nel circuito finale non ci sia confusione con le deviazioni come accaduto l'anno scorso... Da notare che le persone che vorranno accedere ad alcuni settori del finale di gara, dovranno registrarsi sul sito ufficiale del Gran Trittico Lombardo 2020.

L'altimetria


Lunedì 3/8: Legnano - Varese (199.7 km)

Circuito finale di 15.5 km da ripetere 4 volte

Partenza: Legnano ore 11.50
Arrivo: Varese ore 16.20-16.45

I protagonisti


Le caratteristiche del percorso di questo Gran Trittico Lombardo, che è valido anche come seconda prova della Ciclismo Cup dopo il Trofeo Laigueglia del febbraio scorso, mettono in cima alla lista dei favoriti corridori in grado di ben comportarsi sul percorsi misti non troppo impegnativi e dotati di quello spunto esplosivo che può fare la differenza in una volata ristretto o in un sparata nei chilometri finali. Due possibili grandi favoriti per il traguardo di Varese sono Greg van Avermaet e Michal Kwiatkowski che alla Strade Bianche hanno lottato con i migliori, salvo poi spegnersi un po' nel finale: il dubbio è se saranno riusciti a recuperare dal grande sforzo di sabato, effettuato per di più in condizioni ambientali decisamente sfavorevoli. Al traguardo sono arrivati anche Alessandro De Marchi e Giulio Ciccone, da tenere d'occhio anche loro.

Poi bisogna considerare quei corridori che la classica degli sterrati senesi non sono riusciti a terminarla e che si ripresenteranno al via anche qui al Gran Trittico Lombardo. Potremmo citare ad esempio Alexey Lutsenko, Gianni Moscon, Tom Skujins, Gianluca Brambilla, Aliaksandr Riabushenko e Xandro Meurisse: l'incognita è sui motivi che hanno spinto questi corridori a terminare in anticipo la Strade Bianche, se incidenti sfortunati (forature o cadute), se una condizione ancora molto lontana da quella migliore o se magari avevano cercato di risparmiare un po' la gamba in vista di occasioni più propizie come potrebbe essere appunto questa. Nonostante la caduta, al via ci sarà anche Vincenzo Nibali dopo che gli ultimi esami hanno escluso fratture alla mano infortunata.

Se il caldo torrido di sabato si farà ancora sentire sul fisico dei corridori, potrebbero provare ad approfittarne i corridori di alcune squadre che potrebbero essere al via con le gambe un po' più fresche: occhio allo spagnolo Alex Aranburu dell'Astana, all'elbano Simone Velasco ed il vicentino Marco Canola (Gazprom) che sono adatti al percorso e hanno già corso la Vuelta a Burgos per trovare il giusto ritmo di gara. Poi c'è da considerare il solito duello con lo sguardo sulla Ciclismo Cup tra l'Androni-Sidermec e la Vini Zabù-KTM: da una parte ci sono Francesco Gavazzi e Jhonatan Restrepo (quest'ultimo andava forte prima della pandemia), dall'altra c'è il veterano Giovanni Visconti che l'anno scorso proprio sul traguardo di Varese si piazzò in seconda posizione. Poche chance per i velocisti Nacer Bouhanni e Sacha Modolo.

Tra le 22 squadre in gara ci sarà anche la Bardiani-CSF-Faizanè che potrà contare su Filippo Fiorelli, protagonista di un buon inizio al Sibiu Tour, mentre tra le fila della Circus Wanty Gobert segnaliamo Jan Bakelants. Molto interessante il blocco di giovani della Nazionale Italiana guidato da Giovanni Aleotti, brillantissimo nelle gare dell'ExtraGiro, mentre tra le Continental ci sono corridori validi come Gregorio Ferri, Marco Tizza, Darwin Atapuma, Andrea Piccolo e Natnael Tesfatsion.

La lista iscritti


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La corsa in tv


La corsa verrà trasmessa in diretta su Rai2 ed Eurosport2. Gli orari delle trasmissioni sono rintracciabili nella guida tv di Cicloweb.it.
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