Il bilancio della stagione del grande ciclismo internazionale

15.11.2021 18:11

Si è appena conclusa la stagione ciclistica internazionale che quest'anno è stata ricca di spettacolo e sorprese a non finire: per tutto l'arco del 2021 i migliori ciclisti al mondo hanno entusiasmato gli appassionati con prestazioni incredibili. Dopo anni difficili, il nostro movimento sta tornando a dare dei segnali di vita e la speranza di tutti i tifosi azzurri è che nel prossimo futuro il nostro paese possa tornare a sfornare campioni in grado di giocarsi la vittoria di un Grande Giro.


L'Italia brilla in pista, meno su strada nonostante uno straordinario Colbrelli
Il recente successo di Sonny Colbrelli nel fango della Parigi-Roubaix raccontato anche da Il Giorno, salva una stagione che altrimenti per gli italiani avrebbe avuto un bilancio non così positivo e fa ben sperare i tifosi azzurri in vista del futuro, soprattutto per quanto riguarda le grandi classiche con Trentin, Colbrelli e Moscon. Per i grandi giri, invece, c'è ancora tanto lavoro da fare e nel mentre crescono le aspettative attorno a Pippo Ganna che nei prossimi anni potrebbe cambiare la propria preparazione per tentare di essere competitivo anche in ottica classifica generale delle corse di tre settimane. L'alfiere azzurro, come ci racconta Eurosport, anche quest'anno si è confermato il più forte al mondo nelle prove contro il tempo e solo un percorso poco congeniale alle sue caratteristiche gli ha impedito di portarsi a casa una medaglia olimpica in quel di Tokyo dove ha chiuso al quarto posto. La pista, invece, ha regalato gioie immense agli azzurri sia ai giochi olimpici, dove il quartetto schierato da Marco Villa si è aggiudicato la medaglia d'oro nell'inseguimento a squadre, sia ai recenti Mondiali in cui gli azzurri hanno bissato il successo nipponico con Elia Viviani che invece si è laureato campione nell'Eliminazione.


Pogačar, Roglič e Bernal: i dominatori di oggi e di domani
Il vero fenomeno del ciclismo mondiale quest'anno è stato lo sloveno Tadej Pogačar che ha bissato il successo dell'anno scorso al Tour de France e che secondo le scommesse sportive di Planetwin365 anche l'anno prossimo sarà il favorito indiscusso per il trionfo nella Grande Boucle. Il 22enne sloveno è riuscito nella straordinaria impresa di conquistare anche l'argento nella prova in linea alle Olimpiadi di Tokyo e di vincere le importantissime classiche Liegi-Bastogne-Liegi e Giro di Lombardia, mettendo in fila una serie di successi clamorosi. La Slovenia, a ogni modo, si gode il momento d'oro del proprio movimento ciclistico anche con Primož Roglič che quest'anno è stato falcidiato dagli infortuni ma che come ci racconta La Gazzetta dello Sport è riuscito comunque a vincere la cronometro olimpica e la Vuelta. C'è poi enorme interesse nello scoprire se il colombiano Egan Bernal riuscirà a replicare quanto di buono fatto quest'anno al Giro d'Italia. Il giovane talento sudamericano, dopo due anni difficili in cui ha dovuto lottare con un infortunio alla schiena, ha ritrovato lo smalto dei giorni migliori e ora si candida come principale rivale di Pogačar per i prossimi anni.

L'Italia, purtroppo, per quanto riguarda le corse di tre settimane non può fare altro che aspettare tempi migliori. Le buone prestazioni ottenute in pista e da Pippo Ganna a cronometro lasciano intendere che il materiale umano c'è, bisogna solo avere pazienza e un po' di fortuna.

Notizia di esempio
Van der Haar, il momento di grazia continua