Professionisti

Giro d'Italia Under 23 2020

31.08.2020 12:00

Con l'annullamento del Mondiale, del Tour de l'Avenir e del Giro della Valle d'Aosta, il Giro d'Italia Under 23 si presenta come l'evento di gran lunga più importante della stagione agonistica della categoria pre-professionistica. Un avvenimento, sotto la direzione della Nuova Ciclistica Placci e la supervisione di Davide Cassani, che a sua volta ha subito una riduzione di un paio di frazioni per venire incontro alla situazione internazionale, ma che resterà un appuntamento aperto a corridori provenienti da ogni latitudine e dunque di assoluta importanza.

Il percorso di quest'anno si rivela più morbido ed equilibrato rispetto alle precedenti edizioni, decisamente troppo favorevoli agli scalatori. Anche stavolta il vincitore dovrà guadagnarsi il titolo prevalentemente in montagna, data l'assenza di cronometro, ma potrà farlo essenzialmente in tre frazioni: la quarta tappa, completamente in territorio veronese con arrivo in salita a Bolca, e poi le ultime due in Lombardia, con la lunga ascesa a Montespluga della settima e l'abbinamento Mortirolo-Aprica nella tappa conclusiva, di gran lunga la giornaa più dura considerata la presenza di altri due gpm. Per il resto, la partenza del circuito di Urbino potrà risultare come una tappa molto insidiosa, mentre nelle restanti quattro frazioni l'arrivo in volata è l'opzione più prevedibile, anche se esclusa la tappa attorno al lago di Como ci sarà sempre qualche difficoltà altimetrica.

Le tappe


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[mks_accordion_item title="Sabato 29/8 - 1a tappa: Urbino - Urbino (150.5 km)"]

Circuito di 38.9 km da ripetere 4 volte (primi 5 km neutralizzati nel primo giro)

Partenza: Urbino ore 12.30
Arrivo: Urbino ore 16.05 circa

Sprint: Urbania km 95.4
Gpm: I Gualdi (458 m-3a cat.) km 24.5, km 63.3, km 102.2 e km 141.1[/mks_accordion_item]

[mks_accordion_item title="Domenica 30/8 - 2a tappa: Gradara - Riccione (125 km)"]


Partenza: Gradara ore 13.55
Arrivo: Riccione ore 16.30 circa

Sprint: Mercatino Conca km 88.7
Gpm: Pietrarubbia (718 m -3a cat.) km 69.5[/mks_accordion_item]

[mks_accordion_item title="Lunedì 31/8 - 3a tappa: Riccione - Mordano (150.5 km)"]


Partenza: Riccione ore 12.45
Arrivo: Mordano ore 16.05 circa

Sprint: Forlì km 74
Gpm: Monticino (283 m-3a cat.) km 112.3, Mazzolano (238 m-3a cat.) km 125[/mks_accordion_item]

[mks_accordion_item title="Martedì 1/9 - 4a tappa: Bonferraro di Sorgà - Bolca (159.6 km)"]

Partenza: Bonferraro di Sorgà ore 12.30
Arrivo: Bolca ore 16.45 circa

Sprint: Soave km 52.1
Gpm:  Passo del Branchetto (1580 m-1a cat.) km 101.3, La Bettola (1034 m-3a cat.) km 129.3, La Collina (734 m-2a cat.) km 147.3, Borca (803 m-1a cat.) km 159.6 - Arrivo[/mks_accordion_item]

[mks_accordion_item title="Mercoledì 2/9 - 5a tappa: Marostica - Rosà (132.7 km)"]


Partenza: Marostica ore 12.05
Arrivo: Rosà ore 15.30 circa

Sprint: Bassano del Grappa km 34.9
Gpm: Crosara (460 m-2a cat.) km 46.3, La Rosina (276 m-3a cat.) km 57.6, km 70, km 82.5 e km 94.9[/mks_accordion_item]

[mks_accordion_item title="Giovedì 3/9 - 6a tappa: Colico - Colico (157.1 km)"]


Partenza: Colico ore 12.30
Arrivo: Colico ore 16 circa

Sprint: Como km 91.5
Gpm: Nessuno[/mks_accordion_item]

[mks_accordion_item title="Venerdì 4/9 - 7a tappa: Barzio - Montespluga (116.5 km)"]


Partenza: Barzio ore 12.15
Arrivo: Montespluga ore 15.30 circa

Sprint: Morbegno km 55.5
Gpm: Montespluga (1908 m-HC) km 116.5 - Arrivo[/mks_accordion_item]

[mks_accordion_item title="Sabato 5/9 - 8a tappa: Aprica - Aprica (120.9 km)"]


Partenza: Aprica ore 12.25
Arrivo: Aprica ore 18.50 circa

Sprint: Tirano km 66.4
Gpm: Teglio (860 m-2a cat.) km 20.6, Carona (1057 m-2a cat.) km 47.6, Passo del Mortirolo (1854 m-HC) km 88.4, Aprica (1172 m-3a cat.) km 120.9 - Arrivo[/mks_accordion_item][/mks_accordion]

I protagonisti


Stante l'assenza quasi completa di altre manifestazioni dedicate alla categoria, è decisamente complesso identificare il favorito della vigilia come invece era accaduto nel 2017, nel 2018 e, in parte, nel 2019, quando la truppa colombiana nel suo complesso era data come dominante. Sono ben trentuno le formazioni invitate, giusto per aumentare ulteriormente le possibilità di avere una gara senza padroni.

