Inarrestabile Paul Magnier al Tour of Guangxi 2025: sua anche la terza tappa (© Cor Vos)
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Paul III il Magni(er)fico estende il suo regno in Guangxi

Terza vittoria in fila per Magnier, nell'ultima corsa World Tour della stagione, in cui il francese non ha rivali. Ancora un piazzamento per Skrel. Ritirato Skjelmose

Nessuna sorpresa nella terza tappa del Tour of Guangxi 2025. Quando c'è di mezzo Paul Magnier, del resto, è difficilissimo che ce ne siano. Nella seconda metà della stagione, il velocista transalpino della Soudal-QuickStep è diventato una sentenza, inanellando una serie di vittorie tuttora aperta: sono tre di fila in Cina, nell'ultima corsa World Tour della stagione; addirittura 17 in tutto il 2025, quasi tutte - fatta eccezione per la prima, ottenuta al debutto stagionale all'Etoile de Bessèges - da giugno in poi.

Dopo Belgio, Slovacchia e Croazia, con piccole ma significative conquiste anche in Francia e in Polonia, il regno di Paul il Magni(er)fico si è dunque esteso anche al sud-est della Cina, in quel Guangxi che sta definitivamente proiettando il nativo di Laredo, Texas, in una una nuova dimensione. Una dimensione tutta da confermare l'anno prossimo, ma 22 vittorie da pro' a 21 anni e mezzo di età sono più di un indizio di grandeur.

Tour of Guangxi 2025, terza tappa - La cronaca

La tappa più lunga del Tour of Guangxi 2025 non vede ai nastri di partenza Luca Mozzato, che chiude così una stagione ricca di problemi e imprevisti, e Harold Martín López, tra i possibili pretendenti a un piazzamento di prestigio in classifica generale. Classifica che non vedrà trionfare Mattias Skjelmose: il danese della Lidl-Trek, volato controvoglia nel sud-est della Cina, è stato fermato da quegli stessi problemi alla schiena, che già lo avevano costretto al ritiro sabato scorso, nel corso del Lombardia 2025. Si poteva evitare tutto questo? Assolutamente sì, anche perché gli effetti di questa scelta potrebbero ripercuotersi anche nella prossima stagione.

In una frazione dal finale tutt'altro che impossibile, ma nemmeno scontato, ci si sarebbe potuti aspettare un po' di lotta alla partenza, per entrare nella fuga di giornata, e nel finale, nel tentativo di anticipare la più che probabile volata conclusiva. L'andatura iniziale è stata effettivamente sostenuta, ma non tanto per chissà quale tentativo di anticipare, quanto piuttosto per il lavoro della UAE-Emirates XRG, decisa a permettere al proprio capitano Jhonatan Narvaez di giocarsi il primo dei due sprint intermedi di giornata, quello di Desheng. Missione compiuta, con il campione ecuadoregno che ha così guadagnato 3" su tutti i rivali per la generale.

Paul Magnier vince anche la terza tappa del Tour of Guangxi 2025 (© Getty)
Paul Magnier vince anche la terza tappa del Tour of Guangxi 2025 (© Getty)

Poco dopo il traguardo volante, a una cinquantina di chilometri dalla partenza di Jingxi, si è formata la fuga di giornata, composta dal corridore di casa Li Zhen, Simon Guglielmi, Liam Slock, Ryan Gibbons (all'ultima corsa in carriera) e Ryan Mullen; il passista irlandese della RedBull si è rialzato quasi subito, Zhen ha resistito fino a una sessantina di chilometri dall'arrivo, mentre Slock e Guglielmi (nuovo leader della classifica dei gpm) hanno alzato bandiera bianca ai -35, in una tappa percorsa a tutto gas praticamente dal primo chilometro, con una media oraria superiore ai 50 km/h.

Gibbons ha resistito da solo al comando per un'altra decina abbondante di chilometri, prima di essere ripreso dal gruppo, messo in fila non solo dalla Soudal-QuickStep della maglia rossa Magnier, ma anche da Picnic-PostNL e XDS-Astana. Il finale è filato via velocissimo, con un solo tentativo di attacco, sull'ultima contropendenza disponibile, negli ultimi 3mila metri: a portarlo un corridore della Decathlon-Ag2R La Mondiale e ancora Jhonatan Narvaez, ma il gruppo non ha lasciato loro più di qualche decina di metri.

Si è arrivati, dunque, allo sprint decisivo di Bama, il terzo in altrettanti giorni di corsa. Il finale non poteva essere diverso da quello dei due precedenti; anche perché la Picnic-PostNL, nel tentativo di permettere a Pavel Bittner di lanciare il proprio sprint anticipando Magnier, è arrivata corta, lasciando il proprio capitano di giornata al vento ai -300 metri. Il ceco ha provato a impegnarsi in una volata lunghissima, ma ha finito per trasformarsi nel pesce-pilota della maglia rossa, perfettamente piazzata alla sua ruota.

Bittner ha così chiuso al 14esimo posto, mentre il francese della Soudal-QuickStep non ha avuto davvero nessun problema a regolare Jordi Meeus (RedBull-Bora-hansgrohe), oggi più brillante rispetto ai giorni scorsi, e il sempre piazzato Max Kanter (XDS Astana). Ai piedi del podio Aniołkowski (Cofidis) che, come ieri, ha preceduto Daniel Skerl (Bahrain-Victorious), al secondo piazzamento consecutivo in top5. Kogut, Penhoët, Gaviria, Van den Berg e Marit completano la top10 di giornata.

I secondi di vantaggio di Magnier nella classifica generale provvisoria salgono a 20 sulla coppia Kanter-Meeus, alla vigilia di un'altra frazione che strizza l'occhio alle ruote veloci. Il finale, però, non è scontato, visti i quattro gpm in programma, due di seconda categoria nei primi 50 km e due di terza, con il secondo posto a 35 km dal traguardo di Jinchengjiang.

A una decina di km dall'arrivo è poi posto il secondo sprint di giornata, in cima a una rampetta di nemmeno un km, al 7% medio di pendenza. Difficile che possa essere la rampa di lancio per un attacco decisivo, ma quasi certamente Narvaez ci proverà anche domani; e potrebbe non essere l'unico a tentare di togliere a Magnier la possibilità di fare poker al Tour of Guangxi 2025.

Tour of Guangxi 2025, terza tappa - L'ordine di arrivo

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