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La legge di Ewan è in vigore dalla prima volata: battuti Laas e Gaviria al Saudi Tour. Quinto Niccolò Bonifazio

01.02.2022 13:55

Quinto Saudi Tour, corsa che si affacciò nel calendario internazionale con tre edizioni a cavallo del millennio, per poi essere riesumata da ASO nel 2020; è seguito un anno di stop causa covid, ora gli organizzatori ritornano con cinque tappe i cui percorsi non scriveranno la storia del ciclismo ma che tornano buoni per rodare le gambe, in un clima di invidiabile mitezza. Quanto al contorno (pubblico assente come molti diritti civili), c'è chi lo definisce un rinascimento.

Prima tappa tutta intorno ad Aiuia, con partenza e arrivo al Winter Park della città, un giro di 198 km non esattamente pianeggianti ma comunque abbastanza abbordabili, con il plus di un tratto di sterrato di una decina di chilometri a 15 dall'arrivo. La fuga è stata mini, composta da soli tre uomini ovvero Martin Urianstad (Uno-X), Shahrul Mat Amin (Terengganu Polygon) e il detentore di uno dei più bei nomi da ciclista, Polychronis Tzortzakis (Kuwait Pro Cycling Team); i tre hanno guadagnato presto tre minutini e li hanno tenuti a lungo, poi Mat Amin ha perso contatto a circa 100 dall'arrivo ma non è che gli altri due avessero un destino fulgido davanti a sé: nemmeno le immagini televisive (un blackout della produzione) sono state disponibili a testimoniare il loro impegno, sfumato nel momento in cui, a 25 km dal traguardo, il gruppo li ha raggiunti.

Da lì in poi è stata solo attesa della volata, e allo sprint si è imposto il velocista più atteso, Caleb Ewan. Il corridore della Lotto Soudal è stato lanciato perfettamente ai 100 metri dal compagno Jasper De Buyst, che talmente era in tiro da aver concluso pure al quarto posto. La piazza d'onore è stata occupata da Martin Laas (Bora-Hansgrohe), mai in competizione per il successo, tale era il vantaggio di Ewan già all'inizio della volata. Terzo posto a Fernando Gaviria (UAE Emirates). Alle spalle di De Buyst, Niccolò Bonifazio (TotalÉnergies), Felix Gross (UAE), Simon Dehairs (Alpecin-Fenix), Davide Ballerini (Quick-Step Alpha Vinyl), Jérémy Lecroq (B&B Hotels-KTM) e Simone Consonni (Cofidis). Ewan è ovviamente il primo leader della classifica con 4" su Laas, 6" su Gaviria e 10" su De Buyst, Bonifazio, Gross, Dehairs, Ballerini, Lecroq, Consonni e tutti gli altri.

Domani la seconda tappa conduce dalla Taibah University ad Abu Rakaj, 163.9 km senza sussulti ma arrivo su un muretto di un chilometro e mezzo all'8%: la classifica inizierà a farsi proprio qui.

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Marco Grassi
Giornalista in prova, ciclista mai sbocciato, musicista mancato, comunista disperato. Per il resto, tutto ok!