Partendo dalle Continental italiane, ci si attende molto dalla Biesse Arvedi Pramac che schiera due protagonisti dell'edizione passata come Kevin Colleoni e Filippo Conca, quest'ultimo quinto un anno fa; prossimi al passaggio tra i pro' con la Androni, di recente la coppia lombarda è apparsa pimpante. È forse il nome più atteso, colui che può regalare quel successo finale che manca dal 2011: Giovanni Aleotti non è un semplice prospetto e, prima di sbarcare nel World Tour, ha l'occasione di aggiungere al secondo posto dell'Avenir un altro risultato pesante. Nel Cycling Team Friuli milita un'altra pepita azzurra come Jonathan Milan che, in contumacia delle crono, può lanciarsi nelle volate, mentre Davide Bais terrà alta la tradizione di famiglia con le fughe.

Tanto talento nel Team Colpack Ballan: Andrea Piccolo e l'iridato juniores della crono Antonio Tiberi affrontano la prima corsa a tappe nella categoria, per cui da loro non si chiedono risultati immediati. Nelle volate Michele Gazzoli può graffiare, discorso che vale per Samuele Zoccarato nelle frazioni miste. Non è affatto da sottovalutare la meno italiana delle Continental: la NTT Continental ha l'interessantissimo eritreo Henok Mulueberhan per le salite, con Leonardo Marchiori come carta per gli sprint.

Per quanto riguarda le altre, la Work Service Dynatek Vega si affida al colombiano Adrián Vargas per la generale e lascia carta bianca di inventare al crossista Jakob Dorigoni. La General Store Essegibi apre la fila con un Cristian Rocchetta temibile nei finali ondulati. mentre la Iseo Rime Carnovali ha il veloce Samuele Zambelli e lo scalatore Omar El Gouzi da mettere in mostra. La Casillo Petroli Firenze Hopplà va a caccia di tappe con Edoardo Faresin e Matteo Zurlo, discorso che vale anche per la Beltrami TSA Marchiol di Filippo Baroncini e per la Sangemini-Trevigiani di Daniel Luis Zea, che potrebbe fungere da jolly in classifica.

Parlando delle compagini under 23 del Belpaese, la Zalf Euromobil Désirée Fior ha il solido Emanuele Barison per le salite e un Luca Colnaghi in buona condizione. Salutato Rubio, la Aran Cucine Vejus tenta di nuovo la carta colombiana con Brayan Malaver accompagnato da Lorenzo Ginestra. La Mastromarco Sensi Nibali porta due corridori ad seguire come Filippo Magli e Martin Marcellusi. Davide Bauce è l'uomo veloce della Delio Gallina Colosio Eurofeed, settore nel quale la Maltinti ha Manuel Allori. Per le altre squadre azzurre, la InEmiliaRomagna spera nella verve di Manuele Tarozzi, la Velo Plus Palazzago in Gerardo Sessa e Lan Service Zheroquadro nel danese Lucas Nørregard.

La scelta di non invitare le rappresentative nazionali appare decisamente azzeccata; tuttavia, anche quest'anno, dalla Colombia giunge una squadra molto interessante. La Colombia Tierra de Atletas ha Diego Camargo e Jesús Peña come capitani designati, con Didier Merchán come supporto in alta quota. Dopo un paio di stagioni in cui aveva snobbato la generale, la Lotto Soudal Under 23 arriva in forze con Maxim Van Gils, terzo all'ultimo Tour de Savoie vinto da Rolland, e con Viktor Verschaeve che ha vinto a Valfrejus venti giorni fa; per gli sprint c'è l'opzione Arne Marit.

La Hagens Berman Axeon è alla ricerca di sponsor per il 2021; la compagine di Axel Merckx può coltivare sogni di classifica, grazie agli statunitensi Sean Quinn sesto nel 2019 e al prossimo pro' con la Sunweb Kevin Vermaerke, mentre Jens Reynders è un uomo veloce. Il principale velocista al via è però il britannico Jake Stewart, in evidenza di recente al Tour du Limousin; oltre a lui, la Groupama-FDJ Continental fa sul serio nella generale con lo svizzero Alexandre Balmer e con il belga Sylvain Moniquet.

La SEG Racing Academy è, come sempre, ricca di talento: le volate saranno pane per il belga Jordi Meeus, che in Repubblica Ceca ha battuto per due giorni di fila i professionisti, e per il figlio d'arte neerlandese David Dekker; a curare la generale dovrebbe essere il campione italiano della categoria Marco Frigo che viene segnalato in gran forma. La più nostrana delle straniere è la Kometa Xstra di Basso e Contador; Antonio Puppio è cresciuto tanto, ma è assai probabile che sarà Alessandro Fancellu a fare classifica.

Fra tutti i partenti, il corridore che dispone di maggior talento è Tom Pidcock: il formidabile crossista britannico, che all'Europeo élite di Plouay ha mostrato di cosa sia capace, sarà un jolly difficilmente inquadrabile e principale pedina della sua Trinity Racing. L'unica cosa certa è che si farà vedere. La Tirol KTM conta su due passisti-scalatori come gli austriaci Tobias Bayer e Markus Wildauer; tra le altre, la Holdsworth Zappi porta il talentuoso britannico Mason Hollyman, la Caja Rural-Seguros RGA Amateur si affida all'esuberanza dello spagnolo Jokín Murguialday, una dimessa Gazprom-RusVelo Under 23 spera in un graffio del russo Evgenii Tikhonin, la Swiss Racing Academy punta nelle fughe dell'elvetico Joab Schneiter e il Velo Club Mendrisio cerca gloria con l'italiano Alessandro Santaromita.

La startlist ufficiale


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La corsa in tv


La corsa verrà trasmessa in differita su Raisport. Gli orari sono rintracciabili nella guida tv di Cicloweb.

Albo d'oro


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