L'arrivo solitario di Évita Muzic all'Alpes Grésivaudan Classic © FDJ-Suez - Melchior Philip
Donne Élite

Sulle Alpi dell'Isère la Muzic è sempre la stessa

Évita vince esattamente come 12 mesi fa la Alpes Grésivaudan Classic, confermando di poter nutrire ottime ambizioni in chiave Tour de France. Podio per Urska Pintar e Morgane Coston, 14esima Sara Casasola

04.06.2023 22:25

L'anno scorso è nata una nuova (e bella) gara in linea per le donne, nel dipartimento dell'Isère e ad opera degli stessi organizzatori dell'Alpes Isère Tour maschile (vinto pochi giorni fa da Lennert van Eetvelt): si tratta della Alpes Grésivaudan Classic, di cui oggi si è disputata la seconda edizione su un percorso di 127.8 km da Le Versoud a Crolles con Col des Ayes, Col du Barioz e doppia scalata alla Petites Roches (ultimo Gpm a 20 km dalla fine).

Ed esattamente come l'anno scorso a imporsi è stata Évita Muzic, corritrice della FDJ-Suez qui in gara però con la maglia della Nazionale Francese (non erano presenti team World Tour e in compenso ce n'erano diversi regionali). In una prova caratterizzata da una fuga di Camille Fahy (St Michel-Mavic-Auber93), Jade Wiel (Nazionale Francese) e Spela Kern (Cofidis), e in cui la selezione è da subito stata nettissima (del resto il saliscendi è proceduto di fatto senza soluzione di continuità per tutto il giorno), nel finale sono fatalmente emerse le più forti, e tra queste appunto Évita Muzic, capace di arrivare in solitaria al traguardo, confermando le doti da scalatrice che recentemente le hanno consentito di conquistare il sesto posto nella generale sia alla Vuelta Femenina che all'Itzulia.

In un anno in cui la 24enne nata a Lons-le-Saunier ha mostrato un effettivo sensibile miglioramento (ha raccolto anche un quinto posto alla Freccia Vallone), la Francia trova in lei una seconda punta da affiancare a Juliette Labous al prossimo Tour in chiave classifica. Tornando al traguardo di Crolles, Muzic ha rifilato 43" a Urska Pintar (BTC City Ljubljana Scott) e 47" a Morgane Coston (Cofidis); solo tre le italiane in gara, la migliore è stata Sara Casasola (Born To Win G20 Ambedo), 14esima all'arrivo in un gruppetto cronometrato a 10'31" da Muzic.

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