Vuelta donne, la cronosquadre in offerta alla Lidl (Trek). Van Dijk prima maglia roja

Solidità e compattezza: così si vincono le cronometro a squadre. Materia particolarmente cara alla Lidl-Trek, che ha primeggiato come un anno fa nella cronosquadre d'apertura della Vuelta donne. La formazione statunitense - 2ª all'intermedio di metà corsa - ha battuto la SD Worx, cresciuta alla distanza dopo una partenza appena discreta, e la Liv-AlUla-Jayco, che pure aveva ottenuto il miglior tempo al km 4. Giù dal podio la FDJ-Suez, penalizzata da una caduta di Vittoria Guazzini nei pressi dell'intertempo. Ellen van Dijk - transitata per prima sulla linea bianca - ha indossato la prima maglia di leader. 

La cronaca della cronosquadre inaugurale della Vuelta di Spagna femminile

La stagione dei Grandi Giri in rosa si apre con l'undicesima Vuelta España Femenina by Carrefour.es, che propone in apertura una cronometro a squadre di 8 km sulle strade di Barcellona. Nessuna difficoltà altimetrica da segnalare: ampi rettilinei sull'Avenida Diagonal che taglia in due la metropoli catalana e una manciata di curve, l'ultima delle quali a un chilometro e mezzo dal traguardo.

La prima delle 20 squadre a scendere dalla pedana è la Lotto Ladies, che chiuderà la sua prova con un dignitoso 10'07". Per assistere a una prestazione più robusta, però, bisogna attendere l'arrivo della francese Cofidis, che stabilisce il nuovo miglior tempo con 9'57". Una defezione dell'ultim'ora in casa AG Insurance: il team belga - che aveva già dovuto rinunciare alla slovena Urška Žigart (AG Insurance) - perde anche la spagnola Mireia Benito (AG Insurance). Tra l'altro, il sestetto superstite non si spinge oltre i 9'59". 

Qualche tribolazione di troppo al via per tre squadre: la Movistar (che concluderà la sua prova al 7° posto in 9'46") perde quasi subito l'australiana Cat Ferguson (Movistar) per una foratura; le atlete della Uno-X Mobility lasciano per strada alcuni secondi al via per un malinteso, mentre un'atleta della Visma-Lease a Bike, la teen-ager britannica Imogen Wolff (Visma-Lease a Bike), parte addirittura in ritardo rispetto alle altre compagne di squadra! Incidenti di percorso che comprometteranno tanto la prova della formazione norvegese - 11ª con il crono di 9'54" - quanto il risultato delle olandesi, che anticiperanno la Uno-X di appena 3".

Nel frattempo, spicca l'ottimo risultato della PicNic PostNL, passata in testa con un competitivo 9'39". Le olandesi resteranno sedute sul trono della classifica fino all'arrivo della Liv-AlUla-Jayco: le atlete della squadra australiana - guidate dall'australiana Georgia Baker (Liv-AlUla-Jayco) - fermano le lancette dopo 9'33" volati via a quasi 51 km/h di media. La prova delle Liv (che conserveranno fino alla fine il miglior parziale all'intertempo: 4'58") promette molto bene, benché non siano ancora decollate le formazioni di punta del lotto: la Canyon/SRAM-Zondacrypto, la Lidl-Trek, la SD Worx e la FDJ-Suez. Il team capitanato dalla polacca Katarzyna Niewiadoma-Phinney (Canyon/SRAM-Zondacrypto) viaggia sui tempi della Liv e della Lidl fino al km 4, ma perde terreno nella seconda parte della prova: 9'37" è il verdetto dell'orologio. Molto meglio la multinazionale statunitense, al servizio della neozelandese Niamh Fisher-Black (Lidl-Trek): dopo aver rincorso la Liv nei primi 4 chilometri, le giallorosse operano il sorpasso nel finale, issandosi al comando con 9'30". A dirla tutta, le SD Worx sono le più brillanti nella frazione di ritorno, ma il ritardo accumulato all'intermedio (5" dalla Lidl) penalizzerà la prova del team dei Paesi Bassi, che riuscirà comunque a soffiare il posto d'onore alle aussies per questione di centesimi. Non resta che attendere la FDJ-Suez che, tuttavia, perde il treno buono per una caduta in curva dell'italiana Vittoria Guazzini (FDJ-Suez). L'assenza della campionessa olimpica dell'omnium - ripartita dopo oltre un minuto e mezzo - azzoppa la squadra francese che, nonostante questo incidente, si classificherà comunque 4ª con 9'36".

Ricapitolando: la Lidl-Trek vince la cronometro a squadre con il tempo di 9'30", lasciandosi alle spalle SD Worx e Liv-AlUla-Jayco (a 3") e FDJ-Suez (a 6"). A seguire Canyon/SRAM (a 7"), PicNic PostNL (a 9"), Movistar e EF-Oatly, entrambe attardate di 16". Molto male la UAE ADQ, addirittura 15ª a 30" dalle vincitrici. 19° e penultimo posto per l'unica squadra italiana al via della Vuelta, la BePink-Imatra-Bongioanni, a 44" dalla Lidl. 

Per effetto di questo risultato, l'olandese Ellen van Dijk (Lidl) - transitata per prima sotto il traguardo - indossa la maglia roja di leader con lo stesso tempo della connazionale Riejanne Markus (Lidl), di Fisher-Black, della britannica Anna Henderson (Lidl) e dell'altra olandese Shirin van Anrooij (Lidl). Tra le favorite per il successo finale, le olandesi Anna van der Breggen (SD Worx) e Demi Vollering (FDJ-Suez) sono divise da 3". Niewiadoma lascia sul terreno 5" alla veterana dei Paesi Bassi e 3" alla campionessa uscente.

Lunedì l'arrivo a Sant Boi de Llobregat

La Vuelta si prepara ad affrontare la prima tappa in linea dell'edizione 2025: i 99 km da Molins de Rei a Sant Boi de Llobregat propongono un unico Gran Premio della Montagna (Alto de la Creu de Aragall, un 2ª categoria di 9 km al 4,3% di pendenza media) e una lunga teoria di saliscendi che, tuttavia, non dovrebbero compromettere i piani delle ruote veloci.

Telecronaca diretta su Eurosport 2 e streaming su Discovery+ a partire dalle 15.35.