Lo sprint vincente di Eleonora Camilla Gasparrini al Trofeo Andratx, seconda Noemi Rüegg ©EF Education-Cannondale-Sprint Cycling
Donne Élite

Gasparrini sprinta su assist di Persico e chiude la Challenge Mallorca

Dopo la lunga fuga solitaria della tedesca Fox, il Trofeo Andratx si risolve in volata ristretta con la prima vittoria per il Team UAE. Rüegg questa volta è seconda, sul podio Nadia Quagliotto

22.01.2024 17:00

La prima edizione della Challenge Mallorca Femenina si chiude con il primo successo del 2024 su strada per il ciclismo italiano. Il Trofeo Andratx porta la firma di Eleonora Camilla Gasparrini, che si impone in volata ristretta dopo il grande lavoro di Silvia Persico, autrice di un leadout perfetto in un finale pieno di curve.

Dopo aver chiuso il 2023 con una sola vittoria al Tour de Suisse, Gasparrini rompe il ghiaccio molto presto nella sua seconda stagione con la maglia del UAE Team ADQ, che in termini di risultati è stata la migliore squadra di questa tre giorni dopo la EF Education Cannondale, che dopo due vittorie si deve accontentare del secondo posto della solita Noemi Rüegg, MVP indiscussa della Challenge. 

Katharina Fox, protagonista a sorpresa

A differenza di quanto accaduto nelle due corse precedenti, una fuga si sgancia nelle fasi inziali e prende molto spazio prima delle salite iniziali. Kathrin Schweinberger (Ceratizit-WNT Pro Cycling Team), Katharina Fox e Helena Bieber (Maxx-Solar Rose Women Racing) arrivano ad avere un vantaggio di oltre cinque minuti sul gruppo, mentre il tentativo delle quattro contrattaccanti Antri Christoforou (Roland), Giorgia Bariani (Top Girls Fassa Bortolo), Irene Mendez (Eneicat-CMTeam) e Fernanda Anabel Yapura (Team Komugi-Grand East) si rivela tardivo.

Dopo una prima salita non categorizzata, le tre fuggitive arrivano con oltre sei minuti sul Coll d'en Claret (3 km al 4.5%). Ben presto però Fox prosegue in solitaria e continua la sua cavalcata da testa della corsa. La ventisettenne tedesca, undicesima all'ultimo campionato europeo a cronometro, si libera della compagnia di Schweinberger e mantiene un vantaggio di oltre tre minuti sul gruppo, che inizia a ridursi sul ritmo imposto dalla AG Insurance, mentre l'austriaca verrà ripresa ai -27.

In gruppo non ci sono più di quaranta atlete, ma prima degli ultimi trenta chilometri anche le squadre più in forze non si precipitano a dare manforte alla formazione belga. Quando subentra davanti la Movistar la fila inizia ad allungarsi, e sul Coll de sa Gramola il ritmo imposto da Mavi García fa ancora più selezione. Il vantaggio di Fox scende rapidamente sotto il minuto e mezzo ai -20, e le sue chance di completare l'impresa si fanno sempre più flebili.

Sulla spinta di García, ancora brillante dopo il terzo posto di ieri, si era inizialmente formato un drappello di nove in salita, con anche le italiane della UAE Silvia Persico, Erica Magnaldi ed Eleonora Camilla Gasparrini, ma allo scollinamento la seconda parte del gruppo si ricongiunge, e rimangono una ventina di atlete in lizza per la vittoria dopo l'ultima salita lunga.

Prima di tutto però bisogna riprendere Fox, ed è tutt'altro che scontato: la Ceratizit prende la situazione in mano in fondo alla discesa, mentre sullo strappo del Coll de s'Arraco è ancora Mavi Garcia ad insistere per cercare di portare via un gruppetto più ristretto, ma senza riuscirci. Solo a cinque chilometri dal traguardo, dopo aver costretto agli straordinari Movistar ed EF, finisce l'avventura della grande protagonista delle prime due ore e mezzo di gara, in vista di un finale che diventa molto incerto.

UAE batte EF

Dopo un timido tentativo di contropiede di Cédrine Kerbaol, negli ultimi chilometri è la EF Education-Cannondale a prendere in mano la situazione per portare nuovamente allo sprint Noemi Rüegg, che dopo aver sorpreso tutte al Trofeo Ses Selines ora è una delle favorite d'obbligo. 

In un finale tortuso e pieno di curve in pieno stile spagnolo, Letizia Borghesi pilota la svizzera dentro l'ultimo chilometro, ma quando si sposta è Silvia Persico a prendere il comando, con Eleonora Camilla Gasparrini sulla sua ruota. Il leadout è perfetto e porta Gasparrini nella posizione più interna all'curva, che risulterà determinante anche per l'errore di valutazione di Rüegg, che passa all'esterno di Persico e allunga la traiettoria. Il resto lo fa lo spunto veloce della torinese classe 2002, che centra così la sua terza vittoria in carriera.

La differenza di traiettoria all'ultima curva tra Gasparrini (interna) e Rüegg (esterna, a ruota di Persico)

Sul podio sale anche Nadia Quagliotto (Laboral Kutxa-Fundación Euskadi), che recupera molto bene dopo una caduta ai -20, e chiude terza alle spalle di Rüegg. Ottavo posto per Alice Maria Arzuffi (Ceratizit-WNT Pro Cycling), mentre Persico e Borghesi chiudono decima e undicesima. 

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