La squadra francese ha grandi ambizioni © Decathlon AG2R La Mondiale via X
Squadre

Decathlon fa sul serio: nel 2026 aumenta il budget e sogna il Tour de France con Seixas

L'azienda francese diventerà main sponsor unico della Decathlon AG2R La Mondiale e continuerà il progetto per vincere il Tour de France con Paul Seixas entro il 2030

Poche settimane fa avevamo riportato le voci secondo cui, dopo quasi trent'anni come sponsor della Decathlon AG2R La Mondiale, il gruppo assicurativo AG2R fosse prossimo all'uscita dal mondo del ciclismo. Non c'è ancora l'ufficialità, ma questa possibilità appare sempre più concreta a giudicare dai progetti di Decathlon, che in appena un anno e mezzo ha risollevato la formazione francese in termini di risultati e di prestigio affermandosi come main sponsor della squadra.

Dal 2026 il budget sale a 40 milioni: l'obiettivo è diventare un top team

La prossima stagione sarà decisiva nel percorso della formazione francese. Il general manager del team, Dominique Serieys, ha confermato che dal 2026 ci sarà un importante aumento del budget: Decathlon metterà sul piatto dieci milioni di euro in più rispetto a quest'anno, portando la spesa complessiva a 40 milioni.

Cifre importanti che collocheranno il team francese tra le squadre più ricche del World Tour, specialmente se accanto a Decathlon dovesse entrare un nuovo title sponsor al posto di AG2R. Non si tratterà, comunque, di L'Oréal, come era inizialmente trapelato dalle fonti transalpine, ma un annuncio del nuovo title sponsor che condividerà il ruolo con Decathlon è atteso per le prossime settimane, verosimilmente entro la fine di luglio.

“L'acquisizione della squadra da parte di Decathlon è parte di un piano strategico a lungo termine per la squadra, in modo da poter costruire per i prossimi cinque anni. La squadra è competitiva, lo scorso anno siamo arrivati al 6° posto nel ranking UCI, ma vogliamo fare ancora meglio: nei prossimi anni vogliamo diventare un top team ed entrare stabilmente nei primi cinque posti del ranking”, ha affermato Serieys.

Un team sempre più internazionale per vincere il Tour de France con Paul Seixas

Il passaggio di consegne da AG2R a Decathlon, sancito questa mattina, non cancellerà i rapporti con il territorio del team francese, la cui sede resterà a Chambéry. Di sicuro, però, esso assumerà una dimensione più internazionale in termini di organico: nei prossimi mesi il roster verrà rinnovato profondamente e dieci corridori - un terzo della squadra attuale - lasceranno spazio ad altrettanti nuovi ingressi nella formazione per il 2026. Un piano perfetto, almeno sulla carta, per raggiungere il grande obiettivo a lungo termine: la vittoria del Tour de France con un corridore francese, che risponde al nome di Paul Seixas.

Paul Seixas durante la quarta tappa del Critérium du Dauphiné 2025 © Dacathlon AG2R La Mondiale Team via X
Paul Seixas è l'uomo su cui la squadra fa affidamento per vincere il Tour de France © Decathlon AG2R La Mondiale Team via X

Sin dalla fine della scorsa stagione, quando la squadra francese accolse il giovane scalatore di Lione nel team World Tour direttamente dal suo vivaio juniores, i vertici della Decathlon AG2R La Mondiale non hanno mai nascosto la loro ambizione per i prossimi anni di conquistare la Grande Boucle con Seixas. Ancora diciottenne, il campione del mondo a cronometro juniores ha già dimostrato grandi cose tra i professionisti con un 8° posto finale al Giro del Delfinato e un Tour of the Alps da protagonista, in cui ha sfiorato una tappa e ne ha concessa un'altra al compagno di squadra Nicolas Prodhomme dopo una sensazionale parata a due.

“Vogliamo preparare il terreno per un grande futuro con Paul Seixas. Con lui vogliamo puntare al Tour de France tra il 2028 e il 2030”, ha concluso Serieys, che dimostra ancora una volta di avere le idee chiarissime sulla direzione da intraprendere nei prossimi anni per portare il team tra le squadre più forti al mondo.

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Amedeo Onnis
Se sorrido mentre parli, probabilmente stai parlando di ciclismo. Tifoso sfegatato di tutti i corridori dal nome bizzarro e appassionato di triathlon, sono tra quelli che attendono la stagione di ciclocross più di quella su strada